Guerra tra Russia e Inghilterra, per il capo dell’esercito inglese i britannici si devono preparare a combattere

Il generale Sanders ha sottolineato che i cittadini britannici devono essere preparati per affrontare un possibile conflitto

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Venti di guerra tra Mosca e Londra. Il capo di Stato maggiore delle forze britanniche, Patrick Sanders, ha dichiarato che i cittadini britannici appartenenti alla “generazione pre guerra” devono prepararsi a fronteggiare un eventuale conflitto con la Russia di Vladimir Putin. Il discorso è stato tenuto a Twickenham, Londra, dove Sanders ha sottolineato che i cittadini comuni potrebbero essere chiamati a supportare le forze militari. Tuttavia, il ministero della Difesa ha tempestivamente chiarito che al momento non è in programma il reintegro del servizio militare obbligatorio, abolito nel 1960.

L’esempio della Svezia

Sanders ha inoltre fatto riferimento all’esempio della Svezia, che ha recentemente reintegrato le esercitazioni militari in preparazione alla sua prossima adesione alla NATO, una decisione che ha messo d’accordo tutti i paesi membri. Sottolineando l’importanza di questo approccio, il capo di Stato maggiore delle forze britanniche ha evidenziato la necessità per il Regno Unito di intraprendere passi significativi per preparare le sue società a fronteggiare potenziali conflitti. Ha enfatizzato che questa preparazione non è semplicemente auspicabile, ma è essenziale per garantire la sicurezza nazionale.

Sanders ha chiarito che le fondamenta di una “mobilitazione nazionale” devono essere estese oltre i confini dei paesi immediatamente vicini alla Russia. Ha sottolineato che la necessità di prepararsi non si limita a una regione geografica specifica, ma coinvolge l’intero Paese. Questa prospettiva allargata è cruciale per affrontare sfide geopolitiche che possono emergere da diverse direzioni.

Inoltre, Sanders ha espresso l’opinione che l’Ucraina fornisce un esempio eloquente della dinamica delle guerre moderne. Ha sottolineato che mentre gli eserciti regolari possono iniziare i conflitti, le forze militari composte da cittadini dimostrano la capacità di vincere.

Quali sono gli scenari

Le dichiarazioni di Sanders intervengono dopo diversi mesi di avvertimenti minacciosi provenienti da altri membri chiave della NATO, soprattutto nell’Europa continentale. Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha recentemente lanciato appelli radicali a prepararsi per una possibile guerra, che segnerebbe un cambiamento significativo per l’esercito tedesco, che è stato orientato verso una modalità difensiva multilaterale per quasi ottant’anni. Documenti trapelati al quotidiano tedesco Bild hanno rivelato che Berlino sta elaborando piani di emergenza per affrontare un massiccio attacco russo all’Europa occidentale, concentrato in particolare sugli Stati baltici.

Questo piano, definito come uno “scenario di esercitazione”, prevede che la Russia organizzerebbe una campagna di guerra ibrida contro Estonia, Lettonia e Lituania nel luglio di quest’anno, utilizzando false accuse di discriminazione contro i russofoni come pretesto per concentrare truppe ai confini occidentali con i paesi dell’UE e in Bielorussia. Secondo le previsioni di questo scenario, l’alleanza NATO dispiegherebbe 300.000 soldati nell’Europa orientale, ma ciò avverrebbe non prima dell’inizio del 2025.

La situazione in Ucraina è attualmente in uno stallo, con una linea del fronte relativamente statica e attacchi con missili e droni a lungo raggio che stanno emergendo, incluso un aumento di attacchi osservati nel territorio russo. Kiev e i suoi alleati esprimono preoccupazione per il blocco della fornitura di armi e munizioni straniere all’esercito ucraino, con i repubblicani al Congresso degli Stati Uniti che limitano i finanziamenti necessari per raggiungere gli obiettivi del Pentagono.