L’acqua è un bene prezioso, ma spesso viene sprecata. Le ultime statistiche Istat relative al periodo 2020-2023 comunicano infatti che il prelievo giornaliero è stato di circa 25 milioni di metri cubi. Parliamo di 424 litri per abitante, una cifra molto alta se si pensa che 157 litri per persona al giorno vengono dispersi. Potrebbero invece essere utilizzati per soddisfare il fabbisogno idrico di oltre 43 milioni di persone per un intero anno. Gli sprechi si possono però ridurre adottando alcune buone abitudini e cercando di capire cosa consuma più acqua in casa.
Indice
In casa cosa consuma più acqua?
In Italia il consumo medio di acqua pro capite a cittadino è di circa 220 litri al giorno con forti variazioni che dipendono dal territorio di provenienza. Si tratta di un dato negativo che pone il nostro paese tra i peggiori in Europa per il consumo di acqua.
Tra gli elettrodomestici che consumano più acqua c’è la lavatrice. Una da 9-10 chili, ad esempio, consuma circa 48 litri di acqua durante un ciclo di lavaggio. Sicuramente l’utilizzo di questo elettrodomestico consente un importante risparmio di acqua rispetto al bucato a mano ma è necessario anche utilizzare un determinato programma se si desidera risparmiare in bolletta.
Anche l’utilizzo della lavastoviglie fa consumare acqua: la stima è infatti tra i 9,5 e i 14 litri durante un ciclo di lavaggio e ciò dipende dal programma che si utilizza. Quello eco, ad esempio, come per la lavatrice, è progettato proprio per ridurre il consumo di acqua e di energia. Utilizza infatti temperature più basse e tempi di lavaggio più lunghi per cui per un ciclo si consuma di solito tra i 6 e i 10 litri di acqua contro i 10-15 dei cicli tradizionali. Inoltre, da una ricerca della School for Environment and Sustainability dell’Università del Michigan si evince che rispetto al lavaggio dei piatti a mano, quello in lavastoviglie protegge maggiormente l’ambiente. Il motivo è che l’energia che serve per scaldare l’acqua con la quale si lavano i piatti produce gas serra.
Si consuma molta acqua anche facendo la doccia: circa 16 litri di acqua al minuto per una doccia di dieci minuti e quindi in media 160 litri. Se si dimezza la durata, però, si taglia anche il consumo. Inoltre se si chiude il rubinetto mentre ci si insapona il risparmio cresce ancora di più. Il bagno in vasca fa consumare invece ancora più acqua, 100-160 litri.
Circa il 20-30% del consumo di acqua (che è anche potabile) è dovuto inoltre allo scarico del wc. Quando si aziona, infatti, scarica circa 9-10 litri di acqua. Se si pensa a quante volte durante il giorno lo si tira, si avrà un quadro chiaro di quanta acqua si spreca soltanto con quello.
Dulcis in fundo, lavare i denti tenendo il rubinetto aperto fa consumare circa 30 litri di acqua mentre radersi la barba con il rubinetto aperto circa 70 litri.
Come evitare sprechi di acqua: i primi 5 suggerimenti
L’acqua utilizzabile presente sul nostro pianeta è pochissima e non è illimitata. Il 97% è infatti salata mentre la parte restante è sempre più sotto pressione. Se non si ridurranno gli sprechi, quindi, l’acqua dolce presente potrebbe diventare insufficiente per tutti.
L’Istat ha comunicato che nel nostro paese più di un terzo dell’acqua che arriva dalla rete idrica viene sprecato. A ciò si aggiunge l’uso non sostenibile nelle città, l’inquinamento e il cambiamento climatico che rendono la situazione ancora più grave. È importante quindi che tutti facciano la propria parte. Bastano infatti poche semplici abitudini quotidiane che aiuteranno a proteggere questa risorsa tanto preziosa come:
- utilizzare i frangigetto che sono dei dispositivi economici che si applicano ai rubinetti. Sono detti anche “aeratori per rubinetti” perché mescolano l’aria con l’acqua riducendo il flusso dell’acqua senza che sia compromessa la pressione;
- chiudere l’acqua quando non serve. Ad esempio quando ci si lava i denti, quando ci si rade o semplicemente quando ci si insapona durante la doccia;
- riutilizzare l’acqua utilizzata per il lavaggio delle verdure, ad esempio, per innaffiare le piante. Utilizzando questo metodo si sprecherà anche meno acqua in quanto non si utilizzerà quella corrente;
- evitare di lavare le stoviglie con l’acqua corrente;
- utilizzare il water con attenzione. L’ideale sarebbe installare una cassetta con un doppio pulsante in modo tale da evitare sprechi inutili.
Gli altri consigli per ridurre sprechi
Per ridurre sprechi di acqua, è inoltre importante:
- raccogliere l’acqua fredda in una bacinella mentre si aspetta che diventi calda;
- riparare le perdite di acqua in quanto anche un piccolo gocciolamento può far sprecare molti litri l’anno;
- utilizzare la lavastoviglie e la lavatrice a pieno carico. Avviarle infatti mezze vuote sprecherà non solo molta acqua ma anche energia. Si dovrebbe inoltre, nel caso delle stoviglie, evitare di sciacquarle prima di metterle nella lavastoviglie. Nel caso fosse necessario, si potrà infatti utilizzare una bacinella e usare quella per un risciacquo veloce senza utilizzare l’acqua corrente;
- preferire la doccia al bagno in quanto scegliere la prima farà abbassare di molto i consumi dell’acqua. In più, nonostante sia piacevole, si dovrà prendere l’abitudine di non indugiare sotto il getto dell’acqua perché anche in pochi minuti vengono sprecati litri di acqua preziosi;
- riutilizzare l’acqua del condizionatore che è demineralizzata ad esempio per stirare;
- bagnare le piante la sera invece che nelle ore di esposizione diretta del sole. In questo modo si eviterà che il calore faccia evaporare rapidamente l’acqua e che le piante si debbano innaffiare più volte nell’arco della giornata;
- evitare di lavare l’automobile con l’acqua corrente. L’ideale sarebbe utilizzare un secchio e una spugna. Inoltre, nei periodi di forte siccità, lavare la propria auto sarà sicuramente una delle cose alle quali si potrà rinunciare;
- scongelare gli alimenti in una bacinella invece di lasciarli lungo tempo sotto l’acqua corrente;
- riutilizzare l’acqua della vaschetta dei pesce per innaffiare le piante in quanto essa è piena di sostanze fertilizzanti;
- controllare con regolarità il contatore in modo tale da accorgersi più velocemente di eventuali perdite;
- chiudere il rubinetto centrale dell’acqua quando si parte per una vacanza di molti giorni. In questo modo non si sprecherà acqua in caso di guasti improvvisi ad impianti.
Grazie a tali consigli si potrà contribuire a ridurre gli sprechi di acqua e proteggere questa preziosa risorsa per il futuro.