Caos voli, viaggiatori costretti a pagare di più: come avere i rimborsi

Molti clienti della più famosa compagnia low cost si sono trovati a dover pagare il check-in in aeroporto a causa di un malfunzionamento del sito

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Redazione

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Caos nei principali aeroporti italiani a causa di un down del sito Ryanair e dell’app del vettore low cost, irraggiungibili utilizzando le connessioni di uno dei principali operatori telefonici. Molti viaggiatori hanno avuto difficoltà nell’accedere alla pagina di check-in online, trovandosi costretti a pagare 55 euro per poter salire sull’aereo. Il malfunzionamento del portale sembra essere risolto, nonostante continuino ad arrivare segnalazioni da parte di molti utenti, come è possibile vedere sul sito DownDetector.

I clienti della compagnia irlandese, che si sono trovati a spendere anche più del doppio del biglietto solo per effettuare il check-in in aeroporto, ora si chiedono però se saranno rimborsati, e in che modalità, dal colosso del cielo.

Sito e app di Ryanair down per i clienti Vodafone

Dalla serata di martedì 15 febbraio alla mattinata di giovedì 17, sono tanti i viaggiatori che non hanno potuto fare l’accesso al sito e all’applicazione di Ryanair da rete mobile e fissa Vodafone e altri operatori che si appoggiano alla compagnia telefonica. Solo le sim e le utenze domestiche Vodafone sono più del 28% del totale in Italia.

Hanno riscontrato problemi nell’accesso al portale e all’app anche gli utenti di questi gestori.

  • ho.
  • PosteMobile.
  • DIGI Mobil.
  • Daily Telecom Mobile.
  • Lycamobile.
  • 1Mobile.
  • Optima Mobile.
  • Noitel Mobile.
  • NT Mobile.
  • Rabona Mobile.

Sito e app di Ryanair down: cosa è successo

Non è chiaro dunque se l’anomalia dipenda dai server Ryanair o dai sistemi di Vodafone e degli operatori virtuali che si appoggiano alla rete. Per risolvere il problema ed evitare la salata tariffa del check-in in aeroporto, è possibile provare una di queste soluzioni.

  • Collegarsi al sito o all’app da una rete diversa, sia mobile che fissa.
  • Collegarsi al sito o all’app utilizzando un VPN, una rete virtuale privata che simuli la connessione con un altro gestore o da un Paese diverso dall’Italia. Sono disponibili applicazioni ed estensioni per i browser.

Attenzione. Il sito potrebbe essere irraggiungibile in queste ore anche a causa dell’alto volume di traffico per la richiesta di rimborsi e informazioni anche da altri operatori. Se impossibilitati ad accedere, è meglio riprovare dopo alcuni minuti.

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Quanto costa il check-in in aeroporto con Ryanair

Chi si è trovato a richiedere agli addetti al check-in per conto di Ryanair l’opzione di check-in gratuito, vista l’impossibilità di farlo online, o addirittura di stampare la carta d’imbarco non salvata e impossibile da recuperare a causa del down del sito e dell’applicazione, ha dovuto pagare somme considerevoli.

La politica aziendale prevede infatti questo tariffario.

  • Check-in online con stampa della carta d’imbarco a carico del cliente: gratuito.
  • Check-in online con stampa della carta d’imbarco in aeroporto: 20 euro.
  • Check-in in aeroporto: 55 euro.

I servizi in aeroporto sono gratuiti per i clienti che acquistano il biglietto con la tariffa maggiorata Flexi Plus.

Come ottenere il rimborso per i voli Ryanair

Insomma molti viaggiatori si sono trovati costretti a pagare anche 110 euro per il check-in dei biglietti di andata e di ritorno. Tuttavia Ryanair non prevede ufficialmente dei rimborsi per questi casi, considerando anche che a oggi non è possibile sapere di chi sia la responsabilità del malfunzionamento del sito e dell’app, che riguardano solo le reti Vodafone.

Se si è tra gli sfortunati che non sono riusciti ad effettuare il check-in online e si sono trovati a pagare di più del dovuto per fattori esterni, è possibile presentare formalmente un reclamo sul sito web o mettersi in contatto con un operatore contattando il numero ufficiale di Ryanair. Che però è a pagamento: una sola chiamata può costare fino a 15 euro.

A proposito di Ryanair, qui vi abbiamo parlato del nuovo maxi investimento che riguarda l’Italia. E invece qua della multa milionaria ai vettori low cost. I clienti Vodafone invece potrebbero trovarsi bollette gonfiate dal rincaro dei prezzi, come spiegato qui.