Scuole chiuse per allerta meteo: le regioni e città coinvolte

Scatta l'allerta meteo, per diverse Regioni e città chiudono scuole e non solo. C'è il rischio allagamenti

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Il maltempo continua a imperversare in diverse regioni italiane, costringendo le autorità a chiudere le scuole (e non solo) per precauzione. La Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo rossa per domani, giovedì 19 settembre, in particolare nelle Marche e in Emilia Romagna.

Scuole chiuse per allerta meteo

L’ondata di maltempo che sta colpendo l’Italia ha spinto le autorità a prendere misure straordinarie per garantire la sicurezza dei cittadini, soprattutto dei più piccoli.

In risposta all’allerta meteo rossa trasmessa dalla Protezione Civile per giovedì 19 settembre, molte regioni hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Le Marche e l’Emilia Romagna sono tra le regioni più colpite da questa ondata di maltempo, con forti precipitazioni e rischio di allagamenti.

Le scuole rimarranno chiuse non solo per tutelare gli studenti e il personale scolastico, ma anche per evitare problemi di viabilità e accesso alle strutture. In situazioni come questa, è fondamentale agire con tempestività e prudenza, soprattutto considerando i potenziali rischi legati a spostamenti non necessari. L’elenco delle comunità interessate è in costante aggiornamento e ulteriori chiusure potrebbero essere annunciate nel pomeriggio.

Il ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha chiarito che i giorni persi a causa del maltempo non verranno recuperati, rientrando nelle “cause di forza maggiore”. Questo significa che il calendario dell’anno scolastico resterà valido anche se non saranno rispettati i 200 giorni di lezione, offrendo una certa flessibilità alle scuole colpite dall’emergenza.

Quali sono le regioni e le città coinvolte?

In Emilia Romagna, la situazione appare particolarmente critica. Le scuole rimarranno chiuse nelle quattro province emiliano-romagnole maggiormente interessate dall’allerta: Bologna, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna. La presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, ha confermato la decisione dopo un incontro con i presidenti delle province coinvolte. Ogni Comune emetterà una specifica ordinanza che interesserà tutte le scuole, dalle elementari in su, anche se potrebbero esserci eccezioni per nidi e materne.

Tra i comuni che hanno già adottato misure di chiusura troviamo Faenza, dove il sindaco Massimo Isola ha disposto la chiusura delle scuole di musica e di disegno comunali, della biblioteca, della ludoteca e dei musei, a partire da mercoledì 18 settembre e per tutta la giornata del 19. Altri comuni coinvolti sono Bologna, Rimini, Riccione, Montefiore Conca, Vergato, Gambettola, Gatteo, Cesenatico, Ozzano, Morciano di Romagna, Gaggio Montano e Imola.

Nelle Marche, l’allerta meteo ha portato alla chiusura delle scuole a Senigallia. Il sindaco Massimo Olivetti ha ordinato la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, delle strutture per l’infanzia da 0 a 3 anni, dei centri diurni per disabili e di altri servizi di assistenza e impianti sportivi. Decisioni analoghe sono state prese anche dai comuni di Camerano e Osimo, in provincia di Ancona, per garantire la sicurezza dei cittadini.

In dettaglio per l’Emilia Romagna:

  • Bologna
  • Forlì-Cesena
  • Rimini
  • Ravenna
  • Faenza
  • Riccione
  • Montefiore Conca
  • Vergato
  • Gambettola
  • Gatteo
  • Cesenatico
  • Ozzano
  • Morciano di Romagna
  • Gaggio Montano
  • Imola

In dettaglio per le Marche:

  • Senigallia
  • Camerano
  • Osimo