In un viaggio di esplorazione tra le montagne, godendo di panorami mozzafiato, nulla può eguagliare l’emozione di un percorso ferroviario attraverso l’arco alpino. Una serie di consigli preziosi ci conduce alla scoperta delle meraviglie naturali tra Italia e Svizzera, con la possibilità di viaggiare su treni d’epoca che aggiungono un tocco di nostalgia al viaggio. La scelta del mezzo di trasporto ha un impatto significativo sull’ambiente, sia che si tratti di percorrere brevi o lunghe distanze. Sempre più viaggiatori stanno prendendo consapevolmente decisioni “green” per ridurre il loro impatto ecologico. Tra i mezzi di trasporto, il treno è la soluzione più sostenibile, generando solamente 0,044 kg di CO2 per ogni chilometro percorso.
Le emissioni leggermente superiori si riscontrano negli autobus, con una media di 0,069 kg/km, seguiti dall’auto a 0,118 kg/km e dall’aereo a 0,140 kg/km. Esistono numerosi strumenti che consentono di calcolare con precisione le emissioni prodotte dai voli aerei, offrendo ai viaggiatori la possibilità di valutare l’impatto climatico dei propri spostamenti. Questi dati sottolineano l’importanza di fare scelte consapevoli nei trasporti per contribuire a un futuro più sostenibile. Ecco la selezione delle cinque ferrovie più suggestive delle Alpi.
Indice
Da Domodossola a Locarno, oppure sulle Alpi Marittime
Una delle tratte più suggestive e imperdibili porta da Domodossola a Locarno, in Svizzera. L’autunno si rivela il periodo ideale per questo viaggio, con le foglie che dipingono il paesaggio in tonalità calde. Con circa 40 km di panorami mozzafiato attraverso le Alpi Lepontine, la tratta attraversa la suggestiva Val d’Ossola e Centovalli, regalando una vista spettacolare sul Lago Maggiore. Un viaggio di due ore che permette di immergersi nei colori accesi dell’autunno.
Per un itinerario romantico, la tratta che attraversa le Alpi Marittime da Cuneo a Ventimiglia offre un’esperienza unica. Collegando Piemonte e Liguria attraverso la Francia, il viaggio porta dalla montagna al mare in poche ore. Tra valli verdi e pittoreschi villaggi come Limone Piemonte e Breil sur Roya, questa tratta regala un’esperienza suggestiva.
Da Tirano a Coira, il “Trenino Rosso del Bernina”
Il Bernina Express, noto anche come il “Trenino Rosso”, si rivela una straordinaria esperienza di viaggio durante i mesi invernali, offrendo un panorama incantevole lungo la sua tratta da Tirano a Saint Moritz. L’inverno è il periodo ideale per esplorare questa spettacolare linea ferroviaria, una tra le più scenografiche d’Europa. L’itinerario attraversa paesaggi unici, dal cuore di Tirano fino alle vette delle montagne svizzere, toccando il ghiacciaio del Bernina. Con una pendenza impressionante del 70 per mille, il Bernina Express è riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, garantendo un’esperienza indimenticabile. Il viaggio a bordo del Trenino Rosso durante l’inverno è particolarmente affascinante, con ghiacciai e cime imbiancate che creano uno scenario incantato. Le stagioni influenzano notevolmente la bellezza del percorso: l’estate offre panorami illuminati da una luce speciale, l’autunno regala colori cangianti e romantici, la primavera esalta la natura circostante. Tuttavia, è l’inverno a conferire al viaggio un’atmosfera magica, con paesaggi candidi e incontaminati.
Tra le tappe imperdibili, i mercatini di Natale di Livigno aggiungono un tocco festoso al viaggio, trasformandolo in un’esperienza ancora più suggestiva. Il percorso comprende 16 fermate, ognuna caratterizzata da panorami unici e affascinanti. Durante la tratta da Tirano a Saint Moritz, si attraversano borghi pittoreschi, laghi, ghiacciai e si raggiunge la stazione più alta d’Europa a Ospizio Bernina. La durata complessiva del viaggio è di circa 2 ore e 30 minuti, con partenze orarie. Per quanto riguarda i costi, i biglietti variano a seconda della classe, con prezzi che partono da 67 € in seconda classe e 118 € in prima classe per un viaggio di andata e ritorno da Tirano a Saint Moritz. In definitiva, il Bernina Express durante l’inverno si presenta come un’opportunità unica per immergersi nella bellezza delle Alpi svizzere, offrendo un’esperienza magica e indimenticabile.
Da St. Moritz a Gornergrat, passando per Zermatt
Per esplorare le Alpi svizzere, il Glacier Express è il treno panoramico più lento al mondo. Collegando Zermatt e St. Moritz, attraversa 291 ponti, tra cui l’antico Viadotto Landwasser. Si possono ammirare le bellezze dei cantoni dei Grigioni, di Valais e di Uri, incluso il Gran Canyon della Svizzera, profondo 350 metri. Un viaggio rilassante per assaporare appieno il paesaggio montano. Per osservare le Alpi da uno dei suoi ghiacciai, la Ferrovia del Gornergrat porta da Zermatt al “balcone panoramico” di Gornergrat. In soli 30 minuti, attraverso boschi di cembri e pascoli di montagna, offre una vista ravvicinata su alcune delle vette più alte d’Europa, come il Monte Rosa e il Cervino. Un’esperienza unica attraverso uno scenario da cartolina.
Il Gornergrat, con i suoi 125 anni di storia, si conferma come una delle meraviglie d’Europa, capace di suscitare emozioni uniche e accessibili a tutti. La salita inizia da Zermatt si snoda per 9,3 km, superando un dislivello di 1485 metri. La ferrovia elettrica a cremagliera, inaugurata nel lontano 1898, rappresenta una vera e propria avanguardia nel turismo alpino, consentendo a tutti di godere di uno spettacolo a 360° sulla cresta del Gornergrat a 3089 metri di quota. Le immagini catturate durante la salita testimoniano la straordinaria bellezza della natura alpina, offrendo una visione mozzafiato delle vette circostanti, tra cui il Monte Rosa e il celebre Cervino.
Un viaggio nel tempo attraverso le Alpi svizzere
La comodità dei vagoni, la prima ferrovia elettrica a cremagliera in Svizzera, rende il Gornergrat, con le sue viste spettacolari a 360°, una meta imperdibile. La cresta offre uno sguardo panoramico sulle lingue glaciali del Grenzgletscher e del Gornergletscher, le imponenti vette del Monte Rosa e la maestosa guglia del Cervino. La ferrovia si snoda attraverso praterie alpine e pietraie d’alta quota, rivelando gradualmente le vette fino ad allora invisibili.
Nonostante il costo del biglietto di andata e ritorno al Gornergrat raggiunga i 126 franchi svizzeri in alta stagione estiva, l’esperienza è senza dubbio da fare. Tuttavia, è consigliabile pianificare attentamente il viaggio, tenendo conto delle difficoltà nel raggiungere Zermatt in giornata dall’Italia e dell’opportunità di soggiornare almeno una notte nella pittoresca località. Le stazioni intermedie lungo il percorso offrono la possibilità di completare la giornata con una discesa a piedi lungo i sentieri, ammirando ulteriori vedute panoramiche. Inoltre, l’aggiunta di pacchetti può offrire vantaggi, compresi pernottamenti e accesso a attrazioni come lo Zooom the Matterhorn, arricchendo ulteriormente l’esperienza complessiva.
