Assicurazione RC auto, attenzione a questi nuovi siti truffa

L'IVASS segnala cinque nuovi siti internet irregolari che si occupano di gestire e distribuire polizze assicurative RC auto, attenzione alla truffa online

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) ha segnalato ben cinque nuovi siti internet irregolari che hanno distribuito polizze assicurative RC auto fasulle, inviando ai clienti documenti e ricevute falsi o relativi a veicoli non sono assicurati. L’elenco dei portali web è stato reso noto con una nota pubblicata l’11 marzo 2022, accompagnata da una serie di consigli e raccomandazioni per evitare il raggiro.

Assicurazione RC auto, attenzione ai siti truffa

I siti internet irregolari segnalati da IVASS sono, come già anticipato sopra, cinque in totale (che tuttavia si vanno ad aggiungere ad altri già segnalati in passato). Nello specifico, è risultata irregolare la distribuzione di polizze assicurative dei seguenti portali web:

  • assicurazioni-fast.com;
  • iseassicurazionisrl.it;
  • primassicura.it;
  • rinnovarisparmiando.com;
  • santonastasebroker.it.

Alcuni sono stati già oscurati, altri invece risultano ancora attivi. Questo continua a esporre diversi utenti al potenziale rischio di truffa, soprattutto considerando il fatto che la legge non ammette ignoranza. Per esempio, non basterà dire che si è stati vittima di un inganno e che non si era a conoscenza della frode per non andare incontro alle conseguenze amministrative e pecuniarie a cui si espone chi non paga l’RC auto.

Per questo motivo l’IVASS raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono (anche via WhatsApp), soprattutto se relative a polizze di durata temporanea. In particolare, è consigliato ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati e di consultare sul sito dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (ivass.it).

RC Auto: come difendersi dalle truffe online

Spesso i siti che offrono polizze RC Auto irregolari hanno tutti una caratteristica in comune: un contratto assicurativo di breve durata (da pochi giorni ad alcuni mesi) con vantaggiosi risparmi per chi usa l’automobile solo per brevi periodi di tempo o per chi deve ritirare il veicolo e farlo immatricolare. I truffatori usano anche nomi di imprese di assicurazione inesistenti o sfruttano impropriamente nomi di imprese regolari o di intermediari regolarmente iscritti.

Possibili segnali di allarme, ricorda l’IVASS, sono:

  • Presenza del sito nell’Elenco dei siti web irregolari pubblicato dall’IVASS;
  • assenza sul sito del nome dell’impresa assicurativa che emette la polizza;
  • nome di un’impresa di assicurazione che non compare nell’Elenco delle imprese italiane né nell’Elenco delle imprese estere ammesse ad operare nel nostro in Italia;
  • assenza sul sito web dei dati identificativi dell’intermediario assicurativo, e cioè del soggetto autorizzato dalla legge a distribuire polizze di assicurazione.

A tal proposito, l’Istituto ricorda che sul sito di un’impresa assicuratrice regolare devono essere presenti:

  • l’indirizzo della sede, recapiti telefonici e postali, compresa la PEC;
  • il numero e la data di iscrizione al RUII (il Registro tenuto dall’IVASS degli intermediari assicurativi e riassicurativi con sede o residenza in Italia);
  • l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS, mentre per gli intermediari UE regolari deve essere indicata anche l’eventuale sede secondaria e il possesso dell’abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia, con indicazione dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro d’origine.

Inoltre, poiché i dati possono essere presenti, ma falsi, è bene controllare la corrispondenza dei dati sul RUI o sull’Elenco degli intermediari della Unione Europee.

L’IVASS sottolinea, infine, che i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari e che sono irregolari anche i pagamenti effettuati a favore di persone o società non iscritte negli elenchi sopra indicati.

In generale, gli utenti devono sempre prestare molta attenzione quando qualcuno (anche se ente o istituto apparentemente affidabili) chiede loro informazioni o dati sensibili tramite sms o mail. In caso di dubbi o di comunicazioni sospette è sempre meglio rivolgersi ai canali ufficiali. Per qualsiasi necessità di assistenza su RC Auto l’IVASS messe a disposizione un Contact Center dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 14.30 raggiungibile al numero verde 800-486661.