Il governo ha ufficializzato, con un emendamento al decreto fiscale, l’espansione del Bonus Natale per le tredicesime di 4,6 milioni di lavoratori italiani. L’esecutivo ha infatti trovato i 235 milioni di euro di copertura necessari per garantire liquidità al fondo per il bonus, a cui sono state apportate alcune modifiche rispetto alla norma iniziale.
Rimane soltanto il requisito di avere un figlio a carico e non più un anche un partner, dettaglio che quadruplica la platea degli aventi diritto. I nuclei familiari non potranno però avere più di un bonus di questo tipo, quindi le famiglie con entrambi i genitori dipendenti otterranno al massimo 100 euro.
Le novità del Bonus Natale 2024
Con un emendamento al decreto fiscale, il Governo ha reso ufficiali le modifiche che vuole apportare al cosiddetto Bonus Natale sulle tredicesime dei lavoratori dipendenti. Si tratta principalmente di due novità piuttosto importanti, che contribuiscono a ridefinire la platea degli aventi diritto al sussidio, che passa da 1 milione di persone a 4,6 milioni di persone.
Le modifiche che compaiono nell’emendamento sono:
- L’abolizione del requisito del coniuge a carico
- La precisazione che sarà possibile avere un solo Bonus Natale a famiglia
Questi nuovi parametri vanno ad aggiungersi a quelli già presenti nella norma originale, tra cui quelli di reddito. Non solo chi richiede il Bonus Natale deve avere un reddito inferiore a 28mila euro, ma non può nemmeno guadagnare meno di 8.500 euro all’anno. Trattandosi di un bonus fiscale infatti è necessario che chi lo richiede non sia esentato dal pagamento dell’Irpef.
Per ampliare in questo modo la norma il Governo ha dovuto aggiungere, al fondo da 100 milioni stanziato in origine, altri 235 milioni di euro per garantire le coperture della norma. In questo modo ad avere diritto al Bonus Natale saranno 4,6 milioni di persone, anche se per fare domanda ci sarà molto poco tempo.
Tempi stretti per fare domanda
Il Bonus Natale sarà calcolato come la tredicesima. Questo significa che ogni mese lavorato durante l’anno concorrerà a formarne una parte. Il massimo ottenibile in questo modo è 100 euro netti, ma se ad esempio il rapporto lavorativo da cui matura la tredicesima è cominciato a luglio, il Bonus Natale sarà di 50 euro. Ecco spiegato perché, nonostante la platea sia di 4,6 milioni di persone, lo stanziamento totale del Governo è di soli 335 milioni di euro.
Per accedere al Bonus Natale bisogna completare due passaggi. Il primo è richiederlo al proprio datore di lavoro e il secondo è quello di presentare un’autocertificazione che testimoni che si è in possesso dei requisiti necessari per ottenere il sussidio. I tempi però saranno molto stretti. Il nuovo decreto non è ancora stato approvato ma le scadenze sono rimaste quelle del decreto Ombibus. La data ultima per l’autocertificazione è il 22 novembre, tra soli 3 giorni.
Questo documento va presentato sempre al proprio datore di lavoro, che avrà poi il compito di erogare i 100 euro direttamente nella tredicesima, per poi ricevere un rimborso fiscale da parte dello Stato sotto forma di sconto sulle tasse che l’azienda deve pagare sul reddito del lavoratore.