Polmonite in Cina, come si manifesta: i sintomi spia

Sebbene le autorità abbiano negato l’emergenza, aumentano le preoccupazioni sui casi di polmonite diffusa in Cina, soprattutto tra i bambini che presentano gli stessi sintomi

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Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Aumentano le preoccupazioni sui casi di polmonite in Cina, soprattutto di fronte al numero dei bambini malati che in queste settimane sembrano aver manifestato gli stessi sintomi. Sebbene le autorità cinesi abbiano negato l’emergenza, sembra esserci una certa correlazione tra i casi di malattie respiratorie in aumento nel nord del Paese.

Perché il governo cinese esclude l’ipotesi di una nuova epidemia

Il 13 novembre, la Commissione sanitaria nazionale cinese ha segnalato un aumento di malattie respiratorie tra i bambini nel Paese. A seguito di una richiesta di chiarimenti da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il governo cinese ha però negato l’emergenza ed escluso l’ipotesi di una nuova epidemia.

La scorsa settimana, però, il sistema pubblico di sorveglianza delle malattie ProMED – che in passato aveva emesso l’allarme preventivo su sui misteriosi casi di polmonite rivelatisi Covid – ha riferito che alcuni ospedali cinesi erano “sopraffatti da bambini malati” a causa di una strana di polmonite. Gli esperti ritengono che, ad oggi, l’epidemia si sia sviluppata principalmente nella capitale Pechino, ma anche nella provincia nord-orientale del Liaoning e in altre aree della Cina.

Secondo il governo, però, il motivo dell’aumento dei casi è conseguente alla fine delle restrizioni Covid, all’arrivo del freddo e alla circolazione di agenti patogeni noti ma generalmente riconducibili a malanni stagionali quali influenza e polmoniti.

Polmonite “misteriosa” in Cina: ecco come si manifesta

Nonostante la situazione al momento non sia molto chiara, quello che sappiamo è che i bambini ricoverati per polmonite hanno manifestato sintomi comuni quali febbre, infiammazione polmonare senza tosse e noduli polmonari, ma anche grumi sui polmoni che di solito sono il risultato di un’infezione passata. La chiamano “polmonite misteriosa” proprio perché si presenta con febbre alta e radiografia del torace anomala nonostante tosse assente o minima.

Secondo gli esperti sanitari, inoltre, tra i sintomi spia principali che anticipano questo tipo di polmonite, oltre la febbre, sono stati segnalati: mal di gola, mialgia (ovvero dolore muscolare), stanchezza e difficoltà respiratorie. Le persone che soffrono di questa malattia respiratoria possono anche manifestare disturbi aggiuntivi come feci molli e vomito.

Fortunatamente, non sono stati segnalati decessi.

Il report dell’Organizzazione Mondiale della Sanità

Il 22 novembre 2023, l’OMS ha identificato i resoconti dei media e di ProMED su focolai di polmonite negli ospedali pediatrici di Pechino, Liaoning e in altri luoghi della Cina. Attraverso il meccanismo del Regolamento sanitario internazionale, l’OMS ha presentato una richiesta ufficiale alla Cina per fornire ulteriori informazioni epidemiologiche e cliniche, nonché risultati di laboratorio relativi a questi casi segnalati e dati sulle recenti tendenze dei patogeni respiratori circolanti. Lo scopo è quello di identificare se ci sono stati “cluster di polmonite non diagnosticata” come hanno riportato alcuni giornali.

L’OMS sta inoltre monitorando da vicino la situazione ed è in stretto contatto con le autorità nazionali in Cina, ha contattato le reti cliniche per ulteriori informazioni e continuerà a fornire aggiornamenti al riguardo.

Sulla base delle informazioni disponibili, tuttavia, l’Organizzazione ha comunque raccomandato alle persone che vivono nelle zone colpite di seguire le normali regole di prevenzione per evitare di contrarre malattie respiratorie, che includono:

  • vaccini raccomandati contro l’influenza, il COVID-19 e altri agenti patogeni respiratori;
  • il mantenimento delle distanze di sicurezza dalle persone malate;
  • stare a casa quando si è malati;
  • sottoporsi a test e cure mediche secondo necessità;
  • indossare mascherine di protezione, specie se non si vive da soli o se c’è la necessità di uscire di casa;
  • garantire una buona ventilazione dei luoghi;
  • lavarsi le mani regolarmente e, quando non si può, usare disinfettanti adatti;

L’OMS infine, sulla base delle informazioni attualmente disponibili, non ha invece predisposto alcuna misura specifica per i viaggi da e per la Cina (né tanto meno per i viaggiatori). In generale, le persone dovrebbero evitare di viaggiare se presentano sintomi tipici di malattie respiratorie, mentre in caso di sintomi durante o dopo il viaggio i viaggiatori sono incoraggiati a rivolgersi a un medico e a condividere la cronologia dei viaggi con i referenti sanitari.