Sciopero del 22 gennaio, autobus fermi in due regioni: gli orari dello stop

A Pavia e Chieti si fermano gli autobus per, rispettivamente, 24 e 3 ore. E mercoledì 22 gennaio si aggiunge alle giornate di agitazione in un mese particolarmente turbolento

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Pubblicato: 22 Gennaio 2025 07:00

Sciopero in due città italiane oggi 22 gennaio 2025: si fermano due aziende del settore del trasporto pubblico locale.

I lavoratori di Autoguidovie a Pavia e il personale de La Panoramica di Chieti aderenti ai sindacati in agitazione incrociano le braccia per rivendicare un miglior trattamento contrattuale.

Quella di mercoledì 22 gennaio 2025 è tutto sommato una giornata relativamente poco problematica sul fronte delle agitazioni lavorative, considerando un calendario degli scioperi di gennaio piuttosto pieno. Si pensi che per il giorno precedente erano stati indetti otto scioperi, mentre per il successivo ne sono stati indetti tre.

Autobus fermi a Pavia

A Pavia la società Autoguidovie è interessata dallo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale. I sindacati interessati sono le segreterie territoriali di Fit Cisl e Ugl Fna.

Queste le fasce orarie garantite, nonostante l’agitazione:

  • di mattina dalle 5:30 alle 8:30;
  • di pomeriggio dalle 15:00 alle 18:00.

Pertanto, viene specificato dall’azienda, potrebbero non essere garantite tutte le corse in partenza nella fascia oraria:

  • da inizio servizio alle 5:29;
  • dalle 08:31 alle 14:59;
  • dalle 18:01 a fine servizio.

In ogni caso, gli orari delle corse garantite sono disponibili presso i capolinea e nelle piattaforme informative delle aziende di trasporto coinvolte.

Le motivazioni dello sciopero, viene reso noto, riguardano la mancata interlocuzione fra organizzazioni sindacali e azienda sulle criticità del territorio.

Per farsi un’idea, del tutto ipotetica, di quelli che potrebbero essere i disagi alla circolazione, Autoguidovie riporta che in occasione dell’ultimo sciopero proclamato nello stesso territorio pavese, ovvero il 19 novembre 2024, la percentuale di adesione registrata è stata del 39,9%.

Sciopero degli autobus a Chieti

A Chieti, sempre il 22 gennaio, c’è lo sciopero degli autobus della società La Panoramica. Lo stop è di tre ore, dalle 9:00 alle 12:00 ed è stato indetto dai sindacati Osr Filt Cgil, Fit Cisl e Faisa Cisal.

L’azienda non fornisce informazioni in merito alle fasce orarie di garanzia o all’adesione alle precedenti agitazioni e rimanda chiunque avesse bisogno di informazioni sulle corse prestate dal personale non aderente allo sciopero a questi numeri di telefono fisso: 0871.344969 e 0871.348685.

Le motivazioni dell’agitazione, viene reso noto, sono le mancate risposte in merito alla richiesta di revisione dei tempi di percorrenza e alla riorganizzazione dei turni. “Queste criticità, oltre ad incidere negativamente sull’efficienza del servizio con ritardi costanti e difficoltà nel pianificare gli spostamenti per i tanti pendolari, si ripercuotono sulle condizioni di lavoro del personale. I turni sono sempre più pesanti e insostenibili, con la conseguente riduzione della sicurezza e della qualità del lavoro per effetto delle soste azzerate dai ritardi”. Così viene scritto in una nota sindacale congiunta.

Altri scioperi

Non si tratta di uno sciopero dei trasporti che mette in crisi lavoratori e studenti, ma per completezza riportiamo anche l’agitazione del personale della società Maersk Italia Spa di Genova. Le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno indetto 8 ore di sciopero per mercoledì 22 gennaio, con presidio dalle 8:30 davanti alla sede dei Magazzini del cotone, per richiedere il reintegro di quattro dipendenti del reparto Customer Service licenziati in tronco nella giornata di venerdì 17 gennaio. I sindacati, fra le altre cose, denunciano che parte delle mansioni finora affidate ai lavoratori sarebbero ora svolte dall’intelligenza artificiale.