Si è molto parlato di Facebook negli ultimi giorni. La ragione è la decisione, da parte dell’amministratore delegato Mark Zuckerberg, di cambiare il nome della società. Non del social, quindi, ma dell’azienda a cui fanno riferimento anche Instagram, WhatsApp e Oculus, il brand di visori per la realtà virtuale.
Sulla mossa, paragonabile a quanto fatto da Alphabet, che possiede Google, le interpretazioni si sprecano: c’è chi immagina che la motivazione dietro la scelta del giovane miliardario sia quella di far dimenticare i problemi del social più popolato al mondo.
Ha fatto molto discutere, ad esempio, l’attenzione riservata dal governo degli Stati Uniti ad alcune pratiche commerciali considerate poco chiare.
Il nome è stato svelato il 28 ottobre, in concomitanza con un evento di presentazione chiamato Connect: l’azienda è stata battezzata Meta. È la realizzazione del Metaverso dunque il prossimo obiettivo dell’impero dei social network. Ma cos’è davvero e quanto vuole investire Mark Zuckerberg nella sua realizzazione?
Che cos’è il Metaverso
Il Metaverso è a tutti gli effetti una realtà parallela, composta però di codici e raffigurazioni, quindi virtuale. È un obiettivo non solo di Facebook, ma di tutti i principali protagonisti della Silicon Valley.
Insomma “the next big thing”, come la corsa allo spazio che vede affannarsi Elon Musk e Jeff Bezos, ma in un luogo virtuale dove sarà possibile interagire con altre persone connesse, per mezzo dei propri avatar, cioè alter ego virtuali.
Sembra fantascienza, ma il perfezionamento di un visore per la realtà virtuale va proprio nella direzione di un Metaverso immersivo che gli utenti potranno osservare tutto intorno, come se ci fossero dentro con entrambi i piedi.
Quanto vuole investire Mark Zuckerberg
La cifra è sicuramente strabiliante: si tratta di ben 10 miliardi di dollari. Ecco quanto il ceo Mark Zuckerberg avrebbe deciso di investire nella costruzione di un Metaverso che fa capo a Facebook.
Le risorse andrebbero alla divisione Facebook Reality Labs, che si occupa dello sviluppo di applicazioni e hardware per Ar e Vr – le sigle stanno per realtà aumentata e realtà virtuale.
“Siamo impegnati a portare in vita questa visione a lungo termine e ci aspettiamo un incremento nei nostri investimenti per i prossimi anni”, si legge in alcuni documenti finanziari pubblicati di recente da Facebook. Il riferimento è appunto alla visione del Metaverso.