Il codice fiscale è il codice di 16 caratteri che in Italia identifica ogni persona fisica ed è necessario per tutte le procedure di tipo fiscale.
Quasi impossibile da ricordare a memoria, può essere calcolato velocemente, “basta” unire in un’unica stringa:
- 3 caratteri alfabetici per il cognome
- 3 caratteri alfabetici per il nome
- 2 numeri per l’anno di nascita
- 1 carattere alfabetico per il mese di nascita
- 2 numeri per il giorno di nascita e per il sesso
- 3 caratteri + 1 numero per il comune italiano o lo stato estero di nascita
- un sedicesimo carattere che è un carattere alfabetico di controllo trovato con uno specifico algoritmo sulla base degli altri quindici.
Pensate che sia impossibile? Guardate il video e usate il nostro strumento.
A cosa serve il codice fiscale
Il codice fiscale è entrato in vigore con il Decreto del presidente della Repubblica n. 605 del 29 settembre 1973, nell’ambito della realizzazione dell’Anagrafe tributaria. Il codice fiscale serve all’anagrafe tributaria per registrare e controllare dati rilevanti per il fisco; ad esempio va indicato per procedere con alcune operazioni come l’apertura di un conto corrente, la riscossione di un pagamento, la compravendita di immobili o di un’autoveicolo, atti di accertamento, riscossione, rimborso delle tasse.
Il codice fiscale varia a seconda del soggetto che lo detiene:
- Persona fisica: codice di sedici cifre assegnato dalla nascita;
- Associazioni: codice di undici cifre assegnato al momento della costituzione;
- Soggetti IVA diversi dalle persone fisiche: il numero di partita IVA svolge anche la funzione di codice fiscale;
- Società iscritte al Registro delle imprese: il codice fiscale corrisponde al numero di iscrizione al Registro suddetto.