Storia di una sopravvissuta: l’incredibile vita di Caroline Kennedy

Chi è la figlia di John Fitzgerald Kennedy e Jacqueline Kennedy Onassis: sopravvissuta alla maledizione che ha distrutto la sua famiglia

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Portare uno dei cognomi più noti, importanti e drammatici della storia moderna degli Stati Uniti non è di certo facile. Caroline Kennedy ci è però riuscita al meglio, muovendosi nei decenni in un mare di lacrime, lotta politica e sofferenza.

Il riferimento va ovviamente a quella che viene definita la “maledizione dei Kennedy”. Trovata mediatica che si basa, però, su solide radici cronachistiche. Tra attentati e tragedie dettate dal tremendo caso, si può dire senza dubbio che questa famiglia abbia pagato a carissimo prezzo il proprio status.

La maledizione dei Kennedy

Molto spesso si parla di Caroline Kennedy come di una sopravvissuta, ma proviamo a capire perché, scendendo nei dettagli delle tante drammatiche scomparse che la sua famiglia ha conteggiato. Chi accoglie tale credenza, quella della maledizione, pone in collegamento una serie di omicidi, incidenti e disgrazie avvenute nel corso degli anni. Così tante da lasciare senza parole.

Una triste storia che si può far iniziare negli anni ’40, quando Joseph P. Kennedy fece sottoporre sua figlia Rosemay, sorella di John e Robert, a una lobotomia. La giovane, probabilmente soltanto affetta da dislessia (criticata dal padre per sbalzi d’umore e uno stile di vita libertino, ndr), aveva subito l’impatto di un parto estremamente ritardato. L’infermiera che assistette il parto le impedì di abbandonare il canale uterino, restando in debito d’ossigeno per due ore. La decisione del padre la ridusse a uno stato vegetativo e pare l’intervento fosse stato tenuto nascosto al resto della famiglia. Una scelta che ha infine costretto la giovane in una clinica psichiatrica in Wisconsin.

Nel 1944 esplose l’aereo di Joseph Patrick Kennedy Jr., aviatore impegnato nel progetto Aphrodite per testare nuovi bombardamenti. Quattro anni dopo la marchesa Kathleen Agnes Kennedy, appena 28enne, ha perso la vita in un incidente aereo. Stesso destino per George Skakel, suocero di Robert Kennedy, deceduto nel 1955. Tutti ricordano, poi, la fine di Marilyn Monroe, amante di John Fitzgerald Kennedy, nel 1962 per eccesso di sonniferi.

Nel 1963 morì il neonato Patrick Bouvier Kennedy, terzo figlio del Presidente e della First Lady Jacqueline Kennedy Onassis. Nato prematuro, venne a mancare due giorni dopo. Una notizia cha precede di pochi mesi l’assassinio a Dallas di suo padre, per mano dell’attivista ed ex militare Lee Harvey Oswald, anche se il tema apre una serie di ipotesi infinite, come ben sappiamo. Nel 1964 Ted Kennedy sopravvive a un terribile schianto aereo, restando bloccato in ospedale per cinque mesi. Un incidente che spinge Bobby a far riferimento per la prima volta in pubblico alla maledizione: “A qualcuno lassù non piacciamo”.

Nel 1964 è morta in circostanze misteriose, si presume assassinata, Mary Pinchot Meyer, altra ex amante del Presidente John F. Kennedy. Diario e prove di vario genere vennero fatte sparire dalla CIA. Nel 1968 un uomo sparò diversi colpi contro Robert Kennedy dopo la sua vittoria nelle primarie come candidato presidente. L’anno dopo Ted Kennedy è finito giù da un ponte con la propria auto, il che portò alla morte per annegamento della giovane Mary Jo Kopechne e, dato lo stresso per la tragedia, sua moglie Joan subì un aborto.

Ancora un disastro aereo, nel 1973, che segnò la morte di Alexander Onassis, fratellastro di Caroline Kennedy. Nel 1984 venne trovato senza vita, per presunta overdose, David A. Kennedy, mentre Michael LeMoyne Kennedy è deceduto a causa di un incidente sciistico nel 1997. Due anni dopo è precipitato l’aereo di John Fitzegerald Kennedy Jr., che morì con sua moglie Caroline e sua cognata Lauren Bessette. Una tragedia che lasciò Caroline sola, privata anche del suo ultimo fratello. Nel 2012 si registra il suicidio dell’ex moglie di Robert F. Kennedy Jr., Mary Richardson. Nel 2019, invece, è deceduta per overdose la giovane Saoirse Roisin Kennedy Hill, nipote di Robert, mentre nel 2020 il mare ha reclamato la vita di Maeve Kennedy Townsend McKean, nipote di Robert F. Kennedy, insieme al giovanissimo figlio Gideon.

Caroline Kennedy: la sopravvissuta

Che si creda o meno alla maledizione dei Kennedy, è innegabile come Caroline Kennedy si sia mossa in un mondo complesso. Tanto il dolore che l’ha travolta fin da giovanissima, quando sua sorella Arabella è venuta al mondo priva di vita e suo fratello Patrick è deceduto dopo appena due giorni dal parto.

Molto legata a suo padre, ha sentito il suo universo collassare nel 1963, quando lei aveva appena sei anni. Divenne malinconica e riservata. Ecco cosa si dice di lei, che col tempo decise di voler raccontare il mondo come reporter, andando a caccia di verità. Ben presto, però, si è resa conto di come il mondo guardasse lei, e così, impossibilitata nel proseguire a causa del suo cognome, scelse legge alla Columbia.

Ha seguito il suo percorso e sofferto ancora svariate scomparse drammatiche, trovando il proprio posto nel mondo, accarezzando la politica, sfiorandola in più punti della sua complessa storia personale, senza però mai calarvisi pienamente. Già troppo dolore è giunto da quell’universo per le persone cui ha voluto bene.