Disoccupazione, quando viene pagata la Naspi di febbraio e cosa cambia

Dal 2022 ci sono importanti cambiamenti che riguardano i requisiti per accedere alla Naspi e l'importo che viene corrisposto

Pubblicato: 6 Febbraio 2022 13:08

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Claudio Garau

Editor esperto in materie giuridiche

Laureato in Giurisprudenza, con esperienza legale, ora redattore web per giornali online. Ha una passione per la scrittura e la tecnologia, con un focus particolare sull'informazione giuridica.

La Naspi, acronimo che significa nuova assicurazione sociale per l’impiego, è l’indennità di disoccupazione che viene erogata dall’Inps a partire dal 2015 e che da quell’anno ha sostituito l’Aspi e la mini Aspi. Il pagamento della disoccupazione avviene tramite accredito sul conto corrente bancario o postale, su un libretto postale o tramite bonifico presso l’ufficio postale più vicino alla propria residenza o al proprio domicilio, ma le date possono variare a seconda di alcuni fattori.

Disoccupazione, a chi spetta la Naspi nel 2022

La Naspi è corrisposta per un numero di settimane pari alla metà di quelle contributive dei precedenti quattro anni, che devono essere almeno 13, ai lavoratori dipendenti che hanno perduto involontariamente l’occupazione. Sono comprese queste categorie.

  • Gli apprendisti.
  • I soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative.
  • Il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato.
  • I dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.
  • Gli operai agricoli a tempo indeterminato (a partire dal 1° gennaio 2022).

Sono invece escluse da questo tipo di prestazione le seguenti categorie di lavoratori.

  • I dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni.
  • Gli operai agricoli a tempo determinato.
  • I lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale.
  • I lavoratori che hanno maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato.
  • I lavoratori titolari di assegno ordinario di invalidità.

Disoccupazione Naspi, cosa cambia nel 2022

L’Inps ha chiarito nella circolare del 4 gennaio 2022 le importanti novità che riguardano il pagamento della Naspi, in base a quanto deciso con l’ultima legge di bilancio. Tra queste il decadimento del requisito delle 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi che precedono la disoccupazione.

Un altro cambiamento importante che riguarda la Naspi per il 2022 è il décalage, che torna come nel 2020. Ritorna il meccanismo di riduzione del 3% a partire dal quarto mese di fruizione che era stato sospeso con il decreto Sostegni bis.

Quando arriva la disoccupazione Naspi di febbraio 2022

In base a quanto comunicato dall’Inps, gli accrediti dovrebbero partire dalla seconda settimana del mese. Considerando dunque i tempi tecnici e bancari del primo giorno lavorativo utile, lunedì 7 febbraio, i primi pagamenti dovrebbero arrivare a partire dall’8 febbraio.

Tuttavia la data varia da persona a persona, perché dipende da quando è stata inoltrata la domanda all’Istituto. Per questo motivo è possibile verificare il giorno esatto accedendo al proprio fascicolo previdenziale sul sito dell’Inps.

I beneficiari della Naspi meno tecnologici possono anche chiedere una consulenza ai patronati e ai Caf, che spesso offrono gratuitamente il servizio di controllo del versamento della prestazione relativa all’assegno di disoccupazione.

Come verificare quando viene pagata la Naspi di febbraio

Non esiste un giorno universale in cui la Naspi viene pagata. L’accredito avviene infatti in giorni diversi ogni mese. Entro i primi 10 giorni del mese, comunque, è possibile verificare la data in cui l’Inps effettua il versamento dell’assegno di disoccupazione.

Per farlo è possibile accedere al sito dell’Istituto attraverso le credenziali Spid, con carta d’identità elettronica o attraverso la carta nazionale dei servizi. Nella barra di ricerca è necessario digitare “Fascicolo previdenziale del cittadino” e poi cliccare su “Accedi al servizio” una volta ottenuti i risultati.

Una volta effettuato l’accesso al fascicolo previdenziale, sarà necessario a questo punto cliccare su “Prestazioni” e “Pagamenti”, e sarà possibile verificare lo stato dell’accredito.