Virgin Galactic è pronta a inaugurare una nuova era nei voli spaziali commerciali, cioè quelli aperti a passeggeri paganti. Ne dà notizia la compagnia creata dal multimiardario britannico Richard Branson.
I voli spaziali di Richard Branson
La prima missione spaziale commerciale si chiama Galactic 01 ed è prevista fra il 27 e il 30 giugno 2023. A seguire, per i primi di agosto, la missione Galactic 02. Poi, salvo cambi di programma, ci saranno voli con cadenza mensile.
Su Galactic 01 ci sarà un po’ di Italia: si tratterà di una missione di ricerca scientifica e ne faranno parte anche tre italiani, fra membri dell’aeronautica militare italiana e del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche). Scopo della missione è condurre indagini sulla microgravità. Durante il primo volo spaziale commerciale saranno poi presentate le caratteristiche del laboratorio scientifico suborbitale messo a disposizione da Virgin Galactic.
Non è la prima volta che nelle aziende spaziali Virgin c’è un po’ di Italia: nel precedente test spaziale Unity 25 a bordo della navetta c’erano anche il friulano Nicola Pecile e l’italo-americano Michael Masucci, entrambi piloti collaudatori.
Galactic 01 sarà una missione suborbitale: la navetta entrerà sì nello spazio toccando la linea di Kármán (la linea ideale posta a un’altezza di 100 km sopra il livello del mare che convenzionalmente segna il confine tra l’atmosfera terrestre e lo spazio) ma rimarrà al di sotto della quota necessaria per entrare in orbita.
Richard Branson ce l’ha fatta dunque, è riuscito a battere sul tempo Jeff Bezos nella corsa allo spazio.
La missione era già stata annunciata nel 2021, ma poi era stata rimandata per alcune problematiche della società Virgin Galactic. Problematiche che seguono la bancarotta di Virgin Atlantic.
“Lanciamo la prima offerta di voli commerciali spaziali con due prodotti innovativi: la nostra ricerca scientifica e le missioni spaziali con astronauti privati”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Virgin Galactic Michael Colglazier. “Questo nuovo entusiasmante capitolo di Virgin Galactic è stato promosso dall’innovazione, dalla determinazione e dalla volontà di offrire ai clienti un’esperienza impareggiabile e davvero trasformativa”, ha aggiunto il Ceo.
Il lancio dei voli spaziali commerciali Galactic arriva dopo cinque missioni di prova, la più recente delle quali è la già citata Unity 25 avvenuta lo scorso 25 maggio. Su questo volo salì lo stesso patron di Virgin, Richard Branson.
Le fasi dei voli spaziali commerciali Virgin Galactic
I voli spaziali commerciali di Richard Branson partiranno dallo Spaceport America, sede di Virgin Galactic nel Nuovo Messico.
La procedura prevede diverse fasi: prima il trasporto in quota della navicella VSS Unity da parte dell’aereo VMS Eve. A quota 15 km di altezza verrà poi sganciata la navicella che accenderà i propulsori per la salita a 100 km di altezza: “A quel punto l’equipaggio potrà sperimentare alcuni minuti in condizione di microgravità e poi inizierà la manovra di ritorno a Terra”.
Il rientro avverrà grazie a un sistema di rallentamento “a piuma” nel quale “due alette aerodinamiche regolabili aiuteranno i piloti a mantenere l’orientamento e la stabilità del velivolo nell’ultima fase del processo di rientro”. Concluderà il volo l’atterraggio, manovra identica a quella di qualsiasi altro aereo.
Come seguire i voli spaziali di Richard Branson
Le dirette streaming dei voli Galactic 01 e Galactic 01 saranno disponibili sul sito ufficiale Virgin Galactic.