Il 2025 si apre con importanti aiuti economici destinati alle famiglie con figli. Tra le principali misure previste dalla Legge di Bilancio 2025, spicca il bonus di 1.000 euro per i nuovi nati, ma non è l’unico incentivo disponibile.
Combinando diversi strumenti di sostegno, infatti, una famiglia con almeno un figlio nel 2025 potrebbe ottenere fino a 9.700 euro in un anno. Scopriamo come.
Bonus bebè 2025 da 1.000 euro per le famiglie
Una delle principali novità del 2025 è il bonus per i nuovi nati o bonus bebè, che consiste in un contributo una tantum di 1.000 euro per ogni bambino nato o adottato nel corso dell’anno. Questo aiuto è pensato per supportare i genitori nei primi mesi di vita e di ingresso in famiglia del figlio, punta a sostenere le spese di cura e assistenza e viene riconosciuto a chi ha un Isee minore di 40.000 euro.
Bonus asilo nido da 1.500 a 3.600 euro
Per le famiglie con bambini sotto i 3 anni, la Legge di Bilancio 2025 ha confermato il bonus asilo nido. Il contributo che si può ottenere come rimborso per le rette di frequenza all’asilo può variare da 1.500 a 3.600 euro in base all’ISEE. L’età minima per accedere a un asilo nido è di 3 mesi, rendendo quindi il bonus accessibile a partire da quella fase della vita del bambino.
Fino a 2.4000 euro con l’Assegno Unico Universale
L’Assegno Unico Universale è un altro strumento di supporto che rimane confermato nel 2025. Sebbene gli importi specifici per quest’anno non siano ancora definitivi, è possibile fare un’approssimazione basata sugli importi del 2024 (che saranno rivalutati dall’INPS in base al costo della vita). Per ogni figlio, si stima un contributo di circa 200 euro al mese, che, su base annua, ammonta a 2.400 euro. L’importo effettivo varia in base al reddito familiare, ma rappresenta comunque un sostegno importante per le famiglie con figli a carico fino ai 21 anni.
Detrazioni per figli a carico tra i 950 e 1.220 euro nel 2025
Le detrazioni fiscali per i figli a carico rimangono confermate anche nel 2025 e, come ogni anno, il loro importo varia a seconda del reddito del genitore che le richiede in fase di dichiarazione dei redditi. In linea generale, la legge riconosce una detrazione annuale che varia tra 950 e 1.220 euro. Questa misura permette di ridurre l’imponibile fiscale da pagare, abbassando così le imposte dovute, e rappresenta un altro aiuto significativo per le famiglie con figli.
Spese sanitarie sono detraibili fino a 1.500 euro
Un altro tipo di supporto riconosciuto ai genitori è quello delle spese sanitarie detraibili. Questo contributo, riconosciuto sempre come sconto sulle imposte, è però un vantaggio fiscale che si distingue rispetto alle detrazioni per i figli a carico. Infatti, nel 2025 le famiglie possono beneficiare di una detrazione fiscale fino a 1.500 euro all’anno per le spese sanitarie sostenute per i figli per visite mediche, vaccinazioni, medicinali e terapie, esami diagnostici e cure specialistiche.
Come ottenere fino a 9.700 euro in un anno
Di fatto, sommando i vari contributi e detrazioni sopra elencati, una famiglia con un figlio nel 2025 potrebbe ottenere fino a 9.700 euro in un anno sommando:
- 1.000 euro della carta nuovi nati;
- 3.600 euro del bonus asilo nido;
- 2.400 euro dall’Assegno Unico Universale;
- 1.220 euro dalle detrazioni fiscali per figli a carico;
- 1.500 euro dalle spese sanitarie detraibili.
Attenzione però, si tratta di un calcolo approssimativo che si basa su una combinazione di misure. Infatti questi importi possono variare in base alle specifiche condizioni familiari, come il reddito e il numero di figli.