Pensioni, Tfr e Tfs più facili da riscattare con la nuova procedura telematica dell’Inps

La nuova procedura Inps per il riscatto di Tfr e Tfs è al momento disponibile solo per gli iscritti all’ex Inadel e dell'ex Enpas. Come accedere alla piattaforma

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Una nuova procedura telematica dell’Inps rende più semplice il riscatto dei Tfr e dei Tfs. Al momento il nuovo iter si applica solo a determinate categorie, ovvero agli iscritti all’ex Inadel e dell’ex Enpas. Si tratta, cioè, dei dipendenti degli enti locali e del comparto sanità e degli enti datori di lavoro (solo per quanto riguarda le amministrazioni statali). La comunicazione è stata resa nota tramite il messaggio n. 2243/2024 del 17 giugno.

Rispetto al passato, la nuova procedura telematica semplifica e accorcia le tempistiche del servizio sia per i lavoratori che per le amministrazioni. Ma implementa anche la trasparenza perché gli utenti possono controllare in ogni momento lo stato di avanzamento delle loro pratiche. Non ci sono però informazioni in merito all’estensione della piattaforma a tutte le altre categorie.

Come accedere

La nuova procedura on line è disponibile direttamente dal sito ufficiale dell’istituto previdenziale (Inps.it). Per accedere occorre essere in possesso di uno fra questi strumenti:

  • Spid (Sistema pubblico di identità digitale) almeno di Livello 2;
  • Cns (Carta nazionale dei servizi);
  • Cie 3.0 (Carta di identità elettronica 3.0);
  • Pin (rilasciato dall’Inps solo ai residenti all’estero privi di documento di riconoscimento italiano);
  • eIdas (electronic Identification authentication and signature).

Una volta entrati nel sistema, si utilizzi il campo Ricerca della Home Page per digitare le parole “Riscatti Tfs e Tfr”.

Le funzioni per il cittadino

Il sistema permette al momento di gestire le pratiche solo per gli iscritti all’ex Enpas (il vecchio Ente nazionale previdenza e assistenza ai dipendenti statali) e all’ex Inadel (Istituto nazionale assistenza dipendenti enti locali). Di seguito le funzionalità disponibili per i cittadini:

  • consultazione delle domande inoltrate (sia per gli iscritti all’ex Enpas sia per gli iscritti all’ex Inadel);
  • domanda di riscatto ai fini Tfs/Tfr (solo ex Inadel);
  • richiesta di anticipata estinzione delle rate residue di riscatto ai fini Tfs/Tfr (solo ex Inadel);
  • registrazione dell’avvenuto pagamento di anticipata estinzione (sia ex
    Enpas che ex Inadel);
  • richiesta di esonero dal pagamento delle rate residue di riscatto ai fini Tfs/Tfr (solo ex Inadel);
  • rinuncia al riscatto ai fini Tfs/Tfr (sia ex Enpas che ex Inadel).

Le funzioni per l’ente datore di lavoro

Di seguito le funzionalità disponibili per gli enti datori di lavoro. Il sistema permette al momento di gestire solo le pratiche degli iscritti all’ex Enpas:

  • domanda di riscatto ai fini Tfs/Tfr;
  • richiesta di anticipata estinzione delle rate residue di riscatto ai fini Tfs/Tfr;
  • richiesta di esonero dal pagamento delle rate residue di riscatto ai fini Tfs/Tfr;
  • nuova domanda di riscatto ai fini Tfs/Tfr a rettifica della precedente già inoltrata;
  • consultazione delle domande inoltrate.

Vecchie istanze e assistenza

Rimane comunque invariata la possibilità di accedere alle istanze di riscatto di Tfs e Tfr presentate con il precedente sistema (sono disponibili tramite l’applicativo Webdom).

Per ottenere assistenza gli utenti possono rivolgersi a:

  • Caf e patronati;
  • al Contact center dell’Inps telefonando al numero 803164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06164164 (da rete mobile a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
  • la guida è comunque consultabile nell’apposita sezione “Manuali” del sito istituzionale.