A fine novembre, quando l’aria si fa più fresca e le strade si adornano di luci scintillanti, i pensionati potranno già assaporare un dolce anticipo del Natale. Quest’anno, oltre al consueto arrivo anticipato dei pagamenti previdenziali, c’è una sorpresa in più che riscalda i cuori. Parliamo della tredicesima che farà brillare gli occhi di gioia. E non saranno solo i pensionati a gioire, anche i lavoratori dipendenti vedranno aumentare il loro stipendio pre-natalizio grazie a questa gratifica.
Ma la magia non finisce qui. Coloro che, per una vita di lavoro, ricevono una pensione minima, saranno avvolti da un’altra carezza inaspettata: il “Bonus Natale“, un supplemento speciale di circa 150 euro. Questo bonus, come una stella luminosa nel cielo notturno, permetterà a chi lo riceve di celebrare il Natale con un po’ più di spensieratezza e serenità.
Pensioni, sorpresa Natale: quando arriva il maxi assegno
Il maxi assegno con la mensilità aggiuntiva arriverà prima di tutto ai pensionati che ritirano la gratifica direttamente agli uffici postali, nei quali si potranno recare già a partire dal 25 novembre.
Chi invece vede accreditata la somma sul proprio conto corrente, potrà riceverla soltanto a partire dal primo giorno disponibile per il saldo bancario del mese, cioè il 1° dicembre 2021.
La pensione di dicembre anticipata, riconosciuta come già avvenuto nel mese di novembre, è una disposizione portata avanti sin dall’inizio della pandemia come sostegno per le difficoltà economiche subite da molti cittadini a causa degli effetti dell’emergenza sanitaria e della crisi che ne è derivata. La misura del resto va di pari passo con la proroga dello stato d’emergenza fino a fine anno.
La bella sorpresa per il Natale: ecco a chi spetta il bonus
Oltre al tempestivo arrivo dei pagamenti previdenziali, destinati a portare un po’ di sollievo anticipato, vi è un ulteriore sostegno riservato a coloro i cui redditi pensionistici si collocano al di sotto di determinati livelli minimi. Si tratta di un bonus natalizio, erogato con regolarità ogni anno proprio in concomitanza con le festività. Questo bonus costituisce un prezioso aiuto pratico per coloro che si trovano in condizioni di maggiore fragilità economica, garantendo loro la possibilità di affrontare il periodo natalizio con maggiore tranquillità e sicurezza finanziaria.
Questo non è solo un atto di distribuzione di risorse aggiuntive; segna piuttosto un passo significativo verso l’assistenza alle fasce deboli da parte del governo, rappresentando un gesto concreto di solidarietà e sostegno dalla comunità verso coloro che si trovano in situazioni di difficoltà economica.
Nel 2020 l’importo, introdotto dalla finanziaria del 2001, era di 154,94 euro, cifra intorno alla quale si dovrebbe aggirare anche il contributo di quest’anno.
Il bonus è accreditato dall’Inps, su voci distinte rispetto alla tredicesima, in modo provvisorio sulla pensione di dicembre, fino a quando l’Ente non verificherà i redditi del 2021 del beneficiario, che dovrà comunque appartenere a queste due categorie:
- soggetti titolari di pensione delle gestioni private;
- iscritti alla gestione ex Enpals.
Sono invece esclusi i soggetti titolari di:
- pensione di invalidità civile,
- di assegni sociali e pensioni sociali,
- pensioni supplementari,
- di indennizzi dei commercianti,
- di pensione e di assegni degli enti creditizi e dei dirigenti d’azienda,
- di pensioni internazionali non tassate in Italia.