Moschino si affida a Davide Renne, tutto sul nuovo direttore creativo

Il 46enne veterano di Gucci prende il timone della maison fondata 40 anni fa dal grande Franco Moschino.

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Matteo Calzaretta

Giornalista

Giornalista pubblicista, collabora con alcune tra le principali testate nazionali di lifestyle e spettacoli.

Stimato stilista di origine toscana, Davide Renne sarà dal 1 novembre a capo della direzione creativa di Moschino, la nomina arriva oggi dal presidente esecutivo Massimo Ferretti. «Siamo certi che Davide Renne giocherà un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro di Moschino, una maison di respiro globale ma con un cuore italiano» ha commentato Ferretti.

Dopo l’addio di Jeremy Scott nel mese di marzo 2023, il brand di moda del gruppo madre Aeffe accoglie il debutto del designer, partirà al lavoro per la collezione autunno/inverno 2024/25 che verrà presentata durante la Milano Fashion Week di febbraio 2024.

Da Gucci a Moschino, chi è Renne?

Toscano, quarantaseienne e diplomato presso Polimoda di Firenze, Renne sembra avere tutte le carte in regola per questo ruolo, il designer è stato per diverse settimane in cima ai pronostici della stampa milanese quale potenziale successore dell’americano.

Renne arriva così a prendere il posto lasciato vacante da Jeremy Scott, che per 10 anni ha dato al brand la sua vision ironica e dallo spirito sarcastico. Prima di lui, alla direzione creativa della griffe italiana solo il fondatore, Franco Moschino, e alla sua morte nel 1994 il suo braccio destro, Rossella Jardini. Il nuovo designer è quindi il quarto direttore creativo della maison, dopo il fondatore Franco, Rossella Jardini e Jeremy Scott.

Jeremy Scott
Fonte: IPA
Jeremy Scott

Fino a poco tempo fa, Renne era il responsabile del design femminile di Gucci, una prestigiosa posizione che ha raggiunto dopo aver lavorato presso la storica maison dal 2004 per quasi vent’anni, durante i quali ha vissuto sia l’era Frida Giannini sia quella di Alessandro Michele. Di quest’ultimo, il nuovo direttore creativo ha scritto in una nota autobiografica: «Michele mi ha insegnato a sognare più in grande e mi ha spinto ad andare oltre».

Quarant’anni di successi

L’iconica sfilata Moschino primavera estate 2024, tenutasi a settembre durante la Milano Fashion Week ha segnato il 40° anniversario del brand e ha visto debuttare in passerella quattro capsule disegnate da altrettante stylist, stiamo parlando di: Carlyne Cerf de Dudzeele, Katie Grand, Gabriella Karefa-Johnson e Lucia Liu.

Una strategia, quella della nomina di Renne, recentemente adottata anche dalle grandi griffe internazionali nel momento della scelta dei loro nuovi direttori creativi: come è avvenuto recentemente con Gucci che ha affidato la direzione creativa a Sabato De Sarno e Alexander McQueen con Seàn McGirr. Si deduce che alla maison piacciono nomi di grande esperienza, con importanti trascorsi all’interno di uffici stile prestigiosi, ma dai volti praticamente sconosciuti per il grande pubblico. Si può così affermare che una nuova generazione di star della moda è davvero nata.