Si è staccato dall’Antartide un iceberg grande come la provincia di Milano

Gli scienziati sottolineano che il distacco dell'iceberg non è legato al cambiamento climatico e che le prime fratture sono state notate circa 10 anni fa

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Matteo Paolini

Giornalista green

Nel 2012 ottiene l’iscrizione all’Albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2015 lavora come giornalista freelance occupandosi di tematiche ambientali.

Pubblicato: 26 Gennaio 2023 14:00

Un iceberg con una superficie grande come l’intera provincia di Milano si è distaccato dalla piattaforma ghiacciata dell’Antartide. Il Servizio antartico britannico ha dichiarato che questo distacco non è dovuto ai cambiamenti climatici, anche se il riscaldamento globale sta aumentando la scomparsa del ghiaccio polare.

Il distacco

Il distacco dell’iceberg dalla piattaforma ghiacciata dell’Antartide è avvenuto dalla parete alta 150 metri della piattaforma ghiacciata (ice shelf) Brunt. Gli scienziati avevano notato le prime fratture circa dieci anni fa, che poi hanno portato alla divisione completa. L’evento era quindi atteso e fa seguito ad altri distacchi che sono avvenuti negli scorsi anni, come per esempio dalla piattaforma Larsen-C nel luglio 2017, che ha generato l’iceberg A-68, grande quanto la Liguria.

Quando si è staccato l’iceberg

La spaccatura è stata segnalata per la prima volta dal British Antarctic Survey (BAS) e si è verificata il 22 gennaio tra le 19:00 e le 20:00 UTC durante una marea primaverile. La stazione di ricerca Halley VI del BAS, dove i glaciologi hanno monitorato il comportamento della piattaforma di ghiaccio, non è stata interessata dall’evento di distacco.

Le osservazioni degli esperti

I glaciologi hanno monitorato per anni l’iceberg gigante, tanto che l’Agenzia Spaziale Europea parla addirittura di “parto” e spiega che la tempistica del distacco, anche se inaspettata, era stata a lungo anticipata. I glaciologi hanno monitorato per anni le numerose crepe e voragini che si sono formate nella spessa piattaforma di ghiaccio di Brunt, che confina con la costa di Coats Land nel settore del Mare di Weddell in Antartide. Era solo una questione di tempo prima che Chasm 1, che era rimasto dormiente per decenni, incontrasse Halloween Crack, avvistato per la prima volta ad Halloween 2016.

Distacco naturale

Il ricercatore ed esperto di ghiacci Mark Drinkwater dell’Agenzia Spaziale Europea ha accolto con entusiasmo la notizia dell’avvenuto distacco dell’iceberg gigante, grande 5 volte Malta. Secondo il glaciologo Dominic Hodgson della British Antarctic Survey, l’evento non è legato al cambiamento climatico. Drinkwater ha sottolineato in un post su esa.int che dopo diversi anni di monitoraggio dell’iceberg, la tanto attesa separazione dell’iceberg Brunt A81 è finalmente avvenuta.

Come verrà identificato il nuovo iceberg

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) sottolinea che si prevede che il nuovo iceberg si chiamerà A-81, con il pezzo più piccolo a nord probabilmente identificato come A-81A o A-82. Gli iceberg vengono tradizionalmente identificati utilizzando una lettera maiuscola che indica il quadrante antartico in cui sono stati originariamente avvistati, seguita da un numero sequenziale. Se l’iceberg si rompe in pezzi più piccoli, vengono utilizzate delle lettere minuscole sequenziali per identificare ogni parte.

La messa in sicurezza della base di Halley

Grazie al monitoraggio di Copernicus e alle misurazioni effettuate dal British Antarctic Survey, la sicurezza della base di Halley è stata garantita. Inoltre, l’utilizzo di immagini estive di Sentinel-2 e del radar Sentinel-1 ha permesso di esaminare in dettaglio i processi che hanno portato al distacco dell’iceberg.

Hodgson ha aggiunto che i team scientifici e operativi della BAS continuano a monitorare la banchisa in tempo reale per assicurarsi che sia sicura e per mantenere operative tutte le attività della base Halley.

Il monitoraggio dallo spazio

La sorveglianza satellitare di routine offre una visione senza precedenti degli eventi che si verificano nelle regioni più remote e mostra come le piattaforme di ghiaccio rispondano attivamente ai cambiamenti nella dinamica del ghiaccio, delle temperature dell’aria e dell’oceano. Nel febbraio 2021, un altro gigantesco iceberg, di circa 1270 km², si è staccato dalla sezione settentrionale di Brunt. È stato individuato dalle immagini di Sentinel-1 e si è già allontanato dalla banchisa di Brunt verso il Mare di Weddell.

Cosa accadrà ora

È stato osservato che il distacco di banchi di ghiaccio da una banchisa è seguito da una regolazione del flusso di ghiaccio nella banchisa. Se ora Brunt subisce un’accelerazione, potrebbe influenzare il comportamento di altre spaccature nell’area.

Drinkwater ha spiegato: “Il distacco dell’iceberg A74 e la sua ultima separazione riportano l’attenzione sulla crepa di Halloween, la cui estensione potrebbe contribuire a destabilizzare ulteriormente la banchisa di Brunt“.

Drinkwater ha aggiunto che “Un tipico accompagnamento a tali eventi di rilascio di ceppi e alla rimozione del vincolo del fronte della piattaforma di ghiaccio da parte di elementi di fondo come il McDonald Bank, che forma i McDonald Ice Rumples, può essere un’accelerazione della velocità del ghiaccio che fluisce nella piattaforma di ghiaccio. Utilizzeremo le capacità delle Sentinelle Copernicus per monitorare da vicino il comportamento e la stabilità della restante banchisa di Brunt”.