Novità Agcom: ecco il registro pubblico dei call center

Attraverso un apposito tool si può risalire alla società intestataria del numero, ma attenzione solo se è iscritta al Roc

Foto di Luca Incoronato

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Call center, telemarketing, pubblicità aggressiva: l’Agcom ha aperto una pagina che offre uno strumento immediato per verificare i numeri.

Call center identificabili

Grazie al registro pubblico dei servizi call center gli utenti potranno così identificare la provenienza della chiamata, ma non solo. A spiegarlo anche la stessa Autorità per le Garanzie nelle telecomunicazioni che, attraverso un video su YouTube, mostra in maniera efficace e immediata come utilizzare la nuova strumentazione.

Il problema delle chiamate su cellulare per scopi commerciali è molto sentito e fastidioso per gli utenti, al tempo stesso non è stata ancora trovata una soluzione definitiva e concreta. In questo contesto lo strumento proposto dall’Agcom dovrebbe essere un passo avanti concreto.

Infatti grazie alla pagina web, che si trova sul sito dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, si può verificare se il numero che ha effettuato la chiamata appartiene realmente a un call center, oppure se veramente è collegato a una determinata società.

La procedura è molto semplice. Basta infatti inserire il numero di telefono nell’apposito spazio. Attraverso il tool di ricerca, nel caso di numerazioni nazionali, si può risalire alla società titolare se è iscritta la Registro Operatori di Comunicazione (Roc).

Cos’è il Roc

Il Roc è un elenco nel quale devono iscriversi obbligatoriamente coloro che sono in possesso di concessioni o autorizzazioni nell’ambito della comunicazione, fra questi anche i call center. L’elenco, tenuto e regolamentato dall’Agcom, è stato istituito tramite Legge nel 1997.  Nel caso in cui il numero inserito dovesse appartenere a un call center non registrato al Roc, allora non si potranno avere informazioni in merito.

Nel caso in cui, invece, si riuscisse a risalire alla società non si potrebbero comunque conoscere le motivazioni della chiamata. Il tool messo a disposizione da Agcom diventa molto utile quindi per avere un’idea chiara su quale sia la società alle spalle di una determinata chiamata, ma non basta per coloro che invece non vogliono ricevere chiamate commerciali sul proprio telefono.

Come evitare le chiamate dei call center

Per tutti coloro che intendono evitare completamente il telemarketing esiste anche la possibilità, che è stata anche estesa ai numeri cellulari, di iscriversi al Registro Pubblico delle opposizioni. È bene sapere che l’ingresso nell’elenco ha anche effetto retroattivo.

Di fatto si richiedere d’essere esclusi dal tormento delle telefonate di telemarketing. Ecco la procedura da seguire, anche se il risultato, a oggi, non è affatto ideale:

  • accedere all’area dedicata al Registro Pubblico delle opposizioni;
  • isnerire fino a 5 numeri di telefono massimo;
  • dimostrare disponibilità delle utente indicate, chiamando dalle stesse l’apposito numero RPO mostrato nel modulo elettronico;
  • esprimere il diritto di opposizione.

Quella descritta è la modalità via web. Il tutto può essere svolto anche via telefono o e-mail. Nel primo caso occorre chiamare il numero verde 800 957 766 per le utenze fisse, il numero 06 429 86 411 in caso di cellulari. Le indicazioni registrate guidano poi verso il risultato desiderato.

Via mail, infine, si chiede ci compilare il modulo RPO di iscrizione con i dati richiesti, inserendo fino a un massimo di 5 numeri di telefono. Il modulo va salvato senza modificarne il formato, per poi inviarlo all’indirizzo iscrizione@registrodelleopposizioni.it. Anche in questo, per dimostrare la disponibilità delle utenze indicate, occorre chiamare l’apposito numero comunicato tramite mail.