Come richiedere un incidente probatorio

Scopri in cosa consiste l'incidente probatorio, come funziona e quali sono i suoi effetti

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Pubblicato: 26 Febbraio 2021 10:21

L’incidente probatorio è praticamente l’assunzione dei mezzi di prova anticipatamente, ovvero prima dell’istruttoria dibattimentale, che in realtà è una fase del processo appositamente dedicata. Visto che il dibattimento si colloca nella fase temporale centrale del procedimento penale, allora è possibile che alcune prove non possano attendere a lungo (e quindi tutte le indagini preliminari).

Se si può rischiare di perdere la prova, tenendo in considerazione che i tempi della giustizia italiana sono molto lunghi e, ad esempio, potrebbe esserci un testimone/prova molto anziano o malato terminale, allora si ricorre all’incidente probatorio, con richiesta al giudice.

Cosa dice la Legge in ambito di incidente probatorio

La normativa che si occupa di incidente probatorio in Italia indica che, durante le indagini preliminari, l’indagato e il pubblico ministero possano chiedere al giudice di procedere appunto con questa opzione “anticipataria”:

  • all’esame dell’indagato su fatti che riguardano la responsabilità di altri o all’esame di una persona imputata in un procedimento connesso;
  • all’assunzione della testimonianza di una persona, che non potrà accadere nel dibattimento per infermità o altro impedimento grave o ancora perché esposta a violenza, minaccia, offerta o promessa di denaro affinché non deponga o deponga il falso;
  • a una perizia o a un esperimento giudiziale, se la prova riguarda una persona, una cosa o un luogo il cui stato è soggetto a modificazione non evitabile;
  • a una ricognizione, quando ragioni di urgenza particolari non permettono il rinvio dell’atto al dibattimento;
  • al confronto tra persone che in altro incidente probatorio o al pubblico ministero hanno reso dichiarazioni discordanti.

L’incidente probatorio quindi serve ogni volta che esiste il rischio che un mezzo di prova non possa essere assunto in dibattimento e quindi l’indagato e il pubblico ministero possono chiederne al giudice l’acquisizione immediata.

Per alcuni particolari delitti poi, come maltrattamenti in famiglia, stalking, pedopornografia, violenza sessuale, l’incidente probatorio viene concesso se è coinvolto un minorenne oppure una persona particolarmente vulnerabile.

Come funziona l’incidente probatorio

La richiesta deve essere depositata presso la cancelleria del G.i.p. competente, con eventuali cose o documenti, e notificata alle altre parti. Nella richiesta vi devono essere ben chiare tutte le ragioni che giustificano l’acquisizione anticipata del mezzo di prova. Quando il pubblico ministero chiede al giudice per le indagini preliminari di disporre l’incidente probatorio, deve depositare anche il fascicolo che contiene le indagini svolte fino a quel momento.

Chi decide se concedere l’incidente probatorio?

È il giudice per le indagini preliminari a emettere ordinanza con cui accoglie, dichiara inammissibile o rigetta la richiesta, e lo fa entro due giorni dal deposito della prova della notifica e dopo la scadenza del termine previsto per le deduzioni di controparte. Egli stabilisce:

  • le persone interessate all’assunzione della prova individuate sulla base della richiesta e delle deduzioni;
  • l’oggetto della prova nei limiti della richiesta e delle deduzioni;
  • la data dell’udienza, non oltre dieci giorni dalla data di emissione dell’ordinanza.

Come avviene l’udienza con incidente probatorio

Una volta che il giudice accoglie la richiesta e la comunica alle parti, allora bisogna procedere con l’acquisizione concreta della prova, in un’apposita udienza che, per Legge, si deve svolgere in camera di consiglio, ovvero a porte chiuse. Devono necessariamente partecipare il difensore dell’indagato e pubblico ministero, ma può partecipare anche il difensore della vittima.

In questa fase il mezzo di prova viene acquisito nel contraddittorio regolare tra le parti, con la garanzia della presenza del giudice. Non si può (per Legge) estendere l’assunzione della prova a fatti riguardanti persone che non sono quelle i cui difensori partecipano all’incidente probatorio.

Gli effetti dell’incidente probatorio

Una volta terminata l’assunzione anticipata del mezzo di prova a rischio per il dibattimento, l’incidente probatorio si può considerare concluso e le indagini proseguono, il mezzo di prova si può usare in dibattimento. Questo significa che l’incidente probatorio dà la possibilità di “congelare” la prova raccolta, in attesa dell’istruttoria.

Secondo la Legge, durante il dibattimento, le prove assunte con l’incidente probatorio (per tutela del diritto di difesa di ognuno) si possono usare solo nei confronti degli imputati i cui difensori hanno partecipato alla loro assunzione. Stessa regola anche per la persona danneggiata dal reato, ovvero la parte civile. Cosa avviene quindi? La sentenza di assoluzione sulla base di una prova assunta con incidente probatorio a cui però il danneggiato dal reato non ha partecipato non produce effetti contro di lui; il danneggiato non deve però averne fatto accettazione anche tacita.