Salmone affumicato richiamato per listeria, i lotti contaminati

Un lotto di salmone norvegese affumicato è stato richiamato dal commercio perché potenzialmente contaminato dalla listeria, un batterio pericoloso soprattutto per le persone deboli

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

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Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro dal commercio di un lotto di salmone norvegese affumicato. Il marchio presente sulle confezioni dei prodotti ritirati è Kv Nordic, mentre l’azienda che lo commercializza in Italia, in molti supermercati, è Eurofood.

Il rischio presentato dalle confezioni del lotto ritirato sarebbe di natura batteriologica. Il salmone potrebbe infatti essere contaminato dal batterio della listeria monocytogenes, un patogeno pericoloso soprattutto per le persone immunodepresse e per le donne incinte.

Salmone norvegese affumicato richiamato dal commercio

Un intero lotto di salmone norvegese affumicato marchio Kv Nordic è stato richiamato dal commercio su ordine del Ministero della Salute per una possibile contaminazione da listeria. Il pesce è prodotto dalla Koral Sa, in uno stabilimento in Polonia, associato al codice di riconoscimento PL 32081801 WE.

Il salmone è distribuito in Italia dalla società Eurofood Spa. Per riconoscere le confezioni contaminate, bisogna cercare sulla confezione:

  • il numero identificativo del lotto, 486238;
  • la data di scadenza, 4/10/2025.

Entrambe le informazioni possono essere trovate sul retro della confezione, su un’etichetta bianca incollata al cartone nero in cui il prodotto è contenuto. Il salmone è venduto in porzioni da 100 grammi.

Cosa fare se si è acquistata una confezione ritirata

Il Ministero della Salute ha rilevato la possibilità che alcune delle confezioni del lotto siano state contaminate dalla listeria. Per questa ragione, l’intero lotto è stato richiamato, con il consiglio di non consumare il prodotto e di riconsegnarlo. Nell’avviso del Ministero si legge:

Si invitano i signori consumatori, in caso avessero acquistato il prodotto in oggetto, di non procedere al consumo e di restituirlo al punto vendita dove è stato effettuato l’acquisto.

Nei casi in cui un prodotto viene richiamato dal commercio, il consumatore può inoltre richiedere un risarcimento direttamente al punto vendita dove riconsegna la confezione appartenente al lotto contaminato. Per ottenerlo è però necessario presentare una prova d’acquisto, come lo scontrino fiscale.

Salmone affumicato listeria
Ministero della Salute
Confezione ed etichetta del prodotto ritirato

I rischi legati alla listeria

La listeria monocytogenes è un batterio del genere listeria, che può contaminare i cibi, soprattutto quelli poco cotti. Diventa quindi particolarmente pericoloso quando viene trovato in prodotti che non prevedono, il più delle volte, la cottura prima di essere consumati, come nel caso del salmone affumicato.

La conseguenza più grave che si può subire da un’infezione causata dalla listeria è la meningite. Comunemente non si tratta però di infezioni gravi, a meno che il paziente non sia una donna incinta. I dati raccolti dai centri per la prevenzione delle malattie infettive negli Usa hanno infatti mostrato che le donne in gravidanza sono 20 volte più suscettibili alla malattia.

I sintomi presentati in questi casi sono comunque in genere lievi, e somigliano a quelli dell’influenza. È però possibile che l’infezione causi danni al feto, fino a portare al parto prematuro o a un aborto spontaneo.