Arriva il nuovo passaporto digitale per la moda sostenibile

WebLabel è già utilizzato già da importanti brand nel mondo della moda come Ermanno Scervino, Guess, Luisa Spagnoli, Peuterey e molti altri marchi del settore

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Matteo Paolini

Giornalista green

Nel 2012 ottiene l’iscrizione all’Albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2015 lavora come giornalista freelance occupandosi di tematiche ambientali.

REMIRA, un’azienda internazionale specializzata in soluzioni intelligenti per la gestione della supply chain e del commercio omnicanale nel settore della moda e del lusso, ha recentemente introdotto WebLabel, un’applicazione software innovativa che offre informazioni accurate e dettagliate sui prodotti tessili, di pelletteria e di calzature presenti sul mercato della moda. Questa innovativa soluzione mira a migliorare la trasparenza dei prodotti e a fornire una maggiore chiarezza ai consumatori riguardo ai prodotti acquistati nel settore moda.

L’impatto ambientale del settore moda

Il settore moda è da tempo sotto i riflettori per le sue implicazioni ambientali. Mentre la moda può essere un’espressione di creatività e stile personale, è anche uno dei settori più inquinanti al mondo. Il settore ha un impatto significativo sull’ambiente, che va oltre l’emissione di gas serra. La produzione di tessuti richiede l’utilizzo intensivo di risorse naturali, come acqua e terra, mentre l’uso di sostanze chimiche tossiche durante il processo di tintura e finitura può inquinare le acque e danneggiare gli ecosistemi. Inoltre, il modello del “fast fashion” e il rapido ricambio delle tendenze hanno portato a un enorme spreco di abiti e rifiuti tessili, che finiscono spesso nelle discariche.

L’industria della moda e l’ambiente: una consapevolezza crescente

L’industria della moda inquina, e parecchio: si stima infatti che sia responsabile del 10% delle emissioni globali di carbonio, superando il totale delle emissioni generate da tutti i voli internazionali e il trasporto marittimo messi insieme. Inoltre, contribuisce al 20% dell’inquinamento globale dell’acqua potabile. Tuttavia, c’è una nota positiva: secondo il rapporto “How Brands Can Embrace the Sustainable Fashion Opportunity” di Bain & Company e WWF Italia, il 65% dei consumatori dichiara di avere a cuore l’ambiente. Sempre più persone si stanno rendendo conto dell’importanza di un abbigliamento sostenibile e cercano marchi che adottino pratiche etiche e ecologiche. Allo stesso tempo, le aziende stanno rispondendo a questa domanda e stanno adottando misure per ridurre l’inquinamento e migliorare la loro sostenibilità.

Il Passaporto Digitale dei Prodotti

Proprio a tutela dell’ambiente e degli interessi dei consumatori stessi, gli operatori della filiera della moda stanno dedicando sempre più attenzione agli aspetti ecologici della produzione. L’obiettivo è garantire una maggiore durabilità e il riutilizzo dei prodotti, puntando sull’eco-design e sull’uso di materie prime riciclate. Ma come si realizza tutto ciò? Una delle azioni previste è l’introduzione del Passaporto Digitale dei Prodotti (DPP o Digital Product Passport), un’innovativa soluzione che consente a tutti gli stakeholder, inclusi i consumatori, di comprendere meglio i prodotti che vengono acquistati e il loro impatto sull’ambiente.

WebLabel: semplificare l’etichettatura nella moda

Un primo passo è stato compiuto da REMIRA, un gruppo internazionale specializzato in soluzioni intelligenti per la gestione della supply chain e il commercio omnicanale nel settore della moda e del lusso. Hanno sviluppato WebLabel, un’applicazione software che affronta in modo semplice ed efficace i principali problemi legati all’etichettatura. Questa soluzione mira a evitare spiacevoli sanzioni o blocchi doganali derivanti da errori nell’applicazione delle norme specifiche dei mercati di destinazione.

WebLabel, già adottato da importanti brand nel mondo della moda come Ermanno Scervino, Guess, Luisa Spagnoli, Peuterey e molti altri, offre numerosi vantaggi. Questa innovativa soluzione consente di generare in modo rapido ed efficiente etichette corrette e conformi alle norme specifiche dei mercati di destinazione. Inoltre, consente una gestione ottimale dell’etichettatura per elementi speciali come pelli, pellicce e decorazioni in piuma, e offre una traduzione automatica delle descrizioni in ben 42 lingue. Con WebLabel, è possibile creare etichette con diversi layout e dimensioni, avvalendosi del servizio di stampa presso fornitori decentralizzati, centri logistici o centri di stampa.

L’innovazione del Passaporto Digitale per una moda sostenibile

“Il Passaporto Digitale permette, attraverso un QR Code, di accedere anonimamente a una pagina web che contiene tutte le informazioni del prodotto. Tuttavia, per evitare rallentamenti nella filiera, è essenziale che la raccolta e la pubblicazione delle informazioni avvengano senza sforzi organizzativi e senza richiedere ulteriori informazioni ai singoli marchi”, afferma l’Ingegnere Paolo Borgiotti, Senior Consultant di REMIRA. Grazie alla solida esperienza acquisita con WebLabel, REMIRA sta affrontando questa nuova sfida. Attraverso i loro software proprietari per la gestione della supply chain, possono facilmente e automaticamente estrarre le informazioni necessarie e alimentare il database utilizzato per compilare le pagine web del Passaporto Digitale.

Con WebLabel, l’obiettivo di REMIRA è contribuire a rendere il mondo della moda più sostenibile, promuovendo un’economia circolare. Allo stesso tempo, offre nuove opportunità commerciali agli attori del settore, aiuta i consumatori a fare scelte sostenibili e consente alle autorità di verificare il rispetto degli obblighi di legge.