Gas, tra heritage e Generazione Z

Incontro con Rino Castiglione, Ceo di un iconico brand di Jeans che ha tagliato il traguardo dei suoi primi 40 anni.

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Paolo Gelmi

Esperto di moda e lifestyle maschile

Esperto di moda e lifestyle, è stato direttore di svariate riviste cartacee nel settore luxury.

Pubblicato: 31 Gennaio 2025 16:12

La storia del brand Gas inizia a Chiuppano in provincia di Vicenza quando la famiglia Grotto decise di dare vita a un marchio di denim capace di coniugare l’alta qualità e un design innovativo,  l’obiettivo era quello di creare un prodotto che si distinguesse per il suo stile, ma anche per la sua capacità di rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più attento alla qualità e alle tendenze del momento, era il 1984 quando questo brand inizia la sua ascesa sui mercati nazionali e internazionali sotto la società di famiglia “Grotto S.p.A” fondata nei primi anni 70.

Nel corso degli anni Gas diventa uno dei protagonisti principali nel settore del jeanswear, evolvendosi anno dopo anno, grazie alla visione di un’azienda a conduzione familiare capace di coniugare le tendenze del momento con l’innovazione, rimanendo sempre fedele al proprio stile e DNA tipicamente italiano in grado di conquistare i mercati mondiali, un brand di jeans che con il passare del tempo ha conquistato i giovani di intere generazioni, diventando un punto di riferimento del settore e una delle risposte più autorevoli e significative ai produttori storici del denim internazionale.

Dagli anni 80 in poi il brand Gas ha realizzato collezioni capaci di regalare emozioni stilistiche divise tra forza, carattere e innovazione, numerose sono state le linee create dal marchio vicentino, ognuna con la propria personalità e stile, La Urban, la Blue Jeans & Basic, la più glamour Blue Label oppure quella prettamente tecnica come l’Active, un approccio alla moda davvero particolare quello di Gas che ha sempre avuto una grande attenzione al prodotto e agli interessi  dei clienti, importante fu la collaborazione con Honda per la MotoGP nel 2009, dove il marchio ne divenne sponsor.

Negli anni il marchio oltre a raggiungere grandi successi e traguardi in termini di prodotto e distribuzione, incontrerà anche un periodo di profonda crisi che la porterà nel 2022 a vivere il passaggio di proprietà dalla famiglia Grotto al gruppo “Gas Milano 1984 S.p.A”  un progetto imprenditoriale e una venture che coinvolge imprenditori e fondi di investimento che credono in una visione a lungo termine e nel potenziale del marchio che ha reso iconici i capi in denim, accompagnando generazioni nelle loro vite quotidiane, non si tratta della tipica operazione finanziaria di acquisizione, rilancio, crescita e rivendita del marchio, ma di una mission che si divide tra business e passione per un brand che merita una propria nicchia di mercato. La nuova compagine societaria ha il triplice obiettivo nell’operazione di rilancio del brand, il primo lavorare sul prodotto, il secondo puntare sul heritage e di conseguenza sull’archivio storico, il terzo creare collezioni innovative capaci di conquistare la giovanissima Generazione Z e il pubblico femminile.

In occasione del Pitti Immagine Uomo di Firenze appena concluso, abbiamo incontrato Rino Castiglione Presidente e Ceo del brand, per farci raccontare le novità di questo blasonato e iconico brand, che nella sua operazione di rebranding ha tagliato il traguardo dei 40 anni rimanendo fedele al proprio DNA.

Rino, ci vuole raccontare in breve la nuova struttura della GAS?
La nuova GAS si presenta con un mix di innovazione e celebrazione delle proprie radici. Dopo l’acquisizione nel giugno 2022, da parte di GAS MILANO 1984 S.p.A., progetto che coinvolge imprenditori e fondi di investimento con in una visione a lungo termine e nel potenziale del brand, GAS ha intrapreso un percorso di rilancio, puntando su collezioni che esaltano il proprio DNA denim. Con headquarter in provincia di Vicenza, showroom a Milano e una solida rete commerciale nazionale e internazionale, GAS sta rafforzando la propria presenza nei mercati chiave.

GAS ha una storia importante, quanto del passato è ancora parte integrante nel brand?
Il passato è fondamentale per GAS. Il brand è nato nel 1984 e si è affermato a livello globale grazie alla qualità del denim e a un’identità forte e riconoscibile. La nostra volontà è quella di celebrare gli anni della sua crescita e sviluppo, continuando a trasmettere i valori, rimasti immutanti nel tempo, la peculiarità del suo prodotto, le sue forme più iconiche di comunicazione, tutti elementi che sono stati il fulcro per il 40° anniversario del brand, celebrato lo scorso novembre. Ulteriore prova del valore attribuito al passato è rappresentata dalla collezione FW25 e la capsule Raw Heritage: reinterpretano capi d’archivio con un’estetica contemporanea, mantenendo l’autenticità e l’artigianalità che hanno reso GAS un punto di riferimento nel settore.

Quali sono i capi iconici che rimarranno sempre presenti nelle vostre collezioni?
Il denim è il cuore di GAS; quindi, capi come i giubbini in denim, le camicie western e i jeans dalle vestibilità iconiche resteranno sempre centrali. Nella collezione FW25, troviamo inoltre pezzi chiave come la Vintage Old Leather Jacket e la Denim Rinse Jacket, che reinterpretano la tradizione con un tocco innovativo.

