Nuovo decreto Draghi in arrivo: cosa cambia dal 10 febbraio

Dovrebbe essere varato già mercoledì o al più tardi giovedì il nuovo decreto per fissare le nuove regole Covid: dalle mascherine alle discoteche alla scuola, cosa cambia

Un altro decreto in arrivo. Dovrebbe essere varato già mercoledì o al più tardi giovedì il nuovo decreto per fissare le nuove regole su obbligo di mascherine all’aperto e chiusura discoteche, in scadenza il 31 gennaio, ma non solo. Dopo le novità sul green pass dal 1° febbraio, a quanto si apprende da fonti interne a Palazzo Chigi, il governo sembra intenzionato ad approvare due proroghe.

Mascherine all’aperto

Per quanto riguarda le mascherine all’aperto, l’obbligo, anche in zona bianca, dovrebbe essere esteso fino al 10 febbraio e non fino al 31 marzo, data di fine stato di emergenza, come ipotizzato da alcuni.

Discoteche

Per quanto riguarda lo stop alle discoteche e alle sale da ballo, stesso discorso: la riapertura dei locali potrebbe avvenire il 10 febbraio. Una decisione ancora una volta contestata da gestori e associazioni del settore, già stremati da due anni di pandemia.

Un settore che occupa circa 200mila addetti e conta oltre 3mila realtà, piegato dalla stretta del governo che non consente l’ingresso nei locali nemmeno con la terza dose di vaccino. “È ormai improcrastinabile che il Governo ascolti gli imprenditori e ponga in essere immediatamente le misure necessarie a sostenere il settore, risarcendo subito tutti i danni subiti” invoca da mesi Assointrattenimento.

Il risarcimento, dicono i gestori, dovrebbe essere elargito in modo semplice e rapido, in favore di tutte le aziende titolari di Licenze ex art.68 del T.U.L.P.S abilitante al pubblico spettacolo e alle aziende dell’indotto che abbiano come core-business il mondo dell’intrattenimento, nonché ai loro dipendenti. Questo senza quindi far ricorso ai Codici ATECO.

I gestori di locali chiedono anche che sia garantita l’uguaglianza di trattamento, vietando similmente le attività di spettacolo anche all’interno di bar, ristoranti, stabilimenti balneari, alberghi o club privati, affinché non si determinino situazioni di sperequazione.

E insistono per convocare un tavolo di lavoro permanente, che riunisca le principali e più rappresentative attività del mondo dell’intrattenimento e dello spettacolo.

Scuola

Oltre a mascherine e discoteche, il decreto in arrivo dovrebbe risolvere anche il nodo scuola. Secondo fonti di palazzo, al termine del Cdm il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi si sarebbe intrattenuto col premier Draghi per fare il punto sulle misure da adottare, con l’obiettivo di “uniformare” alcune norme sulla quarantena nelle scuole (qui le possibili novità su quarantena, Dad e tamponi).

Pnrr

Infine, il tema del Pnrr: il prossimo Consiglio dei ministri sarà dedicato anche a un confronto sulla situazione relativa ai principali obiettivi Pnrr del primo semestre dell’anno.

Il premier Draghi ha anticipato che Quanto al Pnrr, l’erogazione della seconda rata, in scadenza al 30 giugno 2022, presuppone il conseguimento di 45 traguardi e obiettivi per un contributo finanziario e di prestiti pari a 24,1 miliardi di euro. Draghi ha chiesto ai ministri di indicare lo stato di attuazione degli investimenti e delle riforme di competenza, segnalando l’eventuale necessità di interventi normativi e correttivi connessi alla realizzazione degli stessi obiettivi e traguardi.

Infine, Draghi ha espresso “soddisfazione” per i dati sulla crescita usciti oggi: il Pil è cresciuto del 6,5% nel 2021. “Sono il prodotto della ripresa globale, ma anche delle misure messe in campo dal governo, a partire dalla campagna di vaccinazione e dalle politiche di sostegno all’economia”.