Il nuovo studio dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa analizza la convenienza economica tra acquisto e affitto nelle principali città italiane. L’indagine prende in considerazione i prezzi medi delle abitazioni, i tassi di interesse dei mutui e i canoni di locazione aggiornati al primo semestre 2025. Il risultato mostra che, nella maggior parte dei casi, comprare casa risulta più vantaggioso che affittare.
L’analisi è stata effettuata ipotizzando un mutuo venticinquennale a tasso del 3,2%, con copertura pari all’80% del valore dell’immobile. L’acquirente deve quindi disporre del 20% di capitale iniziale, necessario per coprire la quota non finanziata. Le simulazioni hanno riguardato due tipologie di immobili, bilocali e trilocali, e hanno confrontato la rata mensile del mutuo con il corrispondente canone d’affitto nelle diverse città.
Le città dove conviene comprare casa
Secondo Tecnocasa, il ribasso dei tassi d’interesse e il costante aumento dei canoni di locazione rendono oggi più conveniente l’acquisto in quasi tutte le grandi città italiane. L’unica eccezione riguarda alcune realtà dove la rata del mutuo risulta ancora leggermente superiore al canone medio d’affitto, come Firenze, Milano e Bari, sebbene la differenza sia minima.
Nel caso del bilocale, la rata mensile del mutuo è inferiore al canone d’affitto in gran parte dei centri urbani. Solo a Milano (1.238 euro contro 1.151 euro) e Firenze (871 euro contro 849 euro) il costo dell’acquisto supera di poco quello della locazione. A Bari, invece, il mutuo per un bilocale ammonta a 496 euro, nettamente inferiore ai 630 euro richiesti in affitto.
Per quanto riguarda il trilocale, la situazione è simile. In quasi tutte le città conviene acquistare, ad eccezione di Bari e Firenze, dove l’affitto risulta lievemente più economico. Nelle altre città, il vantaggio dell’acquisto è evidente: a Torino, ad esempio, la rata media è di 575 euro contro i 680 dell’affitto, mentre a Genova si scende a 394 euro contro 598.
I dati città per città
L’analisi del Gruppo Tecnocasa fornisce un quadro dettagliato del confronto tra rate e canoni medi:
- Milano rata bilocale 1.238 €, affitto 1.151 €; rata trilocale 1.472 €, affitto 1.567 €;
- Roma rata bilocale 887 €, affitto 913 €; rata trilocale 1.049 €, affitto 1.160 €;
- Firenze rata bilocale 871 €, affitto 849 €; rata trilocale 1.035 €, affitto 1.026 €;
- Bologna rata bilocale 732 €, affitto 824 €; rata trilocale 871 €, affitto 997 €;
- Napoli rata bilocale 685 €, affitto 717 €; rata trilocale 814 €, affitto 889 €;
- Bari rata bilocale 496 €, affitto 630 €; rata trilocale 765 €, affitto 717 €;
- Verona rata bilocale 489 €, affitto 682 €; rata trilocale 581 €, affitto 828 €;
- Torino rata bilocale 484 €, affitto 523 €; rata trilocale 575 €, affitto 680 €;
- Genova rata bilocale 332 €, affitto 469 €; rata trilocale 394 €, affitto 598 €;
- Palermo rata bilocale 322 €, affitto 496 €; rata trilocale 383 €, affitto 590 €.
Mutui più leggeri e affitti in crescita
L’attuale fase del mercato immobiliare italiano è caratterizzata da una ripresa della domanda di acquisto, sostenuta dal calo dei tassi medi dei mutui e da una offerta limitata di immobili in affitto. In molte città, la carenza di appartamenti disponibili per la locazione ha fatto salire i canoni fino a livelli record, spingendo molte famiglie a valutare l’acquisto come scelta più sostenibile nel lungo periodo. Le previsioni del Gruppo Tecnocasa per il 2025 restano orientate verso un leggero aumento dei prezzi delle case e una crescita del numero di compravendite.