Assegno unico più alto a marzo, quanto spetta a figlio

Aiutate quasi 6 milioni di famiglie e più di 9 milioni di figli. In arrivo poi il pagamento di marzo 2025, con maggiorazioni previste per chi ha aggiornato l'Isee

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 20 Marzo 2025 11:03

L’Inps fa il punto sull’Assegno Unico Universale, il bonus per i genitori con figli a carico; a gennaio 2025, l’Istituto ha erogato alle famiglie 1,6 miliardi di euro, portando il totale delle erogazioni dal 2022 a oltre 53 miliardi di euro. Nel mese di gennaio 2025, l’assegno è stato destinato a 5.938.551 nuclei familiari, per un totale di 9.381.467 figli.

Oggi poi è previsto anche l’arrivo dell’assegno di marzo, leggermente in ritardo rispetto al normale.

L’assegno medio

L’importo medio per figlio è di 173 euro, con variazioni che vanno da circa 58 euro per chi non presenta l’Isee o supera la soglia massima (45.939,56 euro per il 2025), fino a 223 euro per le famiglie con redditi più bassi (Isee minimo di 17.227,33 euro).

Inoltre, per chi riceve il pagamento dell’assegno per la prima volta, l’Inps comunica che è disponibile un servizio di video guida personalizzato. Lo strumento fornisce informazioni dettagliate sulla domanda presentata, illustrando le tempistiche di pagamento, i criteri di calcolo dell’importo, le eventuali maggiorazioni spettanti in base alla composizione del nucleo familiare e le modalità per modificare le opzioni di pagamento.

Il servizio di video guida viene erogato con Avviso nell’area riservata MyInps di ogni destinatario e notificato (non appena viene emessa la disposizione di pagamento della prima mensilità) via sms/e-mail e nelle app Inps mobile e IO.

I nuovi importi

Gli importi medi però potrebbero aumentare in futuro, visto che da febbraio sono scattati gli adeguamenti rispetto all’inflazione (+0,8% nel 2024). L’importo massimo dell’Assegno Unico Universale per i figli minorenni aumenta da 199,4 euro mensili del 2024 a 201 euro, con un incremento annuo di 19,20 euro. Parallelamente, la soglia minima dell’Isee, adeguata per effetto della rivalutazione, passa da 17.090,16 euro nel 2024 a 17.227,33 euro.

Per le famiglie con un Isee superiore alla soglia di 45.939,56 euro (rispetto ai 45.461,02 di dicembre 2024), l’importo minimo dell’assegno aumenta di 50 centesimi al mese, passando da 57 a 57,5 euro, con un incremento annuo di 6 euro. Per i figli maggiorenni (18-21 anni), il contributo mensile cresce da 96 a 97,7 euro per Isee fino a 17.227,33 euro, mentre per chi ha un Isee fino a 45.939,56 euro l’importo sale da 28,5 a 28,7 euro. L’importo dovrebbe arrivare oggi, 20 marzo.

Chi lo ha presentato entro il 28 febbraio riceverà gli adeguamenti già a partire da questo mese. Al contrario di chi non lo hanno ancora compilato, che quindi percepiranno l’importo minimo previsto, pari a 57,5 euro. A partire da giugno, inoltre, sarà possibile beneficiare di un altro ricalcolo dell’Isee, tenendo conto del computo dei titoli di Stato.

Le altre maggiorazioni

Oltre all’importo base, l’Assegno Unico Universale prevede diverse maggiorazioni:

  • un incremento del 50% dell’importo ordinario per ciascun figlio di età inferiore a un anno;
  • un aumento, sempre del 50% dell’importo ordinario, per ciascun figlio di età compresa tra uno e tre anni, se il nucleo familiare ha almeno tre figli e un Isee pari o inferiore alla soglia massima di 45.939,56 euro nel 2025;
  • una maggiorazione forfettaria di 150 euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico.