Ryanair risponde dopo il procedimento Antitrust: “Porterà alla luce truffe sui prezzi”

Ryanair contro l'Antitrust: accuse e controaccuse sul mercato aereo italiano. Posizione dominante contestata

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Pubblicato: 7 Aprile 2024 16:01

Ryanair si è dichiarata soddisfatta per l’iniziativa dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) volta a smascherare truffe sui prezzi e sovrapprezzi imposti ai consumatori italiani da agenzie di viaggi online pirata e da alcuni agenti di viaggio.

La risposta di Ryanair all’avvio del procedimento cautelare

Dopo le dichiarazioni del presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, Franco Gattinoni, che ha segnalato al Garante le presunte condotte anti-concorrenziali di Ryanair e la sua presunta posizione dominante su vari mercati del trasporto aereo, la compagnia ha rilasciato una nota in cui accoglie “con favore questo procedimento dell’Agcm che porterà alla luce le truffe sui prezzi e i sovrapprezzi imposti ai consumatori italiani da parte di agenzie di viaggi online pirata e da alcuni agenti di viaggio”.

Secondo Gattinoni, le condotte di Ryanair comportano che i consumatori, che vorrebbero acquistare i voli presso delle agenzie, oltre a non poter acquistare il biglietto al prezzo più basso, sono privati delle tutele assicurate dalla normativa consumeristica applicabile, offerte invece dalle agenzie di viaggi. L’audizione davanti al collegio è fissata per il 18 aprile, momento in cui verranno esaminate più nel dettaglio le accuse e le controargomentazioni.

Ryanair ha inoltre chiarito che la Corte d’Appello di Milano, nel febbraio 2024, ha riconosciuto l’assenza di una posizione dominante della compagnia nel mercato del trasporto aereo in Italia, smentendo le accuse. Ryanair vuol far capire, insomma, che le accuse avanzate sarebbero prive di sostanza e verità. L’azienda ribadisce il suo impegno nell’aumentare rotte, traffico e posti di lavoro in Italia, offrendo basse tariffe e concorrenza.

D’altro canto, Gattinoni ha fatto sapere che, in attesa della conclusione del procedimento istruttorio in corso, l’Autorità ha ritenuto che sussistano i presupposti per valutare l’adozione di una misura finalizzata a sospendere le azioni di Ryanair volte a bloccare la vendita di voli da parte delle agenzie fisiche e online. Tale misura permetterebbe alle agenzie di accedere all’offerta di voli Ryanair alle stesse condizioni offerte ai consumatori finali sul sito ryanair.com.

Il contributo di Ryanair al mercato italiano

Ryanair sottolinea il suo impegno verso l’aumento di rotte, traffico e posti di lavoro in Italia, contribuendo significativamente alla crescita del settore con tariffe competitive. Assaeroporti conferma che il traffico di febbraio negli aeroporti italiani ha registrato una crescita del 14%, attribuibile a Ryanair: “Continuiamo ad aumentare rotte, traffico e posti di lavoro in Italia offrendo basse tariffe e concorrenza. Assaeroporti ha fatto sapere questa settimana che il traffico di febbraio negli aeroporti italiani è cresciuto del 14% e che questa crescita è dovuta interamente a Ryanair.”

La quota di mercato di Ryanair

Nel 2023, Ryanair ha trasportato il 52% dei passeggeri sui voli domestici italiani, guadagnando terreno rispetto agli anni precedenti. L’offerta di posti a sedere nel segmento nazionale è rimasta sopra il 46% nel 2024, superando quella delle altre compagnie, incluso Ita Airways, easyJet e Aeroitalia. Anche nei voli verso il resto dell’Europa, Ryanair detiene una significativa quota del 37%. La concorrenza rimane serrata, con oltre settanta altri vettori operanti in questo settore.

La presenza di Ryanair negli aeroporti italiani è evidente: opera in 31 scali, dove ha una forte incidenza nel traffico passeggeri.

Ricavi e Contestazioni

Dal momento che i ricavi di Ryanair in Italia sono stati consistenti nel 2023, con circa 2,8 miliardi di euro, le contestazioni sulla sua posizione dominante nel mercato italiano si sono fatte sempre più acute. Alcuni esperti ritengono che la presenza quasi monopolistica di Ryanair sulle rotte interne crei problemi di concorrenza e limiti le opzioni dei passeggeri. Tuttavia, il Ceo O’Leary respinge queste accuse, anche giostrando a singolar tenzone col capo dell’Enac, sottolineando che Ryanair continua ad aumentare l’offerta e ad offrire tariffe competitive.