Le opere principali di Kazuo Ishiguro

I libri consigliati di Kazuo Ishiguro: come conoscere al meglio il premio Nobel per la Letteratura

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Kazuo Ishiguro è un celebre scrittore, autore di celebri romanzi che gli sono valsi anche il riconoscimento del Premio Nobel per la Letteratura nel 2017. La ricerca di sé e di un passato nazionale, nel cuore del secondo dopoguerra, è cruciale nei suoi lavori. I suoi personaggi si muovono spesso in una fase di mutamento generale e d’abbandono tanto dei costumi quanto dei valori.

Trasferitosi in Gran Bretagna alla tenera età di sei anni, è qui che ha trascorso la propria vita. Inglese al 100%, è giapponese d’origine e non ha mai dimenticato le proprie radici orientali. Non il grande favorito nel 2017, al punto che la sua vittoria del Nobel generò un certo dibattito. Ecco i suoi romanzi principali per conoscerlo e innamorarsi del suo mondo.

Un pallido orizzonte di colline

Il primo lavoro della proficua carriera di Kazuo Ishiguro è del 1982, sette anni prima del suo grande successo, Quel che resta del giorno, vincitore del Booker Prize. Ritroviamo in queste pagine le basi del suo pensiero. Scava a fondo nella propria esperienza e la trasforma in altro. La sua protagonista è Etsuko, vedova giapponese trasferitasi in Inghilterra. In questa nuova esperienza di vita tenta di superare il suicidio della sua figlia primogenita, trovando conforto unicamente nell’abbraccio del proprio passato. Si catapulta così a Nagasaki, dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando la sua gravidanza era soltanto agli inizi.

Quel che resta del giorno

Ancora oggi questo è uno dei romanzi più celebri e amati di Kazuo Ishiguro. Strutturato come un diario, ha come narratore Mr. Stevens. Si tratta di un maggiordomo inglese dal lungo percorso. Ha lavorato per una vita a Darlington Hall presso due importanti famiglie, per poi intraprendere un viaggio nella campagna inglese per volontà del suo committente. Giorni che gli consentiranno di rivivere la parte più bella, viva e sofferta della sua esistenza. Anche in questo testo il passato domina e travolge il protagonista, che racconta il sé di oggi attraverso le esperienze che lo hanno modellato.

Non lasciarmi

Senza dubbio la sua opera più celebre, vincitrice del Premio Alex. Il Giappone è stato ormai abbandonato da tempo e stavolta Ishiguro sperimenta con una storia ambientata in un presente alternativo e distopico. Ciò che l’autore conserva, però, è la fascinazione per gli sguardi al passato. I suoi personaggi sono soliti guardare oltre le proprie spalle, ricordando ciò che è stato e immaginando cosa sarebbe potuto accadere.

Le protagoniste sono tre giovani, cresciute in un collegio della campagna inglese. Era un tempo felice, prima di scoprire d’essere delle donatrici. Scoprono infatti d’essere non nate, bensì create in laboratorio. Il loro fine ultimo è quello di fornire “pezzi di ricambio”, donando se stesse per dei malati umani. Dei veri e propri cloni umani a uso e consumo di chi li possiede.

Il gigante sepolto

Altro romanzo sul tema della memoria, ma soprattutto sull’importanza che ricopre nella nostra vita, definendoci. I protagonisti sono Axl e Beatrice, che vivono in una sorta di medioevo inglese dalle caratteristiche fantastiche. I riferimenti che otteniamo sono quelli di un tempo appena successivo al regno di Re Artù. I due, coniugi anziani, sono in viaggio alla ricerca del figlio. I ricordi però sfuggono a causa di una nebbia che copre le terre in cui vivono. Le attraversano, speranzosi e spaventati, incontrando creature fantastiche e sfuggendo a numerose insidie.