A Catania sorgerà la più grande fabbrica di pannelli solari d’Europa

Enel avvia la realizzazione di una nuova fabbrica di 3Sun con capacità di produzione di 3 gigawatt all'anno entro il 2024, investimento per 600 milioni di euro

Foto di Matteo Paolini

Matteo Paolini

Giornalista green

Nel 2012 ottiene l’iscrizione all’Albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2015 lavora come giornalista freelance occupandosi di tematiche ambientali.

La fabbrica di pannelli solari 3Sun di Enel a Catania sarà la più grande in Europa entro il 2024 grazie al progetto Tango (Italian gigafactory), che prevede un investimento totale di 600 milioni di euro. Questa fabbrica utilizzerà una tecnologia unica e innovativa in tutto il mondo.

Progetto vincitore del bando Innovation Fund

Il programma Tango è stato selezionato tra le sette iniziative dalla Commissione Europea nell’ambito del primo bando dell’Innovation Fund per i grandi progetti. Ha già ricevuto un finanziamento massimo di 118 milioni e potrà ricevere ulteriori fondi fino a 188 milioni grazie alla sua candidatura al bando per l’accesso ai fondi del PNRR, relativa alla missione della rivoluzione verde e transizione ecologica.

Le fasi del progetto

La capacità produttiva della fabbrica aumenterà da 200 MW all’anno a circa 3 GW all’anno grazie all’utilizzo della tecnologia HeteroJunction Technology, basata sull’eterogiunzione di silicio. Questo salto tecnologico garantisce prestazioni più elevate e un basso degrado del modulo fotovoltaico, rendendo i pannelli solari più competitivi rispetto alle tecnologie tradizionali.

In una fase successiva, sarà implementata la tecnologia innovativa Tandem, che permetterà di superare lo stato dell’arte delle celle fotovoltaiche in termini di efficienza, raggiungendo oltre il 30% e migliorando allo stesso tempo l’affidabilità dei pannelli.

I lavori di ampliamento sono suddivisi in due fasi e dovrebbero essere completati entro il 2024. La prima fase aumenterà la capacità della fabbrica a 400 MW operativi entro settembre 2023. La seconda fase raggiungerà la piena capacità operativa a partire da luglio 2024. La produzione di moduli fotovoltaici in configurazione Tandem inizierà a fine 2025.

Il futuro dell’energia solare

Questa innovazione potrebbe permettere l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti dei condomini, dove la riduzione della superficie occupata è cruciale per superare i problemi paesaggistici e trovare soluzioni accettabili per tutti i condomini. Questi pannelli più efficienti saranno disponibili presso i rivenditori a partire dal 2024, e saranno acquistabili dalle famiglie.

Secondo Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel, le previsioni sulla crescita delle fonti di energia rinnovabile nei prossimi anni indicano chiaramente che è fondamentale per l’Italia e l’Europa investire in una catena di produzione interna che unisca la sicurezza e l’indipendenza energetica con l’economia, l’occupazione e l’ambiente. Con 3Sun, afferma Starace, stiamo dimostrando che è possibile produrre in Italia e quindi in Europa pannelli fotovoltaici di ultima generazione in grado di competere a livello internazionale grazie alla tecnologia innovativa. È grazie a progetti come questo che si costruisce il futuro dell’energia.

Plastica al posto del vetro

La tecnologia HJT (Hetero Junction Technology) dei pannelli solari è una delle più avanzate, sviluppata esclusivamente da 3SUN. Questa tecnologia si basa sulla giunzione di due tipi diversi di silicio, l’amorfo e il cristallino, e garantisce prestazioni eccellenti. I pannelli HJT sono costituiti da una struttura in vetro con un incapsulante trasparente e 72 celle altamente efficienti. Grazie ai processi produttivi migliorati, questi pannelli hanno una durata superiore ai 35 anni rispetto ai 25 anni dei modelli tradizionali, e un’efficienza maggiore del 20%. La tecnologia innovativa permette inoltre a Enel di aumentare ulteriormente la capacità di assorbimento dei pannelli, anche sostituendo il vetro con la plastica.

Nuove opportunità lavorative

La realizzazione dello stabilimento porterà anche ad un incremento delle opportunità lavorative. Durante la visita presso la gigafactory da parte di rappresentanti di Enel e delle istituzioni, è stato infatti annunciato che verranno subito avviati i processi di selezione per la posizione di 550 diplomati. Questi nuovi dipendenti ricopriranno ruoli tecnico-operativi all’interno della fabbrica, riguardanti produzione, manutenzione, servizi accessori, qualità del prodotto e gestione degli impianti.

Nell’anno precedente, invece, sono stati assunti 50 laureati, che presto saranno raggiunti da altri 100. La fabbrica, che attualmente ha 200 dipendenti, raggiungerà un totale di 900 lavoratori, portando il totale a 1.000 posti di lavoro indiretti entro il 2024.

Un modello replicabile

Come ha spiegato l’ad Starace, l’idea di Enel è creare un progetto di fabbrica, componentistica e filiera produttiva, dove la maggior parte dei fornitori sono italiani. In futuro, vorremmo replicare questo modello altrove, magari raddoppiandolo qui se c’è spazio, ma replicandolo esattamente allo stesso modo in altre località per ottenere economie di scala a livello globale.

Domanda di pannelli solari in crescita

L’Europa ha installato 41.000 MW di energia solare nel 2022, mentre questa fabbrica ne produce solo 3.000 MW. Tuttavia, la domanda europea di pannelli solari sta crescendo rapidamente. Il 2022 non ha ancora subito l’impatto della crisi del gas, quindi ci si aspetta che la domanda aumenti intorno ai 60.000 MW nel 2023-24. È importante concentrarsi sulla creazione di poli produttivi innovativi come questo per affrontare questa crescente domanda.