Quota 103, via alla presentazione delle domande

Pensione anticipata flessibile con quota 103, l'Inps ha aperto la procedura per chi ha 62 anni di età e almeno 41 anni di contributi

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

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Al via le domande per la pensione anticipata flessibile, meglio nota come Quota 103. L’Inps ha aperto la procedura per consentire la presentazione delle istanze da parte dei lavoratori in possesso di 62 anni di età e almeno 41 anni di contributi nel 2023.

Quota 103, cosa prevede

La pensione anticipata flessibile si rivolge a tutti i lavoratori dipendenti, anche del pubblico impiego, autonomi e parasubordinati e prevede almeno 41 anni di contributi e 62 anni di età da maturare entro il 31 dicembre 2023. L’importo mensile lordo della pensione non può essere superiore a cinque volte il trattamento minimo. Quindi, chi dovesse aver diritto a un assegno più consistente se lo vedrà decurtare fino al raggiungimento del requisito anagrafico richiesto per il pensionamento di vecchiaia pari a 67 anni.

Allo stesso modo di quota 100 e 102, in caso di superamento di tale limite la pensione quota 103 dovrebbe essere sospesa per l’anno in cui si è sforato e le mensilità già erogate dovrebbero essere recuperate dall’Inps.

Quota 103, le finestre

La decorrenza della pensione non è immediata, ma vengono applicate tre finestre mobili pari a tre mesi per i dipendenti del privato e sei mesi per i lavoratori pubblici:

  • chi ha già maturato i requisiti nel 2022 avrà la pensione con decorrenza dal prossimo 1° aprile se dipendente privato o dal 1° agosto se dipendente pubblico;
  • chi matura i requisiti quest’anno ha una finestra di tre mesi se del comparto privato e di sei mesi se del pubblico (e comunque non prima di agosto);
  • chi lavora nel comparto scuola e Afam deve presentare domanda di cessazione dal servizio entro il 28 febbraio per accedere alla pensione all’inizio del prossimo anno scolastico o accademico.

I lavoratori che, pur avendo maturato il requisito per la Quota 103, decidono di rimanere in servizio, possono chiedere una somma corrisposta direttamente in busta paga pari alla contribuzione normalmente a carico del lavoratore (9,19%). Viene quindi stabilito un esonero relativo al versamento da parte del datore di lavoro con la finalità di incentivare la prosecuzione dell’attività lavorativa (sull’esempio del cosiddetto bonus Maroni).

Quota 103, come fare domanda

Le domande di pensione anticipata flessibile con quota 103 possono essere presentate attraverso i consueti canali:

  • dal sito web dell’Inps autenticandosi con SPID di secondo livello, CNS o Carta di identità elettronica, seguendo il percorso: “Pensione e previdenza” > “Domanda di pensione” > Area tematica “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci”;
  • utilizzando i servizi telematici degli Istituti di Patronato;
  • chiamando il Contact Center al numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06164164 (da rete mobile a pagamento).