Sciopero marittimo di 24 ore dell’8-9 gennaio, gli orari della protesta

Lo sciopero coinvolgerà il personale della Soc. Siremar - Caronte & Tourist Isole Minori Regione Sicilia e i rimorchiatori del porto di Taranto

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Andrea Celesti

Giornalista economico-sportivo

Giornalista esperto di economia e sport. Laureato in Media, comunicazione digitale e giornalismo, scrive per diverse testate online e cartacee

Pubblicato: 7 Gennaio 2025 11:14

Il mese di gennaio prevede un calendario fitto di scioperi che metteranno a dura prova la mobilità dei cittadini. Tra i settori coinvolti c’è quello marittimo, previsto per l’8 e 9 gennaio, con ripercussioni soprattutto in Sicilia. A incrociare le braccia per 24 ore saranno il personale della Soc. Siremar – Caronte & Tourist Isole Minori Regione Sicilia e i rimorchiatori del porto di Taranto. Lo sciopero potrebbe mettere in crisi i collegamenti marittimi con le isole minori.

Lo sciopero in programma

Gennaio promette di mettere a dura prova la mobilità dei cittadini. Dopo le mobilitazioni generalizzate del 2024, il nuovo anno si preannuncia difficile per i viaggiatori occasionali e i pendolari, che dovranno organizzarsi per minimizzare i disagi. Durante il primo mese del 2025 sono previsti infatti svariati scioperi che coinvolgeranno il settore marittimo, ferroviario, il trasporto pubblico locale e il settore aereo.

Il primo in ordine di tempo riguarderà il trasporto marittimo, con due giorni di sciopero previsti l’8 e 9 gennaio che rischiano di creare forti disagi nei collegamenti marittimi. Una protesta che avrà forti ripercussioni soprattutto in Sicilia, con il personale della Soc. Siremar – Caronte & Tourist Isole Minori Regione Sicilia e i rimorchiatori del porto di Taranto fermi per 24 ore. Lo sciopero dei rimorchiatori napoletani bloccherà i collegamenti con le isole minori dalle 12 di mercoledì 8 fino alle 12 di giovedì 9 gennaio.

Gli altri scioperi di gennaio

Nel mese di gennaio sono previsti 45 scioperi che coinvolgeranno il settore di trasporti. Dopo il settore marittimo, il 10 gennaio toccherà ai trasporti. Oltre allo sciopero nazionale di 24 ore indetto dai lavoratori RFI e di 4 ore nel trasporto pubblico locale, saranno interessati dal fermo anche i servizi ferroviari di Ferrovie della Calabria (dalle ore 11.30 alle ore 15.30), Firenze e provincia (dalle ore 09.00 alle ore 16.59) e Trenitalia Abruzzo (dalle ore 9:00 alle 16:59). Il settore aereo, inoltre, sarà coinvolto da uno sciopero degli handler, di Sea spa e degli addetti alle pulizie.

I disagi proseguiranno il 21 gennaio. Lo sciopero nazionale dei lavoratori delle aziende ferroviarie, in programma dalle 15:40 alle 19:39, interesserà in particolare le linee di Ferrovie Appulo Lucane e Ferrovie del Sud-Est (Bari, Taranto e Lecce). Durante questo periodo, sono probabili ritardi e cancellazioni dei treni. Si ricorda che anche il 25 e il 26 gennaio è previsto uno sciopero nazionale di 24 ore (dalle ore 21.00 del 25 fino alle ore 20.59 del 26), che coinvolgerà tutti i lavoratori del settore ferroviario. Ciò significa che i disagi per i viaggiatori potrebbero protrarsi per diversi giorni.

A Vercelli e Biella, il 21 gennaio, i servizi bus saranno fortemente limitati a causa degli scioperi che si terranno dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 15:00 a fine servizio. A Genova, il 26 gennaio, sarà il turno dei lavoratori Amt che incroceranno le braccia, provocando forti disagi alle linee extraurbane dalle 10:30 alle 14:30. Anche gli addetti alle biglietterie AMT saranno coinvolti nello sciopero dalle 10:30 alle 14:00. Infine, il 31 gennaio, sarà la volta dei lavoratori del gruppo ATM di Milano, Monza e Brianza.