Spopolano le truffe dei finti sms svuota conto e credito: ecco come riconoscerle

Due nuove truffe si stanno diffondendo a macchia d'olio, attenzione al finto sms "svuota conto" e credito

Sono sempre più diffuse le truffe che sfruttano finti sms, messaggi e e-mail per svuotare il conto dei malcapitati. Non si tratta del classifico sistema di phishing, ma di smishing: un raggiro architettato appositamente per rubare i dati sensibili degli utenti. Nelle ultime settimane, però, due frodi si stanno diffondendo a macchia d’olio, per certi versi differenti ma anche molto simili: alla base si rifanno allo stesso schema (finto sms che invita a cliccare su un link/contatto contraffatto), ma la natura della comunicazione è diversa (anche se finalizzata allo stesso scopo, ovvero l’imbroglio).

Sms di conferma dati inviato dalla banca: come riconoscere la truffa svuota conto

Una delle due truffe segnalate, ha a che fare con una finta comunicazione inviata da parte della banca. In pratica, viene inoltrato un sms che invita il destinatario a confermare alcuni dati del conto, con l’invito a fornire informazioni sensibili che poi verranno sfruttati per privare la vittima di tutti i suoi risparmi.

Il messaggio arriva con un’intestazione che sfrutta solitamente il nome di un istituto di credito affidabile e contiene al suo interno un link (contraffatto), sul quale si chiede di cliccare per “procedere”. Una volta seguiti i passaggi, si viene rimandati ad una pagina che ha lo stesso logo e la stessa grafica del sito ufficiale della banca, ma si tratta di una replica, che ha come obiettivo quello di accedere al conto corrente del truffato – tramite le credenziali direttamente fornito dallo stesso – e svuotarlo.

Attenzione all’sms che ti scala il credito

Non svuota il conto ma il credito telefonico l’altra truffa segnalata dagli utenti che invita i malcapitati a richiamare un numero non salvato in rubrica. A differenza del finto sms da parte della banca, questa volta il messaggio sembra essere inviato da un amico o conoscente, che chiede, appunto, di essere ricontattato.

“Ho provato a chiamarti, richiamami al 89******, baci”, questo il testo inviato. Il numero segnalato, però, è un servizio a pagamento che, se contattato, fa scalare immediatamente il credito residuo.

In questi casi, sia che si tratti di comunicazioni che sembrano ufficiali sia che si tratti di messaggi più colloquiali, l’invito è sempre quello di verificare il mittente e non cliccare facilmente su collegamenti, link o numeri con facilità.