Social card, torna la tessera con 40 euro in più: quali nuovi prodotti si potranno acquistare

Il ministro dell'Agricoltura ha presentato le novità sulla social card di ritorno a settembre, a partire dall'aumento di 40 euro sull'importo e l'autorizzazione di nuovi prodotti

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Non una “ricottina” ma un “intervento massiccio” contro il disagio sociale che con il governo Meloni “è diminuito”. Ha presentato così il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, la nuova social card “Dedicata a te” rivolta alle famiglie in condizioni di difficoltà economica o povertà, con un Isee inferiore a 15mila euro. Come annunciato in conferenza stampa a Palazzo Chigi, chi possiede i requisiti potrà riavere la tessera con un aumento di 40 euro, ma dovrà attendere settembre. Tra le novità anche la concessione dell’acquisto di nuovi prodotti.

La presentazione della social card

La social card “è un intervento che è all’interno di un insieme di interventi”, ha affermato il ministro Francesco Lollobrigida, confermando che la tessera “sarà attiva dal prossimo settembre, per dare più tempo ai Comuni, superata l’estate, per raggiungere una corretta distribuzione nelle aree metropolitane” e che l’importo caricato salirà da 460 a 500 euro.

Ringrazio il ministro Giorgetti che in una difficoltà complessiva di bilancio è riuscito a non togliere risorse alle famiglie in difficoltà”, ha aggiunto il ministro Lollobrigida in conferenza stampa.

Rispetto allo scorso anno, il Governo stima che la misura raggiungerà 30mila persone in più, per un totale di 1.330.000 beneficiari, in forza di uno stanziamento da 676 milioni di euro.

Come nel 2023, il sussidio sarà destinato ai nuclei familiari formati da almeno tre persone, residenti in Italia e con un livello di Isee inferiore ai 15mila euro. La precedenza sarà data alle famiglie con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2010, seguite da quelle, sempre con non meno di tre membri, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006.

Dalla misura verranno escluse le famiglie che ricevono qualsiasi altro tipo di sostegno per l’inclusione sociale o sussidio erogato dallo Stato, dalla Regione o dal Comune, a partire dall’assegno di inclusione, ma anche in caso di presenza di beneficiari di indennità di disoccupazione, di mobilità o la cassa integrazione.

Il presidente dell’Inps, Gabriele Fava, ha assicurato che i controlli sui beneficiari della social card “da oggi saranno fatti ex ante, ciò vuol dire erogare la misura a chi ne ha veramente diritto”.

“Questa misura – ha aggiunto – è giustissima ed è totalmente in linea con l’idea dell’Inps, che mette al centro le persone. Verrà molto meglio governata e monitorata dall’istituto, che ha individuato la platea dei beneficiari”.

I nuovi prodotti acquistabili con la social card

La social card “Dedicata a te” è diretta all’acquisto di beni di prima necessità, alimenti, carburante o abbonamenti per il trasporto pubblico (nella quota di circa 77 euro), oltre a prevedere degli sconti di oltre il 15% per determinati prodotti nel carrello della spesa. Nelle intenzioni del Governo quest’anno i prezzi potrebbero essere calmierati con percentuali anche superiori, ma diversi operatori e associazioni che dovrebbero firmare il nuovo accordo, come Coop, Conad, Confcommercio, Confesercenti e Federdistribuzione, lamentano tagli già troppo alti.

In conferenza stampa il ministro Lollobrigida ha annunciato, tra le novità, l’allargamento dell’elenco dei beni autorizzati all’acquisto, con l’introduzione di alcune categorie come “prodotti Dop, gli ortaggi surgelati, prodotti da forno surgelati, tonno e carne in scatola“.