Nuovo digitale terrestre dal 28 agosto 2024: canali e tv compatibili, cosa cambia

Al via dal 28 agosto il nuovo digitale terrestre, lo ha fatto sapere con un'apposita nota il Ministero delle Imprese e del Made in Italy

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Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Dal 28 agosto 2024 inizia la transizione verso il sistema di trasmissione DVB-T2, ovvero il nuovo digitale terrestre. Lo ha fatto sapere il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dando apposite indicazioni sulle novità e i cambiamenti che interesseranno i principali canali e le tv.

Cosa cambia con il nuovo digitale terrestre dal 28 agosto 2024 per i telespettatori

Il nuovo standard di trasmissione televisiva DVB-T2 in Italia promette di rivoluzionare l’esperienza televisiva degli spettatori, offrendo una qualità dell’immagine superiore e ampliando la gamma di canali disponibili in alta definizione.

La transizione al nuovo digitale terrestre è abbastanza semplice. Non sarà necessario modificare l’antenna né l’impianto TV esistente, poiché quelli attuali, progettati per il segnale DVB-T, dovrebbero essere già compatibili con il nuovo standard.

Quali televisori sono compatibili

Tutti i televisori acquistati dopo il 22 dicembre 2018 sono già predisposti per il DVB-T2.

Per i televisori acquistati prima di tale data, è necessario dotarsi di un decoder compatibile con DVB-T2 o, eventualmente, di un televisore che supporti il nuovo standard.

Novità per i canali italiani

A partire dal 28 agosto 2024, con il passaggio al nuovo digitale terrestre, i canali Rai Storia, Rai Scuola e Rai Radio 2 Visual saranno disponibili in DVB-T2.

I principali canali Rai come Rai 1 HD, Rai 2 HD, Rai 3 HD nazionale, Rai 4 HD, Rai News 24 HD e Rai Premium HD saranno trasmessi in alta definizione sia in DVB-T2 che in simulcast in DVB-T.

Test nuovo digitale terreste, come verificare se tv è compatibile

Quindi, dal 28 agosto, come si fa a capire se la TV e DVB-T2? Il modo più semplice è veloce è quello di eseguire un test prova di sintonizzazione dei canali. Basta avviare una scansione delle frequenze tramite il menu del televisore.

Se si riesce a trovare e visualizzare canali trasmessi in DVB-T2, come Rai Storia, Rai Scuola e Rai Radio 2 Visual, la tv è compatibile.

In alternativa, potrebbe essere utile leggere il manuale d’uso, dato che molti televisori contengono informazioni sui tipi di sintonizzatori e standard di trasmissione supportati.

Basterà in questo caso cercare le sezioni che parlano di DVB-T2 o Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial. Altri televisori hanno un’etichetta sul retro o sui lati che elenca le specifiche tecniche dove è menzionato di DVB-T2 o DVB-T2 tuner.

C’è poi una terza possibilità, ovvero consultare il menu delle impostazioni della propria TV, cercando la sezione relativa alla sintonizzazione dei canali o alle impostazioni di ricezione e verificare le opzioni.

Alcuni televisori permettono di visualizzare il tipo di sintonizzatore presente nelle impostazioni di sintonizzazione dei canali. Se DVB-T2 è elencato, il televisore è compatibile.

In generale, comunque, i modelli recenti di TV dovrebbero supportare il passaggio al nuovo digitale terrestre e non dare problemi. Ricordiamo che i televisori acquistati dopo il 22 dicembre 2018 sono generalmente compatibili con DVB-T2, mentre se la TV è più vecchia, potrebbe non essere compatibile senza un decoder esterno.

Ad ogni modo, sul sito del ministero è possibile consultare la lista degli apparati TV e decoder idonei per il nuovo standard televisivo, ed è possibile effettuare la ricerca per marca, modello, tipo e Ean.