Ad aprile i costi di mantenimento della casa giù dell’8,8%

Sono diminuiti più che in marzo, grazie a un calo maggiore del precedente dei costi della bolletta del gas, -19,5%, mentre quella dell'acqua è sempre più cara

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Gianni Balduzzi

Data journalist

Di formazione economica, da più di 10 anni utilizza numeri e statistiche per interpretare e cercare di raccontare la realtà come data journalist.

Proprietari di casa e affittuari italiani continuano a beneficiare della riduzione dei prezzi dell’energia, sono questi che spingono verso il basso, ancora una volta, i costi di mantenimento della casa. Anche nel mese di aprile 2024 si sono ridotti, dell’8,8% e, anzi, il loro calo è stato maggiore rispetto a marzo, quando era stato del 6,9%. È un dato che, tra l’altro, ha contribuito a diminuire l’inflazione generale, scesa il mese scorso dall’1,2% allo 0,9%, una cifra lontanissima da quelle cui eravamo arrivati a fine 2022.

I costi di mantenimento di una casa sono quelli che è necessario sostenere per vivere in un appartamento o in una villetta, che si tratti di quelli ricorrenti come le bollette della luce, del gas, dell’acqua o di quelli per i rifiuti, oppure di quelli straordinari che periodicamente ci toccano, come per esempio per l’idraulico, l’elettricista, il carpentiere o per la manutenzione dei sistemi di riscaldamenti.

Negli ultimi anni tali spese hanno avuto un andamento differente, alcune sono saliti in modo piuttosto costante e regolare, altre hanno subìto un fortissimo rincaro per poi rientrare, diminuendo in modo deciso nell’ultimo anno. Quest’ultimo è il caso delle spese legate all’energia, quindi quelle per l’elettricità e il gas, che dall’inizio del 2023 hanno cominciato a scendere e continuano a farlo, non solo a livello tendenziale, ovvero rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, ma anche congiunturale, cioè mese su mese. È principalmente per questo che continuiamo a vedere il segno meno davanti ai costi di mantenimento della casa.

istogrammi blu e verdi
Fonte: Truenumbers
La variazione delle voci che compongono i costi di mantenimento di una casa in aprile

L’impennata della bolletta dell’acqua

Guardiamo ai numeri: in aprile l’elettricità è costata il 29,2% in meno rispetto all’aprile 2023, anche grazie alla forte riduzione congiunturale, cioè rispetto a marzo 2024, che è stata di ben il 9,5%. Nel caso del gas la diminuzione annuale è meno decisa, del 19,5%, ma maggiore di quella precedente, perché il confronto è stato con un l’aprile del 2023, appunto, in cui si era verificato un ultimo aumento delle tariffe.

Prevale il segno più, ma anche una certa stabilità, per le altre voci di spesa, gli incrementi dei prezzi si distinguono da quelli di marzo di pochi decimali. I servizi degli idraulici e degli elettricisti, così, in un anno sono diventati più cari rispettivamente del 2,9% e del 2,6%, mentre la parcella dei carpentieri è salita del 2,4%, esattamente come nel mese precedente, e quella dei manutentori dei servizi si riscaldamento del 3,5%. Più limitata, come in tutto il 2023 e nel primo scorcio di 2024, la salita dei costi per la raccolta dei rifiuti, +1,4%. Fa eccezione a questa tendenza la bolletta dell’acqua, la voce che più di altre frena la discesa dei costi di manutenzione della casa: è infatti aumentata a livello annuale di ben l’8,5%, non aveva mai raggiunto tali picchi, a marzo l’aumento era stato del 7,6% e nell’aprile 2023 solo del 3,1%.

Sempre più economici, invece, i grandi elettrodomestici

Ci sono altre spese da sostenere, oltre a quelle citate, per abitare una casa. Anche se non sono inserite in questa categoria dall’Istat, tra i costi di mantenimento di un’abitazione è necessario includere, per esempio, quelli per i servizi di pulizia e quelli connessi alla lavanderia. Nell’aprile 2024 sono saliti poco, dell’1,3% rispetto allo stesso mese del 2023, meno che a marzo.

E poi ci sono i grandi elettrodomestici, il frigorifero, la lavatrice, la lavastoviglie, l’asciugatrice, il cui acquisto è naturalmente occasionale e periodico, ma inevitabile per un proprietario o un affittuario. Nel loro caso ormai dall’ottobre 2023 prevale il segno meno, e in aprile i loro prezzi sono scesi a livello annuale del 3,1%, anche grazie al fatto che pure a livello mensile vi è stata una diminuzione. Si tratta, infatti, dell’unica voce, assieme alle bollette del gas e dell’elettricità, in cui per l’Istat si è verificato un calo tra marzo e aprile 2024.