Grazie ai ripetuti tagli al costo del denaro della Banca centrale europea, i tassi di interesse sui muti stanno continuando a scendere. In Italia i prestiti per acquistare una casa non sono mai stati convenienti come ora negli ultimi due anni, ma l’andamento del mercato immobiliare continua a rendere molto complicato per le famiglie acquistare casa.
Secondo i dati dell’Ufficio studi di Tecnocasa, in media nel nostro Paese servono 6 anni e 6 mesi di stipendio per potersi permettere una casa. Situazione che peggiora nelle grandi città: a Milano comprare un appartamento è diventato proibitivo per le famiglie con un reddito nella media nazionale.
Mutui sempre più convenienti: calano i tassi di interesse
I dati diffusi dalla Banca d’Italia hanno segnalato un calo dei tassi di interesse sui mutui in Italia nel mese di settembre. In media le banche hanno erogato prestiti per l’acquisto di una casa al 3,83%. Si tratta del tasso più basso dal 2022, mentre scende più lentamente il costo dei prestiti alle imprese, al 4,9%, livelli simili a quelli di maggio 2023.
“È buona notizia per le famiglie che hanno accesso un finanziamento per l’acquisto della prima casa. Il trend discendente dei tassi di interesse sui mutui, che in 10 mesi calano complessivamente dell’1,1% passando dal record del 4,92% di novembre 2023 al 3,82% di settembre” ha commentato l’associazione dei consumatori Codacons.
Il calo dei tassi di interesse è derivato dal taglio del costo del denaro attuato dalla Banca centrale europea. Francoforte sta cercando di stimolare l’economia europea, che ha superato il problema dell’inflazione ma continua a crescere poco, soprattutto rispetto alla corsa degli Stati Uniti. In futuro questa politica di stimolo dovrebbe continuare e, di conseguenza, i mutui continueranno a diventare sempre meno costosi per i cittadini.
Comprare casa è ancora proibitivo per le famiglie
Nonostante i mutui siano sempre più accessibili, l’Ufficio studi di Tecnocasa ha rilevato che le famiglie italiane sono ancora in grande difficoltà quando si tratta di acquistare una casa. Circa due terzi dei nuclei che vorrebbero comprare un’abitazione rinunciano a questa ambizione per problemi economici.
La quantificazione di queste difficoltà è restituita dal numero di stipendi necessari per pagare una casa in media. In Italia servono 6 anni e 6 mesi di lavoro per comprare un’abitazione, ma si tratta soltanto di un dato medio. Nelle grandi città, soprattutto al nord, la situazione va molto peggio.
- Per comprare una casa a Milano servono 12 anni e 6 mesi di stipendio
- Per comprare una casa a Roma servono 9 anni di stipendio
- Per comprare una casa a Firenze servono 8 anni e 9 mesi di stipendio
Molto più accessibili invece Genova e Palermo, tra le città meno care d’Italia per quanto riguarda il mercato immobiliare. In entrambi i casi bastano tre anni e tre mesi di stipendio per poter acquistare una casa. La situazione non è però la peggiore in tempi recenti. Nel 2007 infatti, prima della crisi finanziaria, per comprare una casa a Roma servivano quasi 15 anni di stipendio, mentre a Milano ne servivano almeno 14. Il sorpasso di Milano è avvenuto nel 2019, soprattutto a causa della riqualificazione e della gentrificazione di alcune aree periferiche.