Lunedì 22 settembre è previsto uno sciopero generale che interesserà lavoratori pubblici e privati in tutta Italia. La protesta, indetta da alcune sigle sindacali di base, coinvolgerà diversi settori, con conseguenti disagi per scuole, uffici pubblici e trasporti. Tra i servizi più colpiti ci sarà la mobilità, con possibili stop a bus, metro e tram nelle principali città. Il trasporto ferroviario sarà uno dei settori più esposti. Trenitalia ha infatti confermato che lo sciopero riguarderà sia i convogli regionali sia quelli a lunga percorrenza. Anche se sono state previste fasce orarie di garanzia, i viaggiatori dovranno fare i conti con possibili cancellazioni e variazioni di orario. Lo sciopero andrà in vigore dalla mezzanotte del 22 settembre fino alle 23.00.
Il motivo dello sciopero del 22 settembre
La protesta dei lavoratori è stata organizzata per i seguenti motivi:
- contro il Genocidio in Palestina, la fornitura di armi ad Israele e per il sostegno incondizionato alla missione della Global Sumud Flotilla;
- per le sanzioni ad Israele e la rottura delle relazioni diplomatiche e commerciali con Israele;
- contro la guerra, l’economia di guerra e l’aumento delle spese militari;
- per la Pace anche nel conflitto Russia-Ucraina;
- contro lo sfruttamento sul lavoro, la precarietà ed il mancato adeguamento delle retribuzioni dei lavoratori;
- contro l’assenza di politiche sociali e industriali capaci di affrontare le transizioni in corso.
Le fasce garantite
Come stabilito dalla normativa vigente, Trenitalia assicura alcune fasce protette dedicate ai pendolari. Lunedì 22 settembre i treni regionali circoleranno regolarmente nelle fasce orarie comprese tra le 6:00 e le 9:00 del mattino e tra le 18:00 e le 21:00. Si tratta delle ore di maggiore afflusso per studenti e lavoratori, durante le quali il servizio dovrà essere garantito per ridurre i disagi. Al di fuori di questi orari, invece, la circolazione potrà subire forti limitazioni, con cancellazioni e possibili ritardi anche rilevanti.
Per quanto riguarda i servizi a lunga percorrenza, Trenitalia ha pubblicato sul proprio sito web un elenco di treni che verranno comunque effettuati, anche in caso di sciopero. L’elenco comprende alcune tratte dell’Alta Velocità e collegamenti essenziali per garantire la mobilità nazionale. Secondo le regole in vigore, restano attivi i treni inclusi nei servizi minimi indispensabili e quelli che rientrano tra le tratte garantite in caso di sciopero di durata non superiore alle 24 ore.
Un aspetto importante riguarda i convogli già partiti al momento dell’avvio dello sciopero. Se il treno può raggiungere la destinazione finale entro un’ora dall’inizio della protesta, la corsa verrà portata a termine regolarmente. Diversamente, il convoglio potrà fermarsi in una stazione intermedia, prima della destinazione prevista. In queste situazioni Trenitalia fornirà aggiornamenti in tempo reale, per consentire ai passeggeri di pianificare soluzioni alternative e completare il viaggio con altri mezzi.
Non solo Trenitalia, sciopero anche per Trenord e Italo
Lo sciopero interesserà anche le linee ferroviarie regionali e suburbane, in particolare quelle ad alta frequentazione nelle aree metropolitane come Milano, Roma e Napoli. A Milano, ad esempio, anche Trenord ha confermato che lo sciopero avrà inizio alle 21:00 del 21 settembre e durerà 24 ore. I treni con partenza prevista entro quell’orario e arrivo entro le 22:00 viaggeranno regolarmente, mentre lunedì 22 saranno applicate le stesse fasce di garanzia previste da Trenitalia. Sono previsti anche autobus sostitutivi per i collegamenti aeroportuali, come nel caso del Malpensa Express, con partenze dirette senza fermate intermedie.
Anche Italo ha pubblicato un elenco dei treni Alta Velocità garantiti durante la giornata del 22 settembre in cui è stato indetto lo sciopero generale. Chi deve spostarsi il 22 settembre è invitato a controllare gli aggiornamenti sui canali ufficiali. Il portale Trenitalia e le app dedicate riportano l’elenco aggiornato dei treni garantiti e le eventuali variazioni del servizio. È consigliabile pianificare con anticipo i viaggi, tenendo conto delle possibili cancellazioni e valutando alternative come autobus, car sharing o altri mezzi di trasporto.