Anche un solo gesto da parte di tutti può fare la differenza ed è proprio per questo che molti si chiedono se sia meglio comprare elettrodomestici nuovi o ricondizionati. Grazie a questi ultimi, infatti, si risparmia, si preserva l’ambiente e si combatte in parte il grande problema dei rifiuti elettronici. Acquistare qualcosa di nuovo, invece, significa poter provare le ultime tecnologie messe a punto anche per contrastare il cambiamento climatico. Cosa scegliere dunque, quali sono i vantaggi e gli svantaggi di entrambi?
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Gli elettrodomestici nuovi, vantaggi e svantaggi
Il vantaggio principale di acquistare elettrodomestici nuovi è che si ha una garanzia di 2 anni. Inoltre gli ultimi modelli hanno tecnologie più avanzate e consumi ridotti. Il frigorifero, ad esempio, è come tutti sapranno uno degli elettrodomestici più energivori, dato che resta acceso 24 ore al giorno.
I modelli di ultima generazione con classi energetiche elevate hanno il grande vantaggio di consumare di meno rispetto ai modelli di 10 anni fa.
Altri vantaggi di acquistare apparecchi nuovi sono la possibilità di scegliere tra tanti modelli e quella di godere di eventuali bonus elettrodomestici per prodotti a basso impatto energetico.
Uno dei principali svantaggi è invece il prezzo che è ovviamente più alto se si scelgono elettrodomestici di marca o ad alta efficienza energetica. Bisogna poi considerare che alcuni prodotti moderni sono difficili da riparare, in quanto hanno componenti elettroniche complesse.
Prodotti ricondizionati, vantaggi e svantaggi
I prodotti ricondizionati sono quelli restituiti al produttore o al rivenditore per diversi motivi come un difetto di fabbricazione o la fine di un leasing.
Sono poi immessi nuovamente sul mercato a seguito di:
- attenta ispezione;
- riparazione;
- pulizia;
- verifiche per capire se funzionano perfettamente;
- riconfezionamento.
Per quanto riguarda i vantaggi:
- il prezzo è più basso;
- l’impatto ambientale è minore, visto che non comprende un nuovo ciclo produttivo;
- la garanzia che dura almeno 1 anno.
Prima di acquistare questi articoli, il consiglio è di controllare sempre che siano accompagnati dalla garanzia di conformità e che ci sia la possibilità di chiedere il rimborso entro i termini della garanzia. Se queste condizioni dovessero mancare, sarebbe più opportuno optare per altri prodotti.
Tra gli svantaggi principali ci sono invece la possibilità che il prodotto presenti segni di usura e che la disponibilità ridotta.
Cosa scegliere tra prodotti ricondizionati e nuovi?
Chi ha un budget limitato e desidera preservare l’ambiente riducendo gli sprechi dovrebbe optare per i prodotti ricondizionati.
Garantiscono infatti un risparmio anche del 50% rispetto al prezzo dell’articolo nuovo. Comprare usato significa rispettare i valori dell’economia circolare che punta al riutilizzo piuttosto che alla produzione. Inoltre il ricondizionato potrebbe essere ideale per una giovane coppia che arreda la prima casa e vuole ridurre le spese iniziali.
Nel caso si voglia una garanzia estesa, una durata dell’apparecchio maggiore, la possibilità di trovare il modello che si preferisce, sarebbe preferibile optare invece per elettrodomestici nuovi. Una famiglia composta da un nucleo familiare ampio che usa con costanza la lavatrice e la lavastoviglie potrebbe trovare più conveniente investire nel nuovo e soprattutto in prodotti garantiti e ad alta efficienza energetica.