Meloni in calo nei primi sondaggi dopo la vittoria in Liguria del centro-destra

Gli ultimi sondaggi politici indicano che Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia stanno perdendo voti, nonostante la vittoria del centro-destra in Liguria

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Pubblicato: 2 Novembre 2024 08:00

Servirà ancora del tempo per analizzare nel dettaglio quello che è successo in Liguria, con la vittoria dell’ex sindaco di Genova Marco Bucci, candidato indipendente del centro-destra alle elezioni regionali, contro l’ex ministro dem Andrea Orlando. Nonostante le voci critiche da parte dell’elettorato, non c’è stata una disfatta del Campo Largo di Pd e M5s, vista la poca differenza delle percentuali tra le due proposte. I sondaggi politici nazionali, però, sembrano delineare un cambio di passo negli umori degli italiani.

Giorgia Meloni, complice una Manovra 2025 che non sta piacendo a molte categorie, perde voti, almeno in potenza, e i partiti della maggioranza non sembrano forti come poche settimane fa. Tra poco più di due settimana ci sarà un importante banco di prova per tutte le formazoni: le elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria del 17 e del 18 novembre. Sarà anche grazie a quelle consultazioni che capiremo meglio il sentiment politico che si respira in questo periodo di tensioni.

Chi sale e chi scende nei sondaggi politici

La Supermedia di YouTrend e Agi calcola la media ponderata delle intenzioni di voto degli italiani rilevate. Vediamo i dati delle nuove rilevazioni del 31 ottobre 2024, con le intenzioni di voto degli ultimi 15 giorni. Tra parentesi il confronto con i dati dei precedenti sondaggi politici:

  • Fratelli d’Italia: 29,2% (-0,4);
  • Partito Democratico: 22,6% (-0,2);
  • Movimento 5 Stelle: 11,9% (+0,4);
  • Forza Italia: 9,2% (=);
  • Lega: 8,6% (+0,2);
  • Alleanza Verdi e Sinistra: 6,2% (-0,2);
  • Azione: 2,7% (-0,2);
  • Italia Viva: 2,3% (=);
  • +Europa: 2% (+0,2);
  • Noi Moderati: 1% (=).

Gli istituti presi in considerazione sono Demopolis, Eumetra, Euromedia, Ipsos, Noto, Piepoli, Quorum, Swg e Tecnè, in base ai sondaggi condotti dal 18 al 29 ottobre.

Le percentuali delle coalizioni: tutti i confronti

Vediamo quali sono oggi le percentuali raccolte delle varie coalizioni e il confronto con le elezioni europee del 2024 e le politiche per il rinnovo del Parlamento del 2022.

Al 31 ottobre la situazione era questa:

  • Centro-destra: 48,4%;
  • Centro-sinistra: 31,4%;
  • Movimento 5 Stelle: 11,4%;
  • Terzo Polo: 5%;
  • Altri: 3,8%.

Alle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno 2024, invece:

  • Centro-destra: 46,4%;
  • Centro-sinistra: 32,1%;
  • Movimento 5 Stelle: 9,8%;
  • Terzo Polo: 7,1%;
  • Altri: 4,7%.

Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022:

  • Centro-destra: 43,8%;
  • Centro-sinistra: 26,1%;
  • Movimento 5 Stelle: 15,4%;
  • Terzo Polo: 7,8%;
  • Altri: 6,9%.

Bucci vince in Liguria, Movimento 5 Stelle grande sconfitto

La notizia della settimana politica non può che essere la vittoria di Marco Bucci alle elezioni in Liguria. Il centro-destra esulta, ma a conti fatti ha perso molti punti percentuali rispetto alle scorse consultazioni in cui venne eletto Giovanni Toti – dimesso dopo l’inchiesta che ha travolto la Regione. C’è poco da festeggiare visto che il distacco con i rivali, questa volta, non ha raggiunto dimensioni eclatanti. L’ex primo cittadino non ha stravinto, complice anche la parziale bocciatura dei genovesi.

L’analisi del voto mostra i primi segni di debolezza dei partiti del governo di Giorgia Meloni, con la Lega che ha praticamente dimezzato il consenso in Liguria rispetto a 4 anni fa e il centro-sinistra che invece rimonta. Da solo, dato che il Movimento 5 Stelle appare come il grande sconfitto alle urne, con meno del 5% dei voti.

Le consultazioni regionali, così come quelle europee, non sono mai uno strumento attendibile per misurare gli umori nazionali. Ma possono servire a comprendere lo stato di salute dei singoli partiti e dei personaggi coinvolti. Solo la scorsa settimana si parlava della spaccatura tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo. Sul divorzio, e su un cambio di leadership pentastellata, peserà sicuramente questo deludente risultato.