Bonus nascita 2024, la Sicilia dà 1.000 euro ai neogenitori: come accedere alla misura

Il Bonus bebè 2024 erogato dalla Regione Siciliana è dedicato a chi abbia un Isee non superiore ai 3.000 euro e sia residente. Gli altri requisiti

Foto di Mauro Di Gregorio

Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

La Sicilia ha stanziato un Bonus nascita da 1.000 euro per i nuclei familiari con Isee non superiore a 3.000 euro. La misura è rivolta ai neogenitori siciliani, ma anche a chi esercita la patria potestà. L’Assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali ha stanziato oltre 1,4 milioni di euro a copertura dell’intervento.

I requisiti

Nelle graduatorie verrà data priorità alle famiglie con Isee più basso. A parità di Isee verrà data priorità alle famiglie più numerose. In caso di parità rispetto a Isee e numero dei componenti familiari, si terrà in considerazione la data di nascita dei neonati (passa avanti in graduatoria chi è nato prima).

Ci sono poi degli ulteriori requisiti:

  • almeno uno dei genitori, o uno dei soggetti esercenti la potestà parentale, deve essere cittadino italiano o europeo. In caso di soggetto extracomunitario, è necessario possedere il permesso di soggiorno;
  • occorre essere residenti in Sicilia al momento del parto o dell’adozione;
  • gli extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno devono risiedere nel territorio siciliano da almeno 12 mesi al momento del parto;
  • il bambino deve essere nato sul territorio siciliano;
  • l’Isee, come anticipato, non deve essere superiore a 3.000 euro, tenendo presente che alla determinazione di questo indicatore concorrono tutti i componenti del nucleo familiare.

In seguito all’approvazione della graduatoria, si procederà all’assegnazione dei Bonus nascita fino a esaurimento delle somme disponibili. Ma l’Assessorato della famiglia della Regione Siciliana ha annunciato che aumenterà la platea dei beneficiari nel caso in cui si rendessero disponibili ulteriori risorse economiche, anche a carico di fondi nazionali. In tal caso si procederà allo scorrimento dell’elenco degli aventi diritto.

La misura è cumulabile con l’Assegno unico universale stanziato dal governo Meloni.

Dove fare domanda

Le richieste vanno presentate direttamente ai Comuni di residenza. Saranno le singole amministrazioni comunali a erogare le somme, in base all’esame della documentazione ricevuta e in seguito alla redazione dell’apposita graduatoria. Le richieste, nello specifico, vanno presentate all’ufficio Servizi sociali del Comune di residenza e devono essere redatte su specifico modello di istanza predisposto dall’Assessorato. Per scaricarlo si visiti il sito regione.sicilia.it. Il percorso: Home > Istituzioni > Servizi informativi > Decreti e direttive > Bonus figlio approvazione avviso pubblico relativo ai criteri e alle procedure per la presentazione delle istanze.

In seguito arriverà il decreto necessario alla distribuzione delle risorse fra i vari Comuni richiedenti per l’attribuzione ai beneficiari.

Statistiche sulla Sicilia

L’Istat ha diffuso alcune statistiche relative alla Sicilia:

  • numero medio di figli per donna nel 2023 – 1,32 (in Italia solo il Trentino-Alto Adige ha un valore più alto, pari a 1,42);
  • età media al momento del parto nel 2023 – 31,7 anni (la più bassa d’Italia);
  • percentuale di popolazione residente da 0 a 9 anni nel 2023 – 8,3%;
  • nuovi nati nel 2022 – 36.810 (si tratta di un calo di 425 nascite rispetto all’anno precedente, ma la riduzione è di quasi un terzo rispetto ai circa 53.000 nuovi nati di inizio millennio).