Il mercato immobiliare sta cambiando volto, trainato dalla crescita esponenziale delle persone che vivono da sole. Lo afferma l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, che, analizzando i dati delle proprie agenzie e incrociandoli con le statistiche Istat, delinea un panorama sociale in forte evoluzione
I numeri delle compravendite confermano questo trend. Nel primo semestre del 2025, gli acquisti immobiliari da parte di single sono saliti al 32,8%, in aumento rispetto al 31,5% dello stesso periodo del 2024. Nelle grandi città, la percentuale media di acquirenti single schizza addirittura al 37,8%, con picchi che superano il 40% a Milano, Torino e Genova.
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L’aumento negli ultimi anni
Negli ultimi anni, il mercato immobiliare italiano ha visto un progressivo aumento della presenza di acquirenti single, segno di una maggiore indipendenza economica e di un cambiamento nei modelli abitativi tradizionali. Secondo i dati, la quota di single che acquistano casa è cresciuta in modo costante fino al 2023, con un leggero calo l’anno successivo e una ripresa nel 2025.
- 2019 – 28,7%;
- 2020 – 29,5%;
- 2021 – 30,4%;
- 2022 – 31,9%;
- 2023 – 33,5%;
- 2024 – 31,5%;
- 2025 – 32,8%.
Nel complesso, la quota di acquirenti single è aumentata di circa 4 punti percentuali in sei anni, confermando un trend strutturale di crescente domanda abitativa individuale.
Le città con i dati in crescita
La quota di acquirenti single in Italia continua quindi a crescere: solo l’anno scorso si era registrata una lieve contrazione, ma quest’anno la percentuale è tornata a salire. La percentuale media di acquirenti single nelle grandi città sale al 37,8%, con punte che superano il 40% in città come Milano, Torino e Genova. Questo l’elenco delle città analizzate:
- Bari (35,6%);
- Bologna (35,5%);
- Firenze (34,1%);
- Genova (43,0%);
- Milano (46,1%);
- Napoli (26,4%);
- Palermo (27,0%);
- Roma (38,3%);
- Torino (45,7%);
- Verona (39,7%).
Gli immobili più cercati
Ma cosa cercano i single nel mercato immobiliare? Secondo i dati, l’81,8% compra per necessità di prima casa, mentre calano gli acquisti per investimento (14,8%). L’abitazione principale rimane il target primario degli acquisti da parte di single e nel 2025 si attesta all’81,8% sul totale delle compravendite. Sempre bassa invece la percentuale di acquisti di case vacanza, attualmente rappresenta il 3,4%, quota molto simile a quelle registrate negli anni precedenti.
| Anno (I semestre) | Abitazione principale | Casa vacanza | Investimento |
|---|---|---|---|
| 2019 | 81,5% | 2,8% | 15,7% |
| 2020 | 83,0% | 2,9% | 14,1% |
| 2021 | 82,4% | 3,3% | 14,3% |
| 2022 | 81,5% | 3,8% | 14,7% |
| 2023 | 78,6% | 3,8% | 17,8% |
| 2024 | 79,5% | 3,5% | 17,0% |
| 2025 | 81,8% | 3,4% | 14,8% |
Nel primo semestre del 2025, le soluzioni più acquistate dai single sono i trilocali (35,1%), seguiti dai bilocali (32,1%), mentre gli immobili con quattro locali rappresentano il 12,9% delle compravendite. Le soluzioni indipendenti e semindipendenti si attestano al 12,5%, in crescita rispetto al 2022, mentre i monolocali rimangono una quota marginale del mercato con circa il 4% degli acquisti.
Nel complesso, i dati evidenziano come i single italiani prediligano abitazioni di dimensioni medie, con un crescente interesse verso case indipendenti e semindipendenti, probabilmente legato al desiderio di maggiore autonomia abitativa e comfort post-pandemia.
Mutui e locazioni, il ritorno del credito
Sul fronte finanziario, si registra un cambiamento: sebbene la maggioranza degli single (52,1%) utilizzi ancora capitale proprio, questa quota è in calo. Di conseguenza, aumenta il ricorso al mutuo, che tocca quasi il 48% (era il 41% nel 2024).
Anche nel mercato delle locazioni i single sono i protagonisti assoluti, rappresentando il 48,3% degli affittuari, il dato più alto dal 2019. La stragrande maggioranza (60,9%) affitta per scelta abitativa, mentre restano stabili le quote di studenti universitari (6,9%) e lavoratori trasfertisti (32,2%).