Botti di capodanno, come proteggere cani e gatti

Sparare botti non è divertente per i cani e i gatti. L'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha redatto un decalogo per salvaguardare i nostri amici a quattro zampe.

Foto di Alessandro Mariani

Alessandro Mariani

Giornalista green

Nato a Spoleto, dopo una laurea in Storia e una parentesi in Germania, si è stabilito a Milano. Ha avuto esperienze in radio e in TV locali e Nazionali. Racconta la società, con un focus sulle tematiche ambientali.

Un Capodanno senza fuochi artificiali, per alcuni, non è un vero Capodanno. Sparare botti, però, non è così divertente per i cani e i gatti che vivono nelle nostre case. I cuccioli a quattro zampe possono rischiare anche la vita a causa di questi scoppi. Quindi, in vista della notte di San Silvestro, l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha redatto un decalogo per aiutare i nostri animali domestici.

Le prescrizioni dell’Organizzazione internazionale protezione animali

“Non è raro che gli animali, impauriti, scappino dai giardini e dai cortili perdendosi o finendo investiti. Animali più anziani o cardiopatici possono morire d’infarto – chiarisce l’organizzazione animalista -. E anche la fauna selvatica, uccelli e animali dei parchi e dei boschi, spaventata dal frastuono e dalle improvvise luci, si disorienta schiantandosi contro alberi, muri, vetrate, cavi elettrici o finendo sotto le auto. Anche le ‘lanterne cinesi’, fatte spesso volare in occasione del Capodanno, possono causare il ferimento e la morte di animali“.

“Per evitare che l’ultimo giorno dell’anno si trasformi in dramma per gli animali, abbiamo stilato un decalogo con regole e suggerimenti per mettere in sicurezza e rassicurare il proprio familiare con la coda. L’inizio del nuovo anno dovrebbe essere una gioia per tutti, non motivo di terrore e angoscia”, illustra il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto, che si appella alle “forze dell’ordine affinché considerino una priorità i controlli finalizzati a far rispettare le ordinanze”.

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Il decalogo per proteggere gli amici a quattro zampe

Analizziamo nel dettaglio i punti del decalogo: per prima cosa viene consigliato dall’Oipa di tenere gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui vengono esplosi i botti. Non vanno lasciati soli, poiché potrebbero avere reazioni improvvise e di conseguenza ferirsi. Restare dunque loro vicini, facendoci vedere tranquilli e cercando di distrarli.

Gli animali non vanno lasciati in giardino: teniamo gli animali che solitamente vivono all’esterno in casa o in un luogo protetto, per evitare il pericolo di fuga. Alziamo il volume di musica o televisione, serrando le finestre e le persiane. Lasciamo che gli animali si nascondano dove prediligono, anche se si tratta di uno spazio che normalmente è loro vietato. Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando di lasciarli liberi anche nelle aree per gli animali, in modo tale da evitare fughe dovute dalla paura.

Rivolgersi ai veterinari e se possibile allontanarsi dai centri urbani

Facciamo visitare l’animale da un veterinario comportamentalista, allo scopo di valutare la possibilità di una terapia di supporto. Evitiamo di intraprendere delle soluzioni fai da te, dando ai piccoli a quattro zampe dei tranquillanti: alcuni di questi medicinali sono dannosi e fanno aumentare lo stato di paura.

Per chi riesce a permetterselo, è sempre meglio organizzare un viaggio per trascorrere il Capodanno in luoghi lontani dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi. In ultima istanza si può chiedere al comune di residenza un’ordinanza contro i petardi e sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto questi rumori possano essere negativi per gli animali domestici.