Avete scelto Pitti Immagine Uomo per il vostro rilancio, perché?
Pitti Uomo è una vetrina internazionale di grande prestigio e rappresenta il luogo ideale per presentare il nuovo corso di GAS. Il brand ha colto questa occasione per svelare il nuovo store concept e la collezione FW25, dimostrando la sua volontà di posizionarsi tra i big player nell’ambito del denim premium. Pitti Uomo rappresenta però solo una delle tante operazioni di rilancio che sono state attivate per tornare a presidiare il mercato.

Avete una doppia sfida, riprendervi i vostri consumatori e conquistarne altri nuovi, quali sono le prime strategie che avete attuato?
GAS sta lavorando su più fronti. Sul piano del prodotto, con collezioni che uniscono heritage e innovazione, rivolgendosi sia ai clienti storici, che conservano ricordi positivi sul brand, che alle nuove generazioni alla ricerca di qualità e autenticità. Sul piano della comunicazione, stiamo sviluppando contenuti più autentici per trasmettere un’immagine di brand accessibile, che rappresenti valori in cui il pubblico possa identificarsi, creando un legame più umano e affettivo con i nostri consumatori, attuali e potenziali. Nel corso dell’anno, sarà inoltre lanciato un nuovo concept retail, che rappresenta la trasposizione in store della rinnovata immagine del brand. Questo nuovo format ci permetterà di presentarci con rinnovato slancio, attraverso shop-in-shop e corner, in mercati strategici.

Il denim sta vivendo una nuova primavera, quali sono i capi su cui avete puntato?
Abbiamo la fortuna di lavorare con il denim, materiale bellissimo e unico, che più di altri storicamente ha un grande significato culturale e sociologico: incarna la libertà di espressione, senza distinzione di genere, internazionale e transgenerazionale. Il nostro obiettivo è di valorizzarlo e celebrarlo. Proprio con questo intento, per la collezione FW25 è stata creata la capsule Raw Heritage, simbolo della nostra evoluzione nel denim: salopette in denim raw ispirate al workwear con tessuto giapponese originale 12 oz, giacche e pantaloni rinse con dettagli sartoriali e design d’archivio reinterpretati in chiave moderna. Oltre a questa selezione speciale, il denim resta il core business del brand e il fil rouge di tutta la collezione FW25, contraddistinta da nuove lavorazioni e materiali innovativi come il velvet indigo. E continuerà ad essere il cuore anche delle nostre future collezioni.

Chi è il vostro target di riferimento?
GAS può vantare un consumatore fedele che è cresciuto con il brand e ne è rimasto profondamente legato. La volontà è consolidarlo, continuando a rispondere alle sue necessità, ma al contempo, avvicinarsi a un pubblico più giovane e consapevole. L’obiettivo è anche quello di rafforzare e ampliare la quota di pubblico femminile, aggiornata sulle tendenze e attenta alla qualità dei prodotti. GAS si rivolge a un pubblico trasversale, interculturale e intergenerazionale, mantenendo un forte appeal per gli amanti del denim di qualità. Con la capsule Raw Heritage, il brand strizza l’occhio anche ai consumatori più sofisticati, alla ricerca di capi esclusivi e con un posizionamento premium.

Quali sono le novità della prossima stagione Primavera/Estate?
La Primavera Estate 2025 rappresenta un altro tassello importante nel percorso continuo di rilancio di GAS che, stagione dopo stagione, ridefinisce un guardaroba ideale, dove il denim rimane il core, ma sempre abbinato a key items con l’obiettivo di creare total look iconici per ogni consumatore e occasione d’uso. La collezione è caratterizzata da tessuti naturali e delicati, da colori vivaci in linea con il mood più leggero e gioioso della stagione e lavaggi denim ispirati ai toni del cielo. Inoltre, a partire dalla celebrazione del 40 ° anniversario del brand, è stato realizzato il progetto “Denim Archive”: una capsule esclusiva composta da denim premium, completamente made in Italy. I modelli e i lavaggi, che richiamano le vestibilità comode degli anni ’90, sono arricchiti da dettagli distintivi di GAS, come etichette, bottoni, cuciture e tasche.

Invece quelle presentate al Pitti per il prossimo Autunno/Inverno?
La collezione FW25 presentata a Pitti Uomo pone sempre il denim al centro della proposta, con ispirazioni brit e varsity. La capsule Raw Heritage introduce capi premium, mentre la linea GAS Tailored unisce soft tailoring e materiali innovativi. Anche la maglieria gioca un ruolo chiave, con tessuti seamless per un comfort superiore.

In tema di sostenibilità come vi state attrezzando?
GAS sta investendo in materiali innovativi e processi produttivi più sostenibili, con un focus su denim a basso impatto ambientale e tessuti di nuova generazione. Il brand vuole creare capi che durino nel tempo, promuovendo un consumo più consapevole e responsabile.

Chi disegna le vostre collezioni?
Le collezioni GAS nascono dalla visione della Direttrice Creativa Gregoria Carmagnini che, assieme a un team di designer esperti, lavora per unire innovazione, tradizione e ricerca sui materiali. L’heritage del brand viene reinterpretato attraverso uno studio attento delle tendenze e delle esigenze di mercato.

Quali sono i mercati su cui puntate?
GAS punta a consolidare la sua presenza in Italia ed Europa, sviluppando il canale wholesale attraverso l’implementazione di shop-in-shop e corner dedicati. L’India resta un mercato strategico grazie alla partnership con Reliance, che già gestisce 35 store e 55 Shop-in-Shop del brand. Anche l’Ungheria è un mercato importante, grazie alla presenza di 9 Gas Store full price e 2 Outlet.