La richiesta di invalidità civile si sta trasformando in un percorso a ostacoli per molti cittadini. Blocchi e malfunzionamenti alla piattaforma dell’Inps impediscono di avviare le pratiche, lasciando migliaia di persone, tra cui malati gravi, in una situazione di incertezza. E tutto questo nonostante il pagamento di 150 euro per ottenere il certificato medico necessario a presentare domanda.
A lanciare l’allarme è Assoutenti, che denuncia il disservizio e chiede all’Inps un intervento immediato. L’associazione sottolinea come la burocrazia e i problemi tecnici stiano ostacolando un diritto fondamentale, con il rischio che alcuni cittadini non riescano a ottenere il riconoscimento in tempo utile. Cosa sta accadendo e quali soluzioni sono richieste dell’associazione?
Piattaforma Inps bloccata: le segnalazioni
Secondo le numerose segnalazioni ricevute da Assoutenti, il portale Inps per la richiesta di invalidità civile sarebbe affetto da frequenti blocchi e malfunzionamenti, rendendo quasi impossibile caricare le pratiche. Il problema non riguarda solo piccoli ritardi burocratici, casi gravi come malati oncologici rischiano di non ottenere il riconoscimento dell’invalidità in tempo utile.
Questa è la denuncia dell’associazione. Alla quale si aggiunge un dato: chi paga 150 euro per il certificato medico introduttivo si trova di fronte a una piattaforma inefficiente e inaccessibile. Il servizio, pensato per semplificare il processo, sta invece complicando la vita a chi ha più bisogno di assistenza.
Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, ha dichiarato:
Non è accettabile che i cittadini debbano affrontare difficoltà burocratiche e tecniche dopo aver già sostenuto un esborso economico significativo. L’Inps deve intervenire subito.
150 euro per il certificato medico: perché si paga
Uno dei punti critici della procedura è quindi proprio il pagamento di 150 euro al medico di base per ottenere il certificato medico introduttivo, documento indispensabile per avviare la richiesta di invalidità civile. Questa spesa, per molte famiglie in difficoltà economica, rappresenta già un ostacolo significativo.
Ora, con i problemi tecnici della piattaforma, il rischio è che i soldi vengano spesi senza che la domanda venga processata in tempi utili. Il presidente di Assoutenti sottolinea come il servizio non solo sia inadeguato, ma anche a pagamento, aggravando ulteriormente il disagio di chi si trova in una situazione di fragilità.
Assoutenti chiede risposte all’Inps
L’associazione ha richiesto un incontro urgente con la dirigenza dell’Inps per affrontare i problemi della piattaforma e individuare soluzioni concrete. Tra le richieste:
- un intervento tecnico immediato;
- procedure semplificate per chi ha già ottenuto il certificato medico;
- maggiore trasparenza.