Quanto costa oggi l’energia elettrica?

Scopri quanto costa oggi l’energia elettrica, cos'è il PUN e come influisce sul prezzo in bolletta nel mercato libero e tutelato.

Foto di QuiFinanza

QuiFinanza

Redazione

QuiFinanza, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dell’economia e della finanza: il sito di riferimento e di approfondimento per risparmiatori, professionisti e PMI.

Pubblicato:

Costo energia elettrica nel mercato libero

Il PUN (Prezzo Unico Nazionale) rappresenta il prezzo base all’ingrosso dell’energia elettrica in Italia. Al 17 Dicembre 2025, il PUN si attesta a 135,72 euro/MWh, pari a 0,1357 euro/kWh. Questo valore rappresenta il costo medio dell’energia scambiata sulla borsa elettrica nazionale, prima di tasse, oneri e costi di commercializzazione applicati dalle compagnie fornitrici ai clienti finali.

Nel mercato libero, i fornitori possono proporre offerte a prezzo fisso o variabile, spesso indicizzate proprio al PUN. Negli ultimi mesi, il prezzo all’ingrosso ha mostrato una certa volatilità, con valori che oscillano tra 0,10 e 0,17 euro/kWh a seconda del periodo, riflettendo le dinamiche di domanda, offerta e le condizioni internazionali dei mercati energetici.

Cosa significa per le famiglie

Per le famiglie italiane, il prezzo dell’energia elettrica non si limita al solo valore del PUN. Bisogna infatti aggiungere tasse, oneri di sistema e costi di commercializzazione. Nel regime di maggior tutela, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) aggiorna periodicamente le tariffe, distinguendo tra:

Monoraria (F0) Prezzo unico per tutte le ore
Bioraria (F1) Ore di punta (giorni feriali 8-19)
Bioraria (F2-F3) Ore fuori punta (sera, weekend, festivi)

Per esempio, a Novembre 2025 i prezzi ARERA per la tariffa tutelata sono:

F0 (Monoraria) 0,1103 euro/kWh
F1 (Bioraria – ore di punta) 0,2200 euro/kWh
F2 (Bioraria – ore intermedie) 0,1640 euro/kWh
F3 (Bioraria – ore fuori punta) 0,3360 euro/kWh

Questi valori sono al netto di IVA, accise e altri oneri, che portano il costo finale per il consumatore tra 0,25 e 0,35 euro/kWh a seconda della fascia e del contratto.

Esempio pratico: una famiglia tipo con un consumo di 9 kWh/giorno (circa 2.700 kWh/anno) spenderebbe, considerando una media di 0,30 euro/kWh (tutto incluso), circa 67,5 euro al mese solo per la componente energia. A questa cifra vanno aggiunti eventuali costi fissi, canone RAI e altre voci in bolletta.

Consumo annuo 2.700 kWh
Costo medio (tutto incluso) 0,30 euro/kWh
Spesa mensile stimata 67,5 euro

Andamento storico dei prezzi dell’energia

L’andamento dei prezzi dell’energia elettrica in Italia negli ultimi 12 mesi ha mostrato una tendenza altalenante. Dopo i picchi registrati tra fine 2022 e inizio 2023, dovuti alla crisi energetica internazionale, il PUN si è progressivamente ridotto nel corso del 2024, stabilizzandosi su valori compresi tra 0,10 e 0,15 euro/kWh per la maggior parte dell’anno.

Nel dettaglio, ecco alcuni valori medi mensili del PUN (in euro/kWh):

Gennaio 2025 0,1346
Febbraio 2025 0,1453
Marzo 2025 0,1181
Aprile 2025 0,0997
Maggio 2025 0,0939
Giugno 2025 0,1097
Luglio 2025 0,1139
Agosto 2025 0,1090
Settembre 2025 0,1067
Ottobre 2025 0,1055
Novembre 2025 0,1103
Dicembre 2025 (fino al 17) 0,1201

Il confronto con le tariffe ARERA mostra come il prezzo della materia prima sia solo una componente del costo finale in bolletta. Le famiglie devono quindi valutare attentamente le offerte del mercato libero, considerando sia il prezzo dell’energia sia tutti gli altri costi accessori.