Colonnine elettriche, arriva la piattaforma unica nazionale per individuarle: come funzionerà

Arriva la piattaforma unica nazionale per le colonnine elettriche: come funzionerà e quali informazioni avrà

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Uno dei principali freni indicati dai consumatori riguardo all’acquisto di un’auto elettrica è la difficoltà nel trovare infrastrutture di ricarica disponibili, le cosiddette colonnine elettriche. Per ovviare a questo problema il ministero dell’Ambiente ha presentato la Pun, la piattaforma unica nazionale, che raccoglie le stazioni di ricarica nel nostro Paese, aggiungendo diverse informazioni.

Il nuovo portale darà la possibilità agli automobilisti di orientarsi attraverso la rete di ricarica per auto elettriche, con informazioni dallo stato della postazione al gestore. Entro la fine dell’anno ad accompagnare il sito ci sarà anche un’applicazione per dispositivi mobili, che aiuterà i possessori di auto elettriche durante i viaggi.

La Pun per le colonnine elettriche: come funziona

Mercoledì 27 marzo il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha presentato, insieme al presidente del Gse, Paolo Arrigoni, l’amministratore delegato, sempre di Gse, Vinicio Mosè Vigilante, il presidente di Rse, Carloalberto Giusti, e l’amministratore delegato di Rse, Franco Cotana, la nuova piattaforma unica per individuare le colonnine di ricarica elettrica situate nel nostro Paese.

Il sito può già essere consultato all’indirizzo piattaformaunicanazionale.it e include già circa 32mila stazioni di ricarica per veicoli elettrici sulle 42mila presenti nel nostro Paese. Nel portale, consultabile anche dai siti di Rse e Gse, saranno disponibili numerose informazioni utili agli automobilisti che viaggiano su auto a batteria.

Oltre alla posizione delle colonnine, sarà resa disponibile anche la loro potenza massima di erogazione per calcolare meglio il tempo necessario per il rifornimento una volta arrivati sul posto. Saranno resi disponibili anche i nomi degli operatori di ogni colonnina e la tipologia di alimentazione che la stazione di ricarica utilizza.

L’app entro fine anno e la crisi delle auto elettriche

“La Pun è un valore aggiunto per la diffusione della mobilità elettrica in Italia: consente infatti di far convergere verso un unico portale istituzionale tanti dati e informazioni omogenee sulla distribuzione dei punti di ricarica, preziose quanto per gli operatori, tanto per gli enti locali e i cittadini” ha dichiarato il ministro Pichetto Fratin durante la presentazione della Pun.

Entro la fine dell’anno, al portale dovrebbe essere associata anche un’applicazione disponibile per tutti i dispositivi mobili più diffusi. In questo modo gli automobilisti potranno avere sempre a portata di mano, nelle varie tappe del proprio viaggio, tutte le informazioni necessarie per assicurarsi che la propria auto elettrica sia sempre carica.

La disponibilità di stazioni di ricarica è spesso citata dagli automobilisti come uno dei motivi di diffidenza nei confronti delle auto elettriche, insieme al prezzo di accesso e all’autonomia dei mezzi. La Pun si propone quindi di risolvere uno dei problemi che sta rallentando il mercato delle auto elettriche in Italia e nel mondo.

Dopo la grande crescita del 2023 infatti, le vendite di veicoli elettrici hanno iniziato a rallentare sensibilmente in tutti i Paesi. Il mercato si sta sempre più spostando verso le auto ibride, a causa soprattutto dei fattori appena indicati. Questa crisi sta avendo forti ripercussioni anche sull’Italia, in particolare sull’impianto Stellantis di Mirafiori, che è stato convertito per la produzione di Fiat Panda elettriche.