Cambiano i requisiti del Bonus Natale 2024, esteso anche ai genitori single

Il Governo cambia i requisiti del Bonus Natale 2024, con un'estensione della platea di chi può ottenerlo

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Pubblicato: 15 Novembre 2024 11:06Aggiornato: 15 Novembre 2024 11:06

Il Governo amplia la platea delle persone che potranno accedere al Bonus Natale 2024, con una decisione del Consiglio dei ministri che porta il numero di possibili beneficiari a oltre 4,5 milioni. L’esecutivo ha infatti eliminato il requisito di avere un coniuge a carico, lasciando soltanto quello del figlio a carico. In questo modo saranno inclusi anche i genitori single.

Il Bonus Natale sarà erogato con la tredicesima ai lavoratori dipendenti con un reddito inferiore a 28mila euro. La misura non potrà superare i 100 euro a lavoratore e sarà una tantum, quindi non ripetibile né nei mesi successivi né il prossimo anno.

I requisiti del Bonus Natale

Il Governo Meloni ha approvato nel Consiglio dei ministri del 14 novembre un ulteriore allargamento della platea a cui è riservato il cosiddetto Bonus Natale, lo sconto fiscale per i lavoratori dipendenti con basso reddito. In precedenza questo bonus era dedicato soltanto a 1 milione di persone, ma con i nuovi requisiti saranno 4,5 milioni i cittadini che potranno ottenerlo

“Viene ampliata la platea dei contribuenti che percepiranno il bonus di 100 euro a Natale. Passeremo da poco più di un milione di contribuenti a oltre quattro milioni e mezzo. Viene di fatto eliminato il requisito di avere il coniuge a carico e dunque per avere il bonus basterà avere almeno un figlio a carico”, ha spiegato in seguito al Consiglio dei ministri il viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo.

“Si tratta di una ulteriore spinta per i consumi natalizi, un aiuto in più ai lavoratori e ai contribuenti in un momento particolare dell’anno, quando le spese familiari tendono ad aumentare. Un’ulteriore azione del governo a sostegno dei lavoratori. Questo intervento si affianca infatti ad altre agevolazioni già messe in atto, come la riduzione dell’Irpef e del cuneo fiscale, per sostenere le famiglie e promuovere una maggiore crescita economica”, ha proseguito Leo.

Come funziona il Bonus Natale

Il Bonus Natale è stato inserito dal governo nel Decreto Omnibus, lo stesso che ha modificato il funzionamento del concordato preventivo biennale. Si tratta di una misura che prevede uno sconto fiscale di 100 euro nella tredicesima, per i lavoratori a basso reddito che abbiano almeno un figlio a carico.

Il tetto massimo di guadagni annuali che i lavoratori dipendenti che vogliono accedere al Bonus Natale possono avere è 28mila euro, ma in realtà la platea è meno estesa rispetto a chi guadagna semplicemente meno di questa cifra. Essendo un bonus fiscale, è necessario pagare l’Irpef per avervi accesso. Sono esclusi quindi tutti coloro che hanno un reddito inferiore a 8.500 euro e che sono esclusi dal pagamento di questa imposta.

Il Bonus Natale non è automatico Per ottenerlo bisogna presentare al proprio datore di lavoro una richiesta scritta. 100 euro è in realtà la cifra massima che un lavoratore può ottenere da questo bonus, dato che viene calcolato esattamente come la tredicesima, sui mesi lavorati. Si arriva a 100 euro soltanto se il rapporto di lavoro dura da almeno un anno. In origine questo bonus doveva arrivare il 6 gennaio, ma è stato anticipato di alcune settimane.