Attenzione a questa mail, potrebbe svuotare il vostro conto

La nuova truffa viene fatta tramite e-mail phishing, a nome dell’Agenzia delle Entrate: come riconoscerla ed evitarla

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 29 Ottobre 2023 20:00

Attenzione alla recente truffa tramite email, in cui si presenta una comunicazione fraudolenta a nome dell’Agenzia delle Entrate. Questa artificiosa manovra, sfruttando il phishing, mira a carpire le informazioni personali dell’utente, inclusi i dati del suo conto corrente.

Come funziona la nuova truffa e come riconoscerla

La recente email fraudolenta, apparentemente proveniente dall’Agenzia delle Entrate, costituisce una minaccia crescente che merita l’attenzione di una vasta gamma di utenti. Questo perché l’uso ingannevole del nome dell’Agenzia nelle comunicazioni elettroniche può facilmente trarre in inganno anche coloro che solitamente sono cauti.

Questo nuovo schema di frode, che si appropria indebitamente dell’identità dell’Agenzia delle Entrate, si contraddistingue per l’inclusione di una ricevuta di pagamento, il che aggiunge un livello di credibilità all’inganno. Pertanto, è di estrema importanza che i contribuenti si mantengano sempre vigili quando si trovano di fronte a tali comunicazioni, in quanto i truffatori stanno usando sofisticati strumenti informatici per catturare dati personali di grande valore, tra cui le password, le informazioni bancarie e i dettagli delle carte di credito.

I testi confezionati dai truffatori, in questo caso, sono particolarmente maldestri e contengono errori molto grossolani come mittente completamente estraneo all’Agenzia delle Entrate, uffici inesistenti, testo generico e soprattutto errori di sintassi e di ortografia.

Le caratteristiche di questo messaggio di phishing

L’Agenzia delle Entrate ha sottolineato con fermezza l’importanza di non cedere alle tentazioni di rispondere a tali comunicazioni via email, al fine di evitare di divulgare dati personali sensibili, tra cui le preziose password e le informazioni legate ai conti bancari.

Quindi, se si dovesse ricevere un‘email che sembra provenire dall’Agenzia delle Entrate, soprattutto se questa include una ricevuta di pagamento, la raccomandazione unanime è quella di eliminarla immediatamente e spostarla nel cestino. La mail in questione, va notato, si basa sull’inganno dei pagamenti effettuati attraverso il portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

Nello specifico, il contribuente è indotto a scaricare un documento allegato all’email che dovrebbe confermare un pagamento precedentemente effettuato. In molti casi, chi ha effettuato il pagamento, magari solo pochi giorni prima, potrebbe sentirsi sicuro nell’aprire e scaricare questo allegato, ignorando il grave rischio che comporta per la sicurezza dei propri dati sensibili.

Tuttavia, bisogna essere consapevoli che questo documento non contiene alcuna ricevuta legittima; al contrario, cela un software dannoso capace di rubare dati dell’utente. Questi dati comprendono la cronologia di navigazione, i cookie memorizzati nel browser, le password, nonché le credenziali legate a wallet di criptovalute e vari account di posta elettronica. Pertanto, è di estrema importanza prestare la massima attenzione alle email ricevute e non lasciarsi ingannare dalle intestazioni che utilizzano nomi autorevoli o affidabili, come quello dell’Agenzia delle Entrate e simili.

Le email di phishing, infatti, vengono inviate in modo massiccio e mirano a indurre gli utenti in errore con l’obiettivo di ottenere informazioni vitali da loro. La consapevolezza e la cautela sono le armi più efficaci nella lotta contro queste frodi digitali in costante aumento. In un mondo sempre più digitalizzato, essere informati e preparati per riconoscere tali minacce è di vitale importanza per proteggere se stessi e le proprie risorse finanziarie.