Pensioni, a maggio cambia il calendario: pagamento anticipato, date e modalità

La Protezione Civile ha cambiato il calendario di pagamento delle pensioni di maggio: ecco le date

Pubblicato: 19 Aprile 2020 13:55Aggiornato: 30 Aprile 2024 13:57

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Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

L’impatto dell’emergenza Coronavirus si è esteso anche al modo in cui gestiamo le nostre abitudini quotidiane, comprese le modalità di pagamento delle pensioni. Questa situazione ha richiesto un adattamento da parte dei pensionati, che si sono trovati di fronte a un cambiamento nel calendario di erogazione dei loro trattamenti pensionistici.

In risposta alla necessità di evitare lunghe code e assembramenti negli uffici postali durante la pandemia, Poste italiane ha infatti deciso di apportare modifiche al tradizionale calendario di pagamento delle pensioni e questa nuova organizzazione prevede una divisione dei pensionati in base all’iniziale del loro cognome. Così facendo si ripristina la pratica della distribuzione delle pensioni per lettere, già utilizzata in passato.
La divisione per lettere, più nel dettaglio, consente ai pensionati che non hanno richiesto l’accredito del loro trattamento pensionistico su conto corrente postale o libretto postale di ritirare le loro pensioni dagli sportelli delle Poste in base a un calendario prestabilito. In questo modo, si cerca di evitare sovraffollamenti e garantire il rispetto delle norme di distanziamento sociale negli uffici postali.
Questa decisione da parte di Poste è stata annunciata nelle settimane precedenti al cambio di calendario, al fine di informare i pensionati e consentire loro di pianificare il ritiro delle loro pensioni in modo adeguato. Si tratta di un’azione volta a garantire un accesso sicuro e ordinato ai fondi pensionistici, soprattutto per coloro che preferiscono ritirare i loro pagamenti personalmente anziché utilizzare altre modalità di accredito.

Tale misura riguarda anche i pagamenti dell’assegno pensionistico di maggio, che non avverranno dunque a partire dal 4 maggio, ma sono stati anticipati agli ultimi giorni di aprile. In questo modo, sostengono i vertici di Poste Italiane, sarà possibile mantenere le distanze di sicurezza tra gli utenti delle Poste e si avvantaggeranno i pensionati, che potranno avere i soldi qualche giorno prima del solito.

Maggio 2020, il nuovo calendario delle pensioni

Così come previsto dall’Ordinanza n. 652 del 19 marzo 2020 della Protezione Civile (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.74 del 21 marzo 2020), il calendario del pagamento dei trattamenti pensionistici di aprile, maggio e giugno viene anticipato all’ultima settimana del mese precedente.

Il nuovo calendario delle pensioni di maggio 2020 prevede il pagamento dal 27 al 30 aprile. I primi a potersi presentare agli sportelli saranno i pensionati il cui cognome inizia con la lettera A, la lettera B e probabilmente anche la lettera C. La suddivisione precisa verrà comunque comunicata da Poste Italiane nei prossimi giorni.

Pensioni over 75, arriva la consegna a domicilio dei Carabinieri

Come ulteriore misura di contenimento della diffusione del COVID-19 e protezione delle fasce più deboli ed esposte al rischio della malattia, Poste Italiane ha sottoscritto una convenzione con l’Arma dei Carabinieri per la “consegna a domicilio” della pensione per tutti gli over 75 che ne faranno richiesta.

In base a una comunicazione ufficiale delle Poste, è stato reso noto che il servizio di ritiro delle pensioni sarà disponibile per coloro che non hanno richiesto l’accredito su conto postale o libretto postale, nonché per coloro che non hanno già conferito una delega di ritiro a un familiare. Tale iniziativa mira a garantire un accesso più agevole e sicuro ai fondi pensionistici, soprattutto per coloro che potrebbero avere difficoltà nell’effettuare il ritiro dei pagamenti in modalità tradizionale.

Coloro che soddisfano tali condizioni avranno la possibilità di autorizzare la delega al ritiro delle pensioni alla stazione dei Carabinieri locale, o alla più vicina al proprio domicilio. Questa opzione è stata implementata al fine di fornire un servizio di supporto aggiuntivo per i pensionati che possono trovarsi in situazioni di disagio o impossibilitati a ritirare personalmente i propri pagamenti.
La procedura per concedere la delega al ritiro presso la stazione dei Carabinieri prevede la compilazione di un modulo specifico, disponibile presso gli uffici postali o online sul sito web delle Poste. Una volta completato il modulo, sarà necessario consegnarlo personalmente presso la stazione dei Carabinieri prescelta insieme alla documentazione richiesta, come la carta d’identità o il codice fiscale.