Black Friday, 7 consigli per evitare davvero le truffe

Ecco i sette dettagli ai quali fare attenzione per fare acquisti durante il Black Friday per non incappare nelle truffe online dietro siti sconosciuti

Foto di Claudio Carollo

Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

In vista delle offerte della settimana del Black Friday è bene prepararsi alle pratiche scorrette. I giorni di sconti resi celebri in tutto il mondo dal colosso Amazon, è stata ormai adottata da praticamente qualsiasi e-commerce e non mancherà di certo chi cercherà di sfruttare la corsa agli acquisti per attirare i consumatori in truffe online. La maggior parte del flusso di affari durante il venerdì nero si registra infatti in rete e la trappola può essere dietro l’angolo. Per questo la società di cybersicurezza torinese Ermes – Intelligent Web Protection ha stilato un elenco con 7 consigli per evitare di cadere vittime delle frodi informatiche.

Sito e aspetto dell’url

La prima cosa da guardare per cercare di capire se un sito è attendibile o meno è la cura della struttura della pagina e che l’url nella barra degli indirizzi non presenti errori tra le lettere: è quasi sempre sintomo di frode.

Contatti e riferimenti

Successivamente è importante verificare i contatti e i riferimenti essenziale per svolgere un’attività online, come l’indicazione del numero della partita Iva, il numero di telefono, l’e-mail o l’indirizzo fisico.

Spesso la presenza di queste informazioni non basta però a garantire la sicurezza del sito, per cui per avere più certezze si può verificare con una breve ricerca online che ai dati corrisponda un negozio realmente esistente.

Cookie banner

In terzo luogo, per valutare la credibilità del sito, è utile controllare la presenza del Cookie banner, l’avviso che viene mostrato ogni volta che accediamo a una pagina, diventato obbligatori in Europa nel 2015 per ogni gestore e proprietari di siti internet, indipendentemente dal device utilizzato.

Un sito sprovvisto del banner in cui si comunica che il sito web utilizza i cookie è indiziato di un eventuale truffa.

Recensioni e bot

Un buon indicatore dell’affidabilità del portale nel quale ci troviamo è controllare le recensioni: se i commenti sulla pagina sono stati lasciati da utenti con nomi generici o anche a volte incomprensibili e senza la foto profilo allora si potrebbe essere in presenza di account fittizi o bot.

Le recensioni false possono essere riconosciute dalla sua struttura, dato che spesso è scritta con poche parole, con errori grammaticali e ortografici, nella maggior parte dei casi scollegata dal prodotto e concentrata nello stesso breve lasso di tempo di invio di altre recensioni sospette.

Phishing sull’e-mail aziendale

In generale è sempre sconsigliato utilizzare la propria mail aziendale per effettuare acquisti: le tecniche di phishing sono sempre più sofisticate e una propria distrazione potrebbe danneggiare anche la società in cui si lavora.

Link dannosi e tipi di truffa

Gli hacker inoltre hanno affinato diversi metodi per rubare dati sensibili attraverso l’invio di link con i quali installare malware o software dannosi nel dispositivo dell’utente inconsapevole.

Si passa dallo smishing, che prevede l’invio di sms ingannevoli, al malvertising in cui i truffatori reindirizzano il traffico degli utenti ad altri siti dannosi con messaggi pubblicitari o installano virus sui device. In ogni caso è bene non rispondere a messaggi che richiedono l’inserimento delle proprie password e informazioni personali.

Metodi di pagamento

Arrivati poi al momento del pagamento degli acquisti per il Black Friday, è consigliabile utilizzare carte di credito o altri sistemi di pagamento sicuri e fare attenzione al fatto che venga attivato un processo di verifica, come ad esempio il 3d secure, tramite l’inserimento di pin o codici di sicurezza